Genova e la Riviera Ligure di Levante

Ed eccoci alla seconda tappa del tour enogastronomico da nord a sud Italia che ho avuto la fortuna di vivere qualche mese fa: Genova e dintorni! Se la prima tappa ci ha visti su e giù per le colline delle Langhe, il secondo week-end lo abbiamo passato lungo la Liguria di Levante, da Genova a Chiavari e fino a Sestri. E anche qui ad ogni pranzo, cena o degustazione avevamo di che leccarci i baffi!

Weekend enogastronomico a Genova e nella Liguria di Levante

Appena arrivati a Genova abbiamo solo il tempo di fare due passi tra i caruggi mentre andiamo all’Osteria Sa Pesta, in pieno centro. Qui ci servono delle tipiche torte, focacce e farinate per antipasto, seguite da trofie al pesto (e qui ho scoperto il VERO sapore e il VERO colore del pesto) e infine della crema pasticcera con fragole per finire in dolcezza. Ambiente rustico, servizio veloce e locale pieno: lo consiglio se doveste passare vicino a Via dei Giustiniani, a due passi dal Porto Antico. Poi due passi lungo il molo e via, verso Genova Nervi, dove trascorriamo la notte presso un’incantevole struttura all’interno del Parco di Nervi: Villa Pagoda.
Il mattino seguente, dopo una colazione a base di torte fatte in casa, focaccine liguri e latte di soya, il gruppo ora al completo parte alla volta di Sestri Levante, dove ci aspettano una visita e una degustazione all’Antico Frantoio Bo. Prima di assaggiare due diversi tipi di olio teniamo chiuso il bicchierino con una mano, per non disperderne il profumo e sentirne ogni sua caratteristica. Poi passiamo all’assaggio accompagnati ovviamente da un po’ di focaccia: io ad esempio non amo degustare l’olio al naturale e quindi l’ho apprezzato molto di più così.
Dopo aver stuzzicato l’appetito non ci resta che dirigerci verso Chiavari, altro paese della riviera di Levante il cui mercato regala profumi invitanti: ma noi dobbiamo proseguire perché ci aspetta un pranzetto da Vino e Cucina. L’ho definito pranzetto perché, appunto, non lo ricordo con particolare entusiasmo: un risotto agli asparagi e un’insalatina di polpo con pomodorini, fagioli cannellini, cipollotti e crema di rucola. Da citare, invece, il tortino al cioccolato fondenteaccompagnato da un Dolcetto d’Asti: una coccola imperdibile.
Dopo pranzo c’è pure il tempo per una passeggiata sul lungomare: il clima è tipico di inizio primavera, non fa caldo ma si inizia ad apprezzare il tepore del sole e il suo riflesso in acqua. Due foto, due chiacchiere, il gruppo inizia a conoscersi ed è ora di spostarsi all’Enoteca Bisson, in centro a Chiavari, dove la proprietaria ci accoglie per una visita alle cantine e una degustazione di ben sei vini accompagnati dall’immancabile focaccia.
Il tempo di qualche acquisto e siamo di nuovo sul nostro pulmino, pronti per una pausa in Villa per qualcuno e per una passeggiata nel Parco di Nervi per qualcun altro. Un tour enogastronomico ha bisogno anche di una pausa tra una degustazione e l’altra, e così noi siamo pronti e carichi per una cena con i fiocchi, questa volta proprio in centro a Genova: la Trattoria Axillo ci aspetta!
Le sale del ristorante non sono molto grandi, l’ambiente è confortevole: iniziamo con mezze maniche con calamari e asparagi, proseguiamo con il cappon magro e la burridda di seppie con le patate. Infine dei canestrelli accompagnati da zabaione tiepido e un bicchiere di Moscato Passito per concludere in bellezza questa giornata all’insegna del mangiar bene in Liguria.
Una giornata dalla quale ci riprendiamo dopo un meritato sonno a Villa Pagoda, la quale ci sveglia con le consuete focaccine e torte a colazione; dopodichè siamo pronti per l’ultima giornata di viaggio in terra genovese. Prendiamo i bagagli e raggiungiamo Genova con non poca fatica: è in corso una gara di corsa e il traffico è parecchio rallentato. E, visto che amo dire la mia in sincerità, dopo questi giorni di trasferimenti attraverso il capoluogo ligure non posso dire che sia una città facilmente percorribile in macchina. I tempi sono lunghi, le strade spesso strette e, quindi, nei miei ricordi c’è una Genova confusionaria.
Riusciamo a raggiungere il Forno di Albaro (in Via Albaro appunto) dove degustiamo ottime focaccine semplici, alle olive e anche la famosa focaccia di Recco con il formaggio, sicuramente la mia preferita.
Questa panetteria è particolarmente rinomata in zona e ce ne accorgiamo subito dall’alta affluenza di clientela mentre noi coccoliamo le nostre papille gustative. E poi via, di nuovo sul pulmino verso il centro città, dove ci concediamo due passi tra i caruggi attorno alla Cattedrale prima di proseguire verso l’ultimo grande pranzo del week-end.
È alla trattoria Bruxaboschi che si conclude in bellezza questo tour alla scoperta delle qualità enogastronomiche genovesi e liguri: iniziamo con una torta pasqualina seguita da assaggi di trenette condite con un pesto a regola d’arte arricchito da fagiolini e patate, e delle penne con asparagi e prescinseua appena stagionata (formaggio fresco dalla consistenza cremosa).

Quindi è il momento del fritto misto composto da vari tipi di verdure, latte fritto e carne. Infine il dolce, credo uno dei migliori dolci di tutte e dieci le tappe del tour: la ganache al cioccolato manjari Valrhona con biscotti alla nocciola e salsa al gianduia. Non c’è bisogno di commenti per un’amante del cioccolato in tutte le sue forme come me. Stavo per bissare ma poi mi son trattenuta!

Anche questa tappa del tour volge a malincuore al termine: la Liguria ci ha regalato profumi e sapori che non dimenticheremo, ma la cosa più bella di questo lungo viaggio sarà proprio l‘andare alla scoperta delle particolarità, delle differenze e quindi della ricchezza che racchiude il nostro paese in tutte le sue regioni.
E allora già si pensa alla prossima tappa: la Franciacorta.

Tutte le foto di questo post che non possiedono il watermark ©thegirlwiththesuitcase sono di proprietà di Francesco Vignali (che ringrazio) e quindi coperte da copyright.
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4 Commenti su Genova e la Riviera Ligure di Levante

  1. Rose Mel
    17/10/2012 alle 16:36 (11 anni fa)

    Non vado a Genova da una vita e forse non l'ho mai vista bene. Bellissime le tue foto 🙂 e che fameeeee…mi piace un sacco il cibo ligure 😛

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  2. MARI
    17/10/2012 alle 14:46 (11 anni fa)

    Grazie per questo post, sono nata a Genova e vi ho vissuto fino a 17 anni fa. Con questo tour me l'hai fatta rivivere ed assaporare.Alla mia prossima visita a Genova andrò a provare uno dei posti che hai menzionato.
    Ciao
    Mari

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  3. Audrey
    17/10/2012 alle 14:40 (11 anni fa)

    mi piacciono moltissimo queste foto!! ho visto genova con occhi diversi 🙂

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