Cosa fare a Bastia e Saint Florent, nel nord della Corsica

Sono stata in Corsica 10 giorni a luglio, un viaggio stupendo, e qui (finalmente) vi racconto l’inizio, tra Bastia e Saint Florent.

Bastia

Quando ci svegliamo siamo ormai di fronte alla costa, la vediamo dall’oblò della nave. Il sole sta quasi per sorgere, Bastia è laggiù. La nottata non è stata semplice, il mare tra Savona e la Toscana era parecchio agitato. Ma poi ti rassereni quando lo spettacolo della natura ti regala colori così. Vado sul ponte per godermela meglio: ecco la prima alba corsa mentre attracchiamo a Bastia, costa est dell’isola della bellezza.

La città ancora dorme, non sono nemmeno le 6.

Con calma entriamo a Bastia e cerchiamo un posticino non lontano dal porto, per una colazione ricca e low cost: 5 euro per baguette e marmellata, succo, croissant e cioccolata calda.

Di Bastia consiglio di non perdere la parte alta della Cittadella, sul promontorio, dall’inconfondibile impronta genovese, e il Porto Vecchio, proprio lì sotto e raggiungibile in pochi minuti a piedi. Molto graziosa anche la piazza che si affaccia sul porto. In generale è una cittadina da visitare mentre si è di passaggio, per me è stata il “cancello dell’isola”.
Da Bastia si raggiunge Saint Florent attraversando il Colle del Teghime, da cui si ha una vista meravigliosa sui due versanti.

Saint Florent

Saint Florent è un borgo molto grazioso: animato di giorno come di sera, è popolato da spiagge bianche e baiette isolate. Sul Sentiero dei Doganieri, dopo Plage Roya, ve ne sono alcune che meritano la passeggiata a piedi.

Ad accompagnare questi momenti paradisiaci, lui: il mitico croque monsieur, toast con prosciutto e formaggio, ricoperto di besciamella gratinata al forno, preso in una delle mille boulangerie. Una goduria signori miei, credetemi. La mia droga su quest’isola.

A Saint Florent di sera il centro si anima e i ristorantini si riempiono di chiacchiere e bicchieri tintinnanti, soprattutto in piazzetta. Un po’ più in là, vicino alla fortezza e proprio sugli scogli, c’è il ristorante dove abbiamo cenato con una vista da svenimento sul tramonto più bello dell’isola. Questo qui.
Pennellate perfette di un pittore mai stanco di giocare con nuvole infuocate, mentre il sole va a nascondersi, timido, fino all’indomani. Credo che non mi stuferò mai di fotografarlo mentre ci lascia per qualche ora. Spero non vi dispiaccia la mia ossessione: è uno dei miei momenti preferiti, perchè so sempre che non sarà mai uguale al giorno precedente. Sì, i tramonti non sono mai uguali gli uni agli altri. Questo poi era proprio inarrivabile.
E questa è la faccia di una che ci sta proprio bene sulla terrazza a Sain Florent a guardare la giornata concludersi.

Dove dormire a Saint Florent

Al b&b Bleu Azur, senza alcun dubbio! Dettagli shabby chic azzurri e blu, stile navy, ceramiche, conchiglie… Il buon gusto è di casa, la colazione è fatta con cura e servita in giardino, proprio sul mare. Ma giudicatela voi. Non consiglierò altri luoghi per dormire più di questo, in Corsica. Quindi segnatevelo. 😉

Saint Florent è un buon punto di partenza per iniziare a scendere lungo la costa ovest. Un posticino tranquillo sul versante più selvaggio dell’isola. Inserirla nell’itinerario? Per me è un sì.
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4 Commenti su Cosa fare a Bastia e Saint Florent, nel nord della Corsica

  1. Sara Boccolini
    25/01/2015 alle 23:42 (9 anni fa)

    Alba e tramonti da paura! Non sono mai stata in Corsica ma guardando queste foto mi hai fatto proprio venire voglia ^-^

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  2. Debora Caia
    29/11/2014 alle 2:27 (9 anni fa)

    finalmente cominci a parlare dettagliatamente dell'itinerario! 😀 che bel tramonto e complimenti per le foto, mi piacciono un sacco 😀

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