Itinerario di 9 giorni in Provenza

Ci ho messo un po’ ma finalmente eccomi con l’itinerario completo del mio viaggio di 9 giorni in Provenza: cosa non perdersi se si vuole scoprire (in tenda) la vera essenza di questa regione della Francia.

Non dovete far altro che seguire questa mappa disegnata da me, per un viaggio auto organizzato, low cost (328 euro a testa tutto compreso), rivolto a chi non ha troppa voglia di cercare sul web e preferisce andare sul sicuro senza dover passare da un’agenzia viaggi.
Ecco la mia Provenza.

Giorno 1 – verso il Verdon

Il primo giorno è per metà occupato dal viaggio dall’Italia, che si spezza con una breve sosta a Savines Le Lac, un lago perfetto per gli amanti degli sport acquatici.
Quindi si cerca e si trova alloggio in un campeggio ai piedi del borgo arroccato di Moustiers Sainte Marie, vicino alle Gole del Verdon: il Camping Manaysse, dove abbiamo alloggiato 2 notti con auto e tenda in 2, ci ha fatto spendere un totale di… 28 euro (preparatevi, perchè i campeggi francesi sono tra i più economici, molto più della Croazia di cui vi ho raccontato l’anno scorso).
Non entro nei dettagli (seguiranno post ad hoc su ogni tappa), ma organizzatevi per vedere Moustiers alla luce del tramonto, con la sua stella appesa tra le due montagne, a proteggere il paese.
 

Giorno 2 – il Verdon

Concedetevi una giornata intera per vedere le gole a strapiombo sul Verdon, il fiume che arriva fino al Lago Saint Croix: le potrete ammirare dall’alto (circa 300 metri d’altezza) percorrendo in auto/moto/bici i 100 km di strade che effettuano il giro completo. Oppure dal basso, noleggiando un kayak o un pedalò sulla riva del lago e infilandovi tra le strette rocce risalendo il fiume. Oppure ancora da metà altezza, se siete degli esperti di arrampicata: qui è lo sport prediletto! Infine un po’ di relax sul lago, per concludere la giornata.
Ah, in tenda di notte qui è freschino: serve il sacco a pelo invernale anche a metà agosto!

Giorno 3 – verso il Luberon

Lasciato il campeggio a Moustiers si seguono le indicazioni per Manosque (i cartelli son sempre ben segnalati, noi abbiamo viaggiato senza navigatore) attraversando i campi di lavanda di Valensole (qui è davvero pieno). Si raggiunge quindi il paese di Rustrel: imperdibile qui è il Colorado Provenzale! Falesie d’ocra che ricordano gli immensi paesaggi americani dei film, solo che qui è tutto un po’ più piccolo. Si paga solo il parcheggio (4 euro) e non l’ingresso a persona.

Apro una parentesi. Viaggiando in tenda non bisogna fare tardi con la ricerca dell’alloggio: prima che sia buio è meglio aver piantato la propria tenda. E così, un po’ più ad ovest, vi consiglio il miglior campeggio di tutto il viaggio, un camping naturelle, come lo hanno chiamato loro sul cartello trovato per caso sulla strada principale per L’Isle sur la Sorgue. Siamo al Camping La Folie e dormiamo nel giardino di una farme, una fattoria! Una reception che vende frutta e verdura, un vecchietto con senso dell’umorismo, di notte la pace, poche persone, bagni pulitissimi. Costo? 3 notti con auto e tenda per 54 euro in 2. Non è la perfezione? Io dico di sì. Una vera esperienza di vita provenzale.

La sera bisogna trascorrerla per forza di cose a L’Isle sur la Sorgue, la mia cittadina preferita in Provenza: tutta un ponticello, un fiume che scorre, un mulino, una bottega di erbe, olio e saponi… e una fiera di antiquariato! Fate in modo di non perdervi questa tappa. Quello che in gergo fashion si chiama Must Have, insomma! D-E-L-I-Z-I-O-S-A.

Giorno 4 – i villaggi arroccati del Luberon

In zona ci sono parecchi posti che meritano una visita, io fossi in voi mi concentrerei su questi:

Roussillon: un borgo color ocra da cui parte il sentiero delle ocre, appunto. Un altro paesaggio simile a Rustrel ma forse ancora più affascinante (5 euro a coppia).

