Maestosa, Torino. Curiosa, attraente, regale.
La mia Torino, la città dove ho lavorato e vissuto tre anni e di cui mi sono innamorata a poco a poco, un pezzo alla volta, è forse al momento la città in cui più vorrei tornare a vivere.
E ho avuto la fortuna di vivere un week-end di fine aprile tra le sue vie scoprendo dettagli che quando ci vivi non noti. L’ho vista con occhio più attento, scorgendo la Torino che si mostra dopo un po’ che la conosci.
Grazie a Turismo Torino e Provincia e Marco di Non Solo Turisti, con il quale collaboro da un po’ di mesi, ho invaso la prima capitale d’Italia insieme ad altri 29 bloggers in occasione del Blog Tour #lamiatorino durante il Torino Jazz Festival.
La mia Torino, la città dove ho lavorato e vissuto tre anni e di cui mi sono innamorata a poco a poco, un pezzo alla volta, è forse al momento la città in cui più vorrei tornare a vivere.
E ho avuto la fortuna di vivere un week-end di fine aprile tra le sue vie scoprendo dettagli che quando ci vivi non noti. L’ho vista con occhio più attento, scorgendo la Torino che si mostra dopo un po’ che la conosci.
Grazie a Turismo Torino e Provincia e Marco di Non Solo Turisti, con il quale collaboro da un po’ di mesi, ho invaso la prima capitale d’Italia insieme ad altri 29 bloggers in occasione del Blog Tour #lamiatorino durante il Torino Jazz Festival.
Per iniziare, voi come lo vedete un giro in ape calessino dal Grand Hotel Sitea, in pieno centro e a pochi minuti da Porta Nuova, al Ristorante il Monferrato accanto alla Gran Madre? Io lo vedo bene, è stato uno spasso!
Ringrazio Fabio, capo receptionist del Grand Hotel Sitea (dove alloggiavamo in regali stanze d’epoca), per la guida alla Valentino Rossi tra le vie del centro, mentre il Torino Jazz Festival prendeva forma sotto ai portici, con le note dei sax e i balli dei passanti attorno a noi.
Siamo davvero stati catapultati nella movida torinese che non rivivevo da anni. Stupendo. E poi una cena che vede l’apice con il cosciotto di maiale al fieno maggengo accompagnato da patate porcospino, accolto dalla tavolata tra flash e instagrammate che nemmeno la Gioconda.
La serata si è conclusa ritornando in hotel attraverso la movida di Piazza Vittorio Veneto. Quanto mi sei mancata, Torino! Quanto amo questa piazza: quanti aperitivi sotto ai tuoi portici in inverno, tanti di più sotto al cielo d’estate.
Con quest’anticipazione vorrei farvi venire voglia della mia Torino come di un cioccolatino alla nocciola: ora lo abbiamo scartato ma, nei prossimi post (sezione tour in alto), lo assaggiamo con la dovuta calma… sì, anche sotto la pioggia!
Insomma, vi darò qualche consiglio spassionato e sincero, in base alla mia esperienza e all’emozione del ritorno, dei ricordi, della consapevolezza che forse è proprio qui che, un giorno, voglio tornare.
Insomma, vi darò qualche consiglio spassionato e sincero, in base alla mia esperienza e all’emozione del ritorno, dei ricordi, della consapevolezza che forse è proprio qui che, un giorno, voglio tornare.
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Valentina VK
30/05/2013 alle 22:53 (10 anni fa)mi ci hanno portato a vivere che avevo due anni, sono evasa da studentessa con la valigia il prima possibile e ora che ormai all'estero ci vivo sempre, appena torno in Italia, dopo mamma e babbo, torno da lei: la mia torino.
Audrey
22/05/2013 alle 16:36 (10 anni fa)… e io ci spero tanto!!
Nunzia Cillo
19/05/2013 alle 11:42 (10 anni fa)Questo cioccolatino si preannuncia molto gustoso, cara Silvia. Come ben sai io non sono mai stata a Torino e mi lascio sempre affascinare dai post che la riguardano. Ho seguito l'attività sui social, mitici tutti!
Chissà che prima o poi non ci capiterà di lavorare insieme, sarebbe bello, no? 🙂 Un bacio grande! Se ti va, ti aspetto sul mio blog per contraccambiare il cioccolatino: da me c'è quello veneziano.
Buonanotte <3
Ernesto de Matteis
18/05/2013 alle 11:28 (10 anni fa)La mia Torino.
Quella del sole che devi meritartelo, sudartelo, per avercelo.
E quella del vento a fine luglio.
E quella di Palazzo Reale, e di noi volontari a farne vedere le meraviglie.
E degli egizi…
E della Corona di Delizie.
E del mio Castello del Valentino. Quello vero…
E casa mia, Villa della Regina.
E la musica degli amici, famosi o meno, cresciuti insieme in quel calderone che abbiamo trasformato, ognuno a nostro modo, nella meraviglia che ora tutti ci invidiano.
Ciau Turin…
http://www.youtube.com/watch?v=bZelH5yNuYI
Meg De Gala
18/05/2013 alle 11:28 (10 anni fa)Ciao Silvia!!!!
Complimenti per il tuo blog e sono veramente contenta di aver passato qui.. Anchio sono di Torino!!!
Buon weekend e buona serata! A presto…
xoxo,Meg of Sweet Gala's
Manuela
17/05/2013 alle 19:40 (10 anni fa)Che splendida città Torino! Eppure manca nel mio bagaglio.. devo venirci al più presto! 😀
Fraintesa
17/05/2013 alle 14:37 (10 anni fa)proprio una bella consapevolezza…e una bella città! Bello averla condivisa con chi la ama e la apprezza così tanto.
Annina
17/05/2013 alle 14:37 (10 anni fa)Complimenti per la descrizione appassionata di Torino!Anch'io ne sono attratta(e ci torno tutte le settimane…)Anch'io ho un piccolo blog(sono alle prime armi).Vi ho seguito ,nel vostro giro con le bici elettriche.A due tuoi colleghi ho raccontato la Torino magica.Siete stati accolte come delle regine,anche se il tempo è stato pazzarello.Ho letto del ricevimento a Venaria Reale per il Salone del libro(bellissimo,anche se, in questi tempi,forse esagerato.Ciao!