Fill your eyes – Riempitevi gli occhi Pt. 2

Ed eccoci di nuovo sul bus turistic, la linea blu per esattezza.
Ripercorriamo la via che passa da Casa Battlò e la Pedrera (dove scenderemo per vederle da vicino l’indomani) e arriviamo, finalmente, all’attrazione di Barcellona per eccellenza: sua maestà la Sagrada Familia, del maestro Antoni Gaudì.

 

Sagrada Familia
Siamo rimasti qui per più di due ore, riempiendoci gli occhi delle facciate, degli interni alberati, della cripta, dove si trova il museo che mostra ai visitatori le varie fasi della costruzione dalla chiesa. L’ingresso è un po’ caro (12,50 euro a persona) ma li vale tutti: non si può venire a Barcellona e non entrarci.

 

 

 

 

 

 

 

Gli introiti del biglietto d’entrata sono investiti nella continua costruzione e ristrutturazione della chiesa, che quindi avanza a ritmi lentissimi a causa dei costi elevati. Per questo motivo bisognerà attendere almeno mezzo secolo prima di vedere la Sagrada Familia completata.

 

 

 

 

 

Fabry si era portato il piedistallo per fare delle belle foto con la sua Reflex, ma una delle guardie gli ha detto che non si poteva utilizzare. Abbiamo cercato un qualsiasi cartello che mostrasse il divieto, ma non c’era: crediamo non volessero per evitare che fotografi professionisti scattino foto per poi venderle privatamente (e non era il nostro caso). Ad ogni modo, sappiate che se lo portate apposta non lo potrete utilizzare… Ma devo dire che sia le mie sia le sue foto anche senza cavalletto sono venute discretamente bene.
Voi cosa ne dite?

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando usciamo e risaliamo sul bus sono ormai le sei del pomeriggio: è troppo tardi per godersi a pieno il Parco Guell, quindi decidiamo di percorrere tutto il percorso della linea blu e tornarci con calma il giorno seguente.
Ritornati in centro andiamo sulla Rambla, e precisamente al mercato della Boqueria: un mix di colori e profumi che facevano venire l’acquolina in bocca. A quell’ora svendevano di tutto: io ho mangiato una buonissima e abbondante macedonia a 1 euro!

 

La Boqueria

 

 

 

Per cena siamo stati al ristorante del Mercato di Santa Caterina, vicino a Via Laietana; qui si possono trovare diverse cucine: mediterranea, vegana, giapponese, spagnola e catalana. Noi abbiamo visto passarci a fianco un piatto meraviglioso senza sapere come si chiamasse, abbiamo smesso di leggere il menù e ce lo siamo fatti portare. Si chiama Fideua, ed è una specie di paella, solo che insieme al pesce al posto del riso c’è una pasta sottile simile ai nostri spaghetti, ma molto più corta. Assolutamente da provare!

 

Fideua
Dopo cena ci siamo diretti in un quartiere che vi sconsiglio caldamente di visitare alla sera (ehm, sì lo so che predico bene e razzolo male, ma non avevamo più altre occasioni per andarci): si tratta del Raval, un quartiere popolare dove la delinquenza è all’ordine del giorno. Le facce che ho visto lì facevano seriamente paura, ed è per questo che, una volta trovato il famoso gatto di Botero, fatta qualche foto veloce, ce ne siamo tornati sulla Rambla. E’ incredibile che differenza ci sia da un quartiere all’altro. E se siete sole donne, non andateci proprio: io mi sentivo abbastanza tranquilla perché c’era Fabry con me, altrimenti non ci sarei mai andata…

 

Gatto di Botero

 

L’indomani ci aspetta uno dei posti più belli del mondo… il Park Guell!
Restate sintonizzati… 😉
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13 Commenti su Fill your eyes – Riempitevi gli occhi Pt. 2

  1. Chiara
    25/11/2011 alle 12:50 (12 anni fa)

    Bellissima Barcellona! La Sagrada Familia è talmente imponente da lasciare a bocca aperta… se a questo aggiungi che adoro Gaudì! Mi è tornata voglia di tornarci 🙂

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  2. TheGirlwiththeSuitcase
    13/10/2011 alle 22:33 (12 anni fa)

    Fra, te la devi imporre come una delle cose da vedere almeno una volta nella vita. Non si può non vedere. E' unica al mondo!

    Rispondi
  3. Fra
    13/10/2011 alle 22:22 (12 anni fa)

    Molto belle, la Sagrada Familia è una cosa che un giorno voglio vedere pure io da vicino! 🙂

    Rispondi
  4. TheGirlwiththeSuitcase
    09/10/2011 alle 11:06 (12 anni fa)

    @ Cavalletto di Bruxelles: grazie, anche le tue ho visto che sono molto belle e verrò a trovarti spesso!

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  5. Cavalletto di Bruxelles
    09/10/2011 alle 10:47 (12 anni fa)

    Ciao! Complimenti per questo interessante blog!
    Le tue foto sono molto belle!
    Buona domenica!

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  6. TheGirlwiththeSuitcase
    06/10/2011 alle 14:03 (12 anni fa)

    certo che sì Audrey, così appena lo aggiorni mi fiondo subito a vedere le tue foto e i tuoi racconti di viaggio!!

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  7. Audrey
    06/10/2011 alle 13:04 (12 anni fa)

    Ah, è sempre un piacere leggere i tuoi resoconti e vedere le tue belel foto. Ho visto che hai messo il mio blog in home page tra quelli che segui, sei stata carinissima! Grazieeeee
    audrey

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  8. TheGirlwiththeSuitcase
    05/10/2011 alle 20:13 (12 anni fa)

    @ Tiziana: hai ragione, sono d'accordo con te. E credo che sarà proprio così, l'impressione che ho avuto è che i lavori andranno avanti all'infito.
    Grazie come sempre!

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  9. TheGirlwiththeSuitcase
    05/10/2011 alle 20:11 (12 anni fa)

    @ Ila: grazie, e sono felice di averti mostrato qualcosa che non hai potuto vedere!

    Rispondi
  10. tiziana
    05/10/2011 alle 17:39 (12 anni fa)

    Io penso che i lavori alla meravigliosa Sagrada non debbano mai avere fine. L'invito che Gaudì rivolge al mondo è proprio quello di creare un tempio che sia di tutti, per me i lavori continui sono come la vita che prosegue, che si evolve, ma non finisce. Le tue foto mi hanno riportato dentro a quella fantastica chiesa, bellissime immagini.

    Rispondi
  11. ila
    05/10/2011 alle 16:49 (12 anni fa)

    Bellissima!!! Grazie per le foto della Sagrada Familia..che soffitti magnifici, pieni di luce, di colori, io non li ho potuto vedere a causa delle impalcature per i lavori…ma tu me li hai mostrati molto dettagliatamente…grazie grazie!!!
    Attendo il resto…per ricordare ancora un po' il bel viaggio fatto qualche anno fa!
    Ciao a presto

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