Gordes: un borgo famoso soprattutto per aver ospitato il film con Russel Crowe, Un’ottima annata. Se il parcheggio è pieno e non riuscite a fermarvi, potete sempre scattare una foto da lontano, il borgo è già decisamente suggestivo da lì.

Abbazia di Senanque: quella con il campo di lavanda proprio davanti, in tutte le cartoline provenzali. Se volete entrare, mettetevi pinocchietti al ginocchio e t-shirt non scollate, è un luogo di culto e i cartelli parlano chiaro, non si può essere troppo svestiti, nemmeno in estate.

Fontaine de Vaucluse: da qui parte la Sorgue, il fiume che arriva nell’omonimo paese dopo 8 km percorribili anche in kayak (fatelo!). Qui il Petrarca scrisse le sue chiare fresche e dolci acque. Un po’ tanto turistico, ma carino.

Giorno 5 – Avignone e dintorni

Assicuratevi di visitare almeno uno dei tanti e famosi mercati provenzali. Per esempio, la domenica mattina c’è quello di L’Isle sur la Sorgue: oggetti vintage, spezie, saponi, pane, croissant, olive, verdure, salami… qualsiasi cosa esposta con cura, in cestini decorati. Fare foto sarà un vostro dovere!

Quindi, se pensate che vi possa interessare la visita al Palazzo dei Papi o al Ponte di San Benedetto, andate ad Avignone, elegante cittadina sul Rodano.

Da qui seguite le indicazioni per il Pont du Gard, famoso acquedotto romano: sebbene la visita costi 18 euro ad automobile e quindi sia decisamente cara, merita di essere fatta (si può fare kayak oppure il bagno nel fiume sottostante). 

Infine cercate di trovarvi in una sera di festa a Saint Remy de Provence, piccolo e semplice borgo a sud di Avignone: ad agosto sfilano per le vie del centro i cavalli bianchi della Camargue e i tori.

Giorno 6 – verso la Camargue

Un altro dei borghi imperdibili per me è Les Baux de Provence, in cima a uno sperone di roccia da cui di vede tutta la Camargue in lontananza con le sue saline. Visitate anche il Castello (2 ore circa con audioguida) per 10 euro a testa.

Da qui bisogna, finalmente, spingersi a sud.
E, spiace farlo, ma ho un campeggio da sconsigliarvi: mi dispiace anche perchè online mi ispirava molto, ma arrivata là (nei bagni, soprattutto) ho cambiato idea. 2 notti in 2 con tenda e auto per 52 euro. Il più costoso, quello con più persone, con piscina (carina) e animazione. Peccato per la pulizia dei servizi igienici completamente assente, perchè per il resto era passabile, tralasciando la poca ombra per chi è in tenda a causa di alberi troppo giovani. Ah, dimenticavo il nome: Crin Blanc, in zona Saint Gilles, vicino ad Arles.

Ques’ultima visitatela di sera: personalmente ho preferito vedere solo da fuori teatro, anfiteatro, foro romano e così via. L’ho trovata un po’ sporca e lasciata andare; se volete potete cercare per terra le frecce che portano agli angoli della città dipinti nei famosi quadri di Van Gogh, che visse qui.

Giorno 7 – Camargue

Camargue, finalmente! Da visitare qui ci sono 3 posti a mio avviso imperdibili:
– Aigues Mortes, ad ovest, borgo racchiuso dentro alle mura e circondato da saline;
– Sainte Marie de la Mer, a sud. Da non perdete la salita sul tetto della Chiesa, da cui si vedono perfino i fenicotteri in lontananza;
– Parco Ornitologico Pont du Gau: aironi, cicogne, anatre, fenicotteri rosa, civette, per 7.50 euro a testa, immersi in una palude. 

Ah: per vedere i fenicotteri in libertà dovete percorrere la Route du Cacharel (D85), li troverete con estrema facilità!

