Scoprire i luoghi più belli del Cilento
Oltre al museo è visitabile l’area degli scavi, dove si trovano i tre grandi templi: quello di Nettuno (il più importante nonché protettore della città), quello di Atena (detto “di Cerere”) e quello di Era (conosciuto come la Basilica di Paestum). È oggi un bene protetto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Visitare il museo e gli scavi costa 7 euro; tenete presente che il primo e terzo lunedì di ogni mese il sito è chiuso per manutenzione. Una curiosità: oggi le pietre calcaree dei templi sono gialle, ma una volta erano tutte dipinte e ricche di colori.
CAPACCIO: CASEIFICIO BARLOTTI
Capaccio, nella Piana del Sele di Paestum, è la culla della mozzarella di bufala campana dop e in questo caseificio è prodotta esclusivamente con latte intero di bufala. Per ogni chilo di mozzarella servono 4 litri di latte: il bianco di questo tipo di mozzarella è porcellanato ed ha la giusta consistenza; profuma di fermenti lattici e il sapore è dolce e delicato.
Vederla lavorare a mano nello stabilimento è un piacere per gli occhi, e assaggiarla appena pronta è qualcosa di indimenticabile. Accanto al caseificio si trovano decine e decine di bufale, di ogni età: quelle appena nate, di 10 giorni, sono le più tenere. E così mi fermo a chiacchierare con una di loro…
I LOVE SHABBY CHIC
All’Oleandri Resort di Paestum io mi sposerei domani: la proprietaria è un architetto e ha arredato le sale dei ricevimenti in stile shabby, il mio preferito.
ACCIAROLI
Acciaroli, frazione del comune di Pollica (bandiera blu), è un tipico paesino di mare di 600 abitanti, dove tutti si conoscono e i bimbi giocano tranquilli per strada.
Un consiglio: veniteci qualche giorno in primavera, senza la folla del turismo estivo, così ve ne innamorerete anche voi come Hemingway, che si dice sia passato di qui!
SANTA MARIA DI CASTELLABATE

Palazzo Belmonte, del 1700, è una residenza di charme perfetta per un weekend in due, una luna di miele o una vacanza all’insegna del relax immersi in un enorme giardino ovattato, lontano dai rumori della vita esterna.


Da qui partono le gite in barca per le numerose grotte presenti nelle insenature della penisola di Capo Palinuro: Grotta Azzurra è la più famosa ed è molto simile a quella omonima di Anacapri. Anche qui il sole illumina l’acqua del mare di una luce chiarissima, rendendo la grotta davvero azzurra, quasi magica.

L’ingresso è abbastanza grande per entrarci con più di una barca alla volta. Poi, dopo aver navigato attorno alla penisola, si arriva alla spiaggia del buon dormire, chiamata così dai pescatori che la raggiungevano per riposarsi dopo il duro lavoro.




Ceci maritati, cavatelli al ragù, fusilli con farina di castagne e porcini, maracucciata (una specie di polenta tipica di Camerota), lagane e ceci, ciaurella, broccoli e salsiccia. Ci si alza da tavola soddisfatti e ancora una volta ci si innamora del proprio paese, della cucina mediterranea e dei suoi favolosi sapori.
Il Cilento mi ha davvero stupita e i motivi sono tutti riportati qui sopra: ringrazio quindi il suo cibo, il suo mare, la sua storia. Ma soprattutto il suo popolo: solare e desideroso di far conoscere la propria bellezza al mondo.
L'OrsaNelCarro
26/03/2016 alle 21:56 (7 anni fa)Ciao Silvia, hai visto che meraviglia il nostro Cilento?
Selvaggio ma delicato al tempo stesso.
Se dovessi ritornare da queste parti visita anche l’entroterra: ci sono borghetti di una bellezza struggente!
Capitolare alle 22:00 sulla foto con i cavatelli nel coccio di terracotta…era un’esperienza che mi mancava!
Buone festività 🙂
Daniela
Silvia Cartotto
28/03/2016 alle 15:31 (7 anni fa)Grazie del consiglio Daniela, non mancherò! 😉
Silvia Cartotto
03/07/2015 alle 13:19 (8 anni fa)Ciao Vale bella! 😉
Valentina M.
03/07/2015 alle 9:32 (8 anni fa)Che posti meravigliosi!
Mi piacerebbe molto visitarli!
Ciao Silviaaa :**