Quando sono partita per gli Stati Uniti, nel 1997, non avevo dovuto pensare a nulla, ero troppo piccola per doverlo fare. Nessuna valigia, nessuna prenotazione, nessuna burocrazia. Così quando l’anno scorso the boy with the suitcase si è preparato per andare in Florida a divertirsi (e studiare) tra Miami e le isole Keys, ho imparato insieme a lui che cosa bisogna fare per andare negli Stati Uniti. E che cosa c’è da fare e vedere in Florida, ovviamente.
Che cosa fare per poter entrare negli Stati Uniti
Per viaggiare verso gli Stati Uniti bisogna essere in possesso del documento ESTA USA. Senza questo non vi fanno entrare, statene certi. Come ottenerlo è semplice, è tutto spiegato sul sito in lingua italiana, si ottiene online in pochi minuti. Non dimenticatevi di avere anche il Passaporto in corso di validità e applicatevi la marca da bollo.
Un altro aspetto da non dimenticare è la valigia con cui viaggiare: ai controlli della dogana potrebbero aprirvi la valigia e, se non ha l’apertura con chiavetta americana, potrebbero rompervela. Le valigie più nuove ce l’hanno: secondo me è utile comprarla, per evitare brutte sorprese in partenza o al ritorno.
Che cosa c’è da vedere di bello in Florida
Una volta partiti, ecco che cosa non dovreste perdervi durante un viaggio nella terra del sole, la Florida.
Partiamo da Miami
Prima cosa: andare in spiaggia, a Miami Beach! Poi sicuramente fare sport su Ocean Drive è un must, se volete integrarvi tra gli usi e i costumi (in tutti i sensi) dei locali. Per lo shopping vi suggerisco Lincoln Road. La sera? Da evitare Ocean Drive, piena di turisti. Immergetevi nella fauna locale a Downtown in uno dei tanti locali di musica hip hop, dopo aver cenato con hamburger e birra immersi nella tipica atmosfera sportiva americana: da Duffy’s!
Sappiate che Miami è una città di contrasti: lusso e povertà convivono insieme alle tante etnie presenti.
Sappiate che Miami è una città di contrasti: lusso e povertà convivono insieme alle tante etnie presenti.
Da Miami alle isole Keys
L’arcipelago delle Keys è formato da più di un centinaio di isole assolate e la highway N°1, che lo attraversa completamente, è lunga circa 300 km. Il viaggio da Miami è lungo, ma ne vale davvero la pena, soprattutto se siete in moto!
Lungo la strada fermatevi a Bahia Honda, un’isola che ospita una riserva. Spiagge di sabbia bianca ammirano il vecchio Bahia Honda Bridge, un ponte ferroviario abbandonato.Key West
Il punto più a sud degli Stati Uniti d’America, l’ultima isola più a sud alle Keys. La si raggiunge dopo 260 chilometri in auto partendo da Miami, un susseguirsi di ponti e isole, ponti e ancora isole. L’atmosfera è di festa, caraibica: un’isola decisamente stravagante e bizzarra. Si passa da importanti gallerie d’arte di famosi artisti a sfilate sadomaso. La chicca? La casa di Ernest Hemingway dove, insieme ai preziosi scritti, ci sono i famosi gatti a 6 dita.
L’arcipelago delle Keys è formato da più di un centinaio di isole assolate e la highway N°1, che lo attraversa completamente, è lunga circa 300 km. Il viaggio da Miami è lungo, ma ne vale davvero la pena, soprattutto se siete in moto!
Lungo la strada fermatevi a Bahia Honda, un’isola che ospita una riserva. Spiagge di sabbia bianca ammirano il vecchio Bahia Honda Bridge, un ponte ferroviario abbandonato.Key West
Il punto più a sud degli Stati Uniti d’America, l’ultima isola più a sud alle Keys. La si raggiunge dopo 260 chilometri in auto partendo da Miami, un susseguirsi di ponti e isole, ponti e ancora isole. L’atmosfera è di festa, caraibica: un’isola decisamente stravagante e bizzarra. Si passa da importanti gallerie d’arte di famosi artisti a sfilate sadomaso. La chicca? La casa di Ernest Hemingway dove, insieme ai preziosi scritti, ci sono i famosi gatti a 6 dita.
Finally, le Everglades
Last but not least, il Parco Nazionale delle Everglades: salite sugli hovercraft, tipiche imbarcazioni con propulsione a ventola adatte per le paludi. Con 20 dollari circa a testa si attraversano queste zone paludose, dove è facile scorgere uccelli e pesci di varia natura, alligatori e qualche coccodrillo intento a crogiolarsi al sole. Il parco copre 6.000 km² ed è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. L’unico accesso autostradale è la State Road 9336, che corre per 61 km da Florida City a Flamingo.
Ok, direi che ora siete quasi pronti per gli States! Sapete cosa fare prima di partire, ma soprattutto sapete che cosa merita vedere una volta là.
Ora che avete tutto, quando si parte? 🙂
Ora che avete tutto, quando si parte? 🙂
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Jennyfer
16/09/2017 alle 9:53 (6 anni fa)Dispiace tanto per i danni provocati da Irma a miami e dintorni.