Giorno 8 – nei dintorni di Aix en Provence

Consiglio di cercare un campeggio in tarda mattinata, una volta arrivati nella zona ad est di Aix en Provence. Pernottate al Camping Sainte Victoire se volete stare tranquilli, in un posto silenzioso e ai piedi di una montagna. Con 16.90 euro in 2, una tenda e un’auto per una notte siete a posto, oltre che a 15 minuti di auto dal centro città.
Se volete vedere Cassis andateci al mattino molto presto, è gettonatissima. Per vedere il porticciolo dall’alto e godere del panorama sulla Costa Azzurra, salite sulla punta di Cap Canaille, uno dei tanti calanchi di questa zona vicino a Marsiglia. Da qui si percorre la Route des Crêtes e si vedono i calanchi a strapiombo sul mare fino al paese di La Ciotat.

Ho visto solo la periferia di Marsiglia, ma a pelle la città non mi è piaciuta: non so il centro come sia, ma valutate bene se avete il tempo, altrimenti dedicatevi a una serata finale di rilassante campeggio sotto le stelle!

Giorno 9 – Aix en Provence

E infine lei, Aix en Provence. La città dalle mille fontane, dalle eleganti rotonde, dai mercatini vintage, e quelli con pesce, pane, fiori, prodotti agricoli… Elegante e pulita, è una cittadina tipicamente francese e ovviamente provenzale. Da qui il rientro in Italia richiede parecchie ore quindi dopo pranzo è ora di partire e salutare questo incanto di Francia.

Il mio viaggio in Provenza in pillole

La Provenza in 9 giorni è assolutamente fattibile.
La spesa a testa per benzina (1.900 km circa), campeggi, spese al supermercato, pranzi, cene, ingressi vari e pure souvenir è stata di 328 euro: più low cost di così è davvero impossibile.
Dormendo in tenda, non prenotate nulla nemmeno in agosto: non serve. Per il camper qualche problema invece me lo farei.
Sapere il francese aiuta: parlano pochissimo l’inglese e tanto meno l’italiano.
Se avete un’auto a gpl, sappiate che qui andrete solo a benzina, su questo sono indietro rispetto a noi. Però qui benzina e diesel costano circa 0,30 cent in meno al litro, su questo decisamente avanti.
Io ho comprato una Lonely Planet utile per le cartine e per studiare anche sul momento le cose da vadere. Per i posti dove mangiare mi ha delusa un po’, ne consigliava spesso di troppo cari. Per il risparmio le guide Routard sono meglio (l’ho usata in Corsica).
 
Oltre che di queste zone ho scritto anche dell’itinerario nel Verdon e in Camargue. Ma potete approfondire meglio anche leggendo del tragitto Luberon – Rodano.
E se il vostro è un viaggione, allora pensate anche a Loira, Bretagna e Normandia!
Direi che c’è più o meno tutto, questo è il mega riassunto del mio viaggio in Provenza, spero vi sia utile. Se ho dimenticato qualcosa o avete particolari esigenze scrivetemi: silvia@thegirlwiththesuitcase.com
Vi aiuto volentieri! 🙂

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34 Commenti su Itinerario di 9 giorni in Provenza

  1. Cristina
    11/05/2019 alle 11:37 (4 anni fa)

    Ciao Silvia, ho trovato molto interessante il tuo itinerario. Io insieme a mio marito e mia figlia vorremmo fare questo viaggio dal 20 di luglio, i posti che indichi nel tuo itinerario sono molto impegnativi a livello fisico considerando il clima estivo.
    Altra info per mangiare come mi consigli? Ristorante, locali o fai da te?
    Grazie mille
    Cristina

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      13/05/2019 alle 11:08 (4 anni fa)

      Ciao Cristina, no, non sono per nulla impegnativi a livello fisico, sono tutti posti dove si può passeggiare tranquillamente, anche con bambini.
      Noi viaggiavamo in tenda, per cui a volte abbiamo cenato in campeggio, altre in ristoranti per provare la cucina locale, che ti consiglio!

      Rispondi
  2. Nausicaa
    30/06/2018 alle 18:36 (5 anni fa)

    Ciao, grazie per le preziose informazioni.
    Dici davvero che non è necessario prenotare per la tenda? Noi vorremmo partire domenica prossima ma è una decisione last minute quindi ero un po’ preoccupata. Come hai trovato la pulizia dei campeggi?

