Camilla è campana. La leggo da tempo e l’ho conosciuta al Travel Blogger Elevator di Genova un anno fa (in rete è meglio conosciuta come Drinkpop). E di lei mi ha sempre incuriosito il fatto che viva a… Capri. Oggi sono felice di averla qui come mia ospite, ovviamente a raccontarci la sua Capri. D’inverno.

Quando parlo con qualcuno e dico che vivo a Capri, una delle domande inevitabili è “Come si vive a Capri d’inverno?”. È una delle curiosità più comuni: com’è quest’isola così glamour quando tutte le luci della stagione estiva si spengono? Io rispondo sempre che Capri d’inverno resta sola con la sua bellezza, pronta a farsi scoprire da chi ha voglia di cercare l’anima più profonda dei luoghi. Quindi lo dico subito, per chi ha in mente la Capri dei vip, della vita notturna e del glamour, l’inverno è una stagione decisamente da evitare. Vi darà l’idea di un posto desolato. Ma se siete in cerca di panorami dalla bellezza struggente, silenzio e contemplazione, allora Capri d’inverno saprà catturarvi nella sua magia. Ecco qualche consiglio pratico per organizzarvi al meglio.
Trasporti
A Capri si arriva o col traghetto o con l’aliscafo. Nella stagione invernale vi consiglio il traghetto (o nave veloce). In caso di mare molto mosso gli aliscafi vengono soppressi facilmente, mentre traghetti e navi viaggiano (quasi) con qualsiasi condizione di mare. Ed molto più difficile soffrire il mal di mare.
La prima tappa obbligatoria è il caffè in Piazzetta: troverete uno o due bar aperti, rispetto ai quattro estivi, ma avrete il piacere di essere in compagnia dei capresi. D’estate molto raramente gli abitanti di Capri hanno tempo di fermarsi al bar, affollati invece dai turisti; dai primi di novembre in poi invece i tavolini della Piazzetta tornano ad essere il ritrovo dei locali.
Da qui si può arrivare facilmente ai Giardini d’Augusto con il loro straordinario affaccio sui Faraglioni. (D’estate l’ingresso costa 1 euro, ma d’inverno sono gratis). A questo punto vi consiglio di scendere lungo Via Krupp fino a raggiungere Marina Piccola. Su questo versante dell’isola fa sempre un po’ più caldo e non è raro trovare qualcuno che fa il bagno anche a gennaio.
Dal centro di Capri invece in 10 minuti di autobus si arriva al comune di sopra: Anacapri. Il panorama che si vede dai finestrini dell’autobus da solo vale il viaggio, ma una volta qua, se il tempo è bello, vale sicuramente la pena prendere la seggiovia per salire fino alla cima del Monte Solaro, il luogo dove ammirare il panorama più bello dell’isola. In uno solo colpo d’occhio si possono abbracciare il Golfo di Napoli, la Penisola Sorrentina, Ischia, Procida, la Costiera Amalfitana e le Isole dei Galli. Uno spettacolo unico, soprattutto nelle limpide giornate d’inverno.
Ad Anacapri vale la pena visitare Villa San Michele, la casa museo dello scrittore svedese Axel Munthe che dal freddo di Stoccolma decise di trasferirsi a Capri per costruire “una casa piena di luce”, come racconta nel suo romanzo “Storia di San Michele”.
A questo punto, se avete ancora tempo, vi consiglio di prendere uno dei piccoli autobus per il Faro di Punta Carena. Nelle giornate di mare tempestoso io adoro sedermi su una delle terrazze e guardare le onde che si infrangono sugli scogli.
Dove mangiare
Non sono molti i ristoranti aperti a Capri d’inverno. In Piazzetta, proprio sotto il campanile con l’orologio, troverete un bacheca con l’elenco di quelli aperti. Tra gli indirizzi “sicuri” al centro di Capri vi consiglio Verginiello, Donna Rachele e È di Vino, un’enoteca ricavata da un’antica casa caprese dove potete ordinare un bicchiere di vino e una zuppa calda anche sdraiati in camera da letto.
Dove dormire
Dai primi di novembre fino a Pasqua quasi tutti gli hotel di Capri sono chiusi. Il mio consiglio è di rivolgervi direttamente ai B&B che offrono tutto l’anno la tipica ospitalità isolana.
Vi ho convinti? Se decidete di fare una gita a Capri in inverno, fatemi un colpo, sarà un piacere prendersi un caffè insieme!
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Io ero già convinta prima di leggerti, Camilla: non vedo l’ora di essere là, perchè un giorno, lo so, accadrà.
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Anna Luisa e Fabio
12/11/2013 alle 21:19 (10 anni fa)Pur essendo di Napoli, conosco relativamente poco Capri che ho visitato solo un paio volte. Mi piacerebbe scoprirla d'inverno.
Fabio
mariaidabenussi
11/11/2013 alle 18:04 (10 anni fa)tt bellissimo … ma il faro di punta carena sarà il vero motivo per cui prima o poi approderemo sull'isola, rigorosamente fuori stagione *___* un abbraccio
B&B Antico Monastero di Anacapri
11/11/2013 alle 18:04 (10 anni fa)Per un soggiorno alternativo in una Capri che per colori e atmosfera (ma non per la temperatura!) è più vicina alle atmosfere dell'Europa del nord e per questo tutta da scoprire, il periodo invernale è perfetto, anche per chi ama la tranquillità e il contatto con la natura. Consigliato soprattutto a chi ha un temperamento artistico: la costa dell'isola nei giorni di nuvolo è un qualcosa che non si può ammirare in nessuna cartolina… 🙂
Lucia
11/11/2013 alle 11:24 (10 anni fa)Capri deve essere bella sempre, ci credo..e forse d'inverno assume quel fascino che d'estate viene un po' offuscato dal pienone di gente.. Trovo sempre molto bello riscoprire i posti in tutte le stagioni, per assaporarne tutte le sfumature.. Grazie..