Così partiamo, io rivelo la mia lista segreta agli amici che ci ospiteranno e loro, anziché mandarmi a quel paese, preparano un itinerario per noi (lo dico, perché non é da tutti)! Prepariamo il bagaglio, questa volta avremo 3 giorni!

I suoi musei e le sue storie, con navi dentro le bottiglie, o immerse al centro di una city sempre più pittoresca: a Greenwich non può mancare una visita al Cutty Sark, un enorme veliero con buona parte dello scafo in oro.
La cultura si manifesta in modo molteplice. Un aspetto street vi aspetta a Bricklane, dove si può assaporare l’anima più alternativa di Londra e si possono ammirare murales originalissimi.
E poi ancora cultura, da museo, con ossa di dinosauri e minerali che affascinano con la loro storia e preistoria, ma anche avanguardia e sperimentazione, che diventano tangibili, al Museo della Scienza, soprattutto nel laboratorio di Google, dove ognuno può sperimentare in prima persona le potenzialità del motore di ricerca e dell’istantaneità del web.
Credete che la visita di questa città sia terminata? Non ancora! Per gli inguaribili “shopping victim” consiglio un giro al Centro Commerciale Westfield di Stratford City, che può essere anche un’alternativa per la cena, se vi piace provare cucine etniche sfiziose di differente provenienza.
Per mangiare qualcosa di davvero ottimo, però, vi consiglio due posti a Greenwich. Avete mai assaggiato le uova alla benedict? A Rivington bar & grill sono straordinarie!
Per assaporare invece un buonissimo hamburger in compagnia, in un pub molto particolare, consiglio ad Hammersmith di fermarvi al The Old Ship. Si può anche mangiare all’esterno, dimenticando ancora una volta quanto sia vicino il traffico della grande città.
Il treno all’aperto che porta all’interno dell’area moderna di Londra, tra i grattacieli; la fiaccola olimpica, altissima e imponente; il meridiano, l’osservatorio e il parco davvero immenso di Greenwich; Notting Hill e le sue case ordinate ed eleganti; il tè, che anche se caldo e d’estate, ha un gusto ottimo; Furnivall Gardens, un altro parco, questa volta vista Tamigi.
E ancora, Hay’s Gallery e City Hall, situati sulla destra del Tower Bridge, rappresentano un esempio di architettura ampia e moderna dove gli spazi si dilatano diventando ariosi; il relax sui volti delle persone che a Bricklane si bevono una birra ai lati delle strade e i negozi stranissimi con collezioni di macchine da cucire all’interno, oppure ricavati in ambienti apparentemente degradati, che hanno in vetrina prodotti costosissimi…
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E così si conclude (o forse non ancora? Non c’è 2 senza 3, dicono) il viaggio di Michela a Londra, che ringrazio tanto per avercelo raccontato e mostrato!
E se anche tu come lei vuoi scrivere come mio special Guest Traveler, trovi tutte le info qui.
Elena Sofia
23/09/2013 alle 12:52 (9 anni fa)Ciao Silvia!
Queste foto e questi racconti mi fanno venire una nostalgia pazzesca.. anche io voglio tornare a Londra 🙁
A presto!
Anonymous
23/09/2013 alle 12:01 (9 anni fa)Londra é una città che richiama a sé con il suo fascino inesauribile…Dicono davvero non ci sia il due senza 3, io sono sempre pronta! 🙂 Grazie a te Silvia :*
Grazie anche a Laura per aver letto /guardato e apprezzato…
E grazie anche a Stefano, Sara e Fabrizio che hanno reso tanto bello questo viaggio… in fondo anche con chi vai da' il suo valore aggiunto!
_Michela_
La Weddy
23/09/2013 alle 11:08 (9 anni fa)Amo Londra, ormai ho perso il conto delle volte che ci sono stata, ma ogni volta che vado è una scoperta. Bellissime foto e grazie a te e a Michela per aver condiviso con noi il suo viaggio!
Laura