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      02/07/2018 alle 9:25 (5 anni fa)

      Ciao Nausicaa,
      noi non abbiamo prenotato nulla ed era pieno agosto: abbiamo sempre trovato posto e, dove non c’era, abbiamo trovato subito in quello dopo. Vedi tu, se ti senti più tranquilla prenota. 😉 I campeggi erano sempre puliti, ma dipende da quali scegli. In Camargue si abbassa un po’ lo standard di pulizia, nel resto invece tutto perfetto. 🙂 Buon viaggio!

      Rispondi
  3. Enry
    31/05/2017 alle 9:56 (6 anni fa)

    Ciao! Io vorrei andare in Provenza in tenda ma con i miei 2 cani ad agosto! Credi sia fattibile? Credi faccia troppo caldo? Possono, a parere tuo, venire in tutti i posti che ci hai consigliato? Eventualmente, I camping dove sei stata, avevano dei posti dove poterli lasciare mentre si fanno le escursioni? Grazie mille!

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      31/05/2017 alle 10:13 (6 anni fa)

      Ciao Enry,
      io non ci vedo nulla di strano. Non so come sarà il meteo quest’anno ma noi ad agosto siamo stati bene 3 anni fa. E i cani, fossi in te, li porterei ovunque, soprattutto durante le escursioni. Nei campeggi ho visto persone che avevano delle piccole tende apposta per loro, comprate e portate da casa. 🙂

      Rispondi
  4. luca
    06/03/2017 alle 20:46 (6 anni fa)

    grazie mille delle info! proprio quello che cercavo, girerò la provenza in moto e tenda! ciao 😀

    Rispondi
  5. luca
    06/03/2017 alle 20:45 (6 anni fa)

    Grazie mille per le info! Girerò la provenza in moto e tenda seguendo i tuoi consigli!

    Rispondi
  6. Surio
    11/05/2016 alle 8:41 (7 anni fa)

    Ciao Silvia, sono uno YouTuber di viaggi e stavo proprio cercando informazioni per un on the road in Provenza di 9 giorni, che effettuerò l’ultima di giugno. Questo post è davvero utilissimo e ricco di informazioni! Io e la mia ragazza dormiremo in albergo, ma penso che seguiremo quasi passo passo i tuoi consigli sulle cose da visitare.
    Speriamo di incontrarci a qualche fiera o blogtour. A presto e grazie 🙂

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      13/05/2016 alle 9:35 (7 anni fa)

      Ciao Surio, mi fa molto piacere, vedrai che sarà un viaggio stupendo. Se hai bisogno di consigli sono qua. 🙂

      Rispondi
  7. Silvia
    12/02/2016 alle 11:44 (7 anni fa)

    Gran voglia di fare questo giro! Bellissimo racconto!

    Rispondi
  8. Silvia Cartotto
    07/04/2015 alle 9:37 (8 anni fa)

    Ciao Michela, mi sembra proprio che non ce ne fossero come il gpl… ma ti consiglio di informarti bene prima magari contattando l'ente del turismo. In ogni caso, c'è sempre l'opzione benzina. 😉
    Sulle gole del Verdon io ho percorso l'intero giro in auto, non ci vuole moltissimo, ti consiglio di fare il giro completo!

    Rispondi
  9. Michela
    05/04/2015 alle 5:56 (8 anni fa)

    Ciao, hai per caso notato se i distributori di metano ci sono invece?
    Poi, per le gole, hai fatto il percorso a nord o a sud? O entrambi? Quale consiglieresti maggiormente?

    Rispondi
  10. Michela
    04/04/2015 alle 20:57 (8 anni fa)

    This comment has been removed by the author.

    Rispondi
  11. Silvia Cartotto
    23/09/2014 alle 23:18 (9 anni fa)

    Che carina, grazie! L'ho letto, e ti consiglio anche qui di provare almeno una volta l'esperienza del campeggio, merita!

    Rispondi
  12. La Ste
    20/09/2014 alle 22:13 (9 anni fa)

    Eccomi. Appena tornata sono venuta a leggere il tuo articolo sulla Provenza. Bellissimo giro e devo dire che hai speso proprio poco! Se dovessi rifare questo viaggio proverei i campeggi, noi abbiamo invece pernottato in pensioncine molto arine. Lunedì esce anche il mio itinerario 🙂
    Un abbraccio, Stefy

    Rispondi
  13. Silvia Cartotto
    19/09/2014 alle 13:57 (9 anni fa)

    L'unico che ho visto era a Briançon, a pochi km dal confine italiano del Monginevro.
    Ci ho fatto caso perchè in Italia guido un'auto a gpl e non ne ho visti altri in tutto il viaggio, mi spiace.
    Noi là avevamo un diesel e abbiamo risparmiato moltissimo. Prova a cercare in rete, magari trovi qualche info in più…
    Ciao!

    Rispondi
  14. Silvia Cartotto
    19/09/2014 alle 13:53 (9 anni fa)

    Eccomi Erika! Sì se vuoi risparmiare senza andare in tenda, più che gli Chambre d'Hotes, che sono i b&b, ti convengono gli economici Gites de France. Sono degli alloggi/stanze in affitto presso privati. I miei genitori li hanno utilizzati in bassa stagione (giugno o luglio) e senza prenotare non hanno avuto problemi. In agosto forse ne prenoterei almeno un paio.
    La lavanda fiorisce a inizio luglio e per tutto il mese è fantastica; ad agosto ne abbiam vista pochissima, era già stata raccolta, ma non potevo andare prima perchè a luglio ero in Corsica.
    Sono felice che ti sia stato utile il mio post. Per altre info sono qui! 🙂

    Rispondi
  15. Anonymous
    18/09/2014 alle 15:02 (9 anni fa)

    Domanda tecnica: non c'è nemmeno un distributore gpl, nemmeno uno?? La nostra auto a benzina consuma con un litro fa, forse, 8-9 km 🙁

    Rispondi
  16. EriKa Napoletano
    18/09/2014 alle 15:02 (9 anni fa)

    Ciao Silvia. Il tuo itinerario mi piace molto ma io e mio marito non abbiamo l'età per andare in campeggio per cui sapresti dirmi se strada facendo ci sono degli alloggi , hotel, B&B senza bisogno di prenotare in anticipo? Che dici quando potrei andare per vedere i campi di lavanda e girasoli? A giugno è presto?
    Inserisco l'itinerario tra i preferiti anche perchè, avendo insegnato francese, adoro la Francia.
    Buona Vita!!!!

    Rispondi
  17. EriKa Napoletano
    18/09/2014 alle 15:02 (9 anni fa)

    Dimenticavo di farti i complimenti per le splendide foto. Ciaoooo

    Rispondi
  18. Debora Caia
    18/09/2014 alle 11:09 (9 anni fa)

    eccolo finalmente!!! che bello questo itinerario, mi piace un sacco!

    Rispondi
  19. E.
    18/09/2014 alle 11:09 (9 anni fa)

    Adoro la Provenza e mi piacerebbe tornarci! Grazie mille per questi utilissimi consigli 🙂
    A presto

    Rispondi
    • Gianluigi
      01/05/2023 alle 18:34 (1 mese fa)

      Ciao Silvia, vorrei trascorrere 5 giorni in Provenza,con mia moglie, dal 1 al 5 giugno prossimi. Visto che vorremmo andarci con la nostra spider, quindi focus principale strade panoramiche, che intinerario mi suggeriresti? Complimenti per.i tuoi post. Grazie.

      Rispondi
      • Silvia Cartotto
        02/05/2023 alle 12:12 (4 settimane fa)

        Ciao Gianluigi!
        Sono estremamente sincera e so che potrai capirmi: io ci sono stata nel 2014 e non me lo ricordo proprio quali erano le strade più panoramiche, che quindi tu potresti percorrere! Ti suggerisco di provare la street live view con Google Maps e sicuramente potrai farti meglio un’idea, oppure cerca sul sito dell’ente turistico francese, sicuramente troverai le info che cerchi. Buon viaggio in spider! 😉

        Rispondi

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