Avete mai raggiunto qualcuno dall’altre parte del mondo? Io sì. Qualcuno che dica “ti aspetto”, ma a Singapore.
Prima di andare a Bali, qualche mese fa, sono stata a Singapore (e chi mi ha seguita su Facebook o Instagram lo sa). The boy (with the suitcase) viveva e lavorava là in quel periodo e così l’ho raggiunto: per circa 3 giorni ho avuto modo di visitare la città da sola (soprattutto di giorno). Ecco che cosa mi è piaciuto di più, gironzolando a piedi tra i quartieri e poi in metro, partendo dal mio hotel in Orchard Road (il quartiere dello shopping).
Donne che viaggiano da sole: cosa vedere a Singapore in 3 giorni
LITTLE INDIA
Per prima cosa ho preso la metro viola fino a Little India: non sono mai stata in India e penso che (per vari motivi) mai ci andrò, ma mi interessava visitare anche questo quartiere.
Sicuramente da segnarsi il tempio hindu Sri Veeramakaliamman (141, Serangoon Road): interamente decorato con statue di ogni forma e colore, raffiguranti persone o animali, soprattutto elefanti.
Non lontano da qui sono le abitazioni del quartiere che colpiscono l’attenzione, davvero coloratissime. Il mercato si svolge in diverse zone del quartiere, sotto ai portici: quasi ogni banco ha queste ghirlande di fiori gialli e rossi, vendute vicino a carne e pesce.
Da sola in questa zona non ho avuto alcun problema né mai mi sono sentita in pericolo (era mattina); ma questo vale anche per gli altri quartieri.
CHINATOWN
Non sono ancora stata nemmeno in Cina (chissà, può essere che un giorno io ci vada). Sempre linea viola (ma anche gialla) della metro: appena fuori dalla fermata Chinatown c’è il mercato di quartiere, siamo tra Pagoda Street e Temple Street.
Sono due i luoghi che mi hanno particolarmente emozionata: il Buddha Tooth Relic Temple (South Bridge Road) per la funzione buddista in cui sono incappata per caso intorno a mezzogiorno di un giovedì qualsiasi; e l’altro è il Thian Hock Keng Temple, in Telok Ayer Street che, partendo dal primo tempio, si raggiunge seguendo il cartello di Ann Siang Hill, dopo la collina addentrandosi nel quartiere degli affari.
Nel primo i fedeli cantavano e pregavano in coro: tutto intorno a loro altari dorati, statuette di Buddah in ogni dove (direi centinaia) e profumo di incenso. Molto, molto suggestivo per me che non avevo mai visto nulla di simile.
Nel secondo regnava il silenzio; ho scoperto poi un piccolo pozzo sul retro dove qualcuno pregava e poi suonava le 8 campanelle appese, dopo aver lanciato la monetina in fondo al pozzo. L’ho fatto anche io esprimendo un desiderio: per ora sembra aver funzionato, vedremo. 😉
ORCHARD ROAD
Su Orchard Road avevo l’hotel: siamo a due passi dalle boutique dell’alta moda. Versace, Gucci, Prada: l’Italia è ad ogni angolo. La zona è piena di negozi e centri commerciali dove respirare aria condizionata (l’umidità fuori è alle stelle, quindi stavolta l’ho apprezzata molto vista la mia pressione bassa).
Uno di questi centri commerciali è il Somerset, dove c’è anche la fermata della metro. Si trovano molti marchi famosi, tra cui Victoria’s Secret e Zara, oltre che ristoranti internazionali. Purtroppo Singapore è cara: non conviene fare shopping qui e allo stesso tempo occorre prestare attenzione al prezzo dei menu esposti fuori dai locali per evitare brutte sorprese.
MARINA BAY
Indubbiamente il mio posto preferito a Singapore. Ho trovato perfino una sdraio di legno dove mettermi a guardare i grattacieli e le nuvole scorrere veloci.
Mi piacciono molto gli skyline delle città e soprattutto quelle sull’acqua, con le luci dei palazzi che si riflettono di notte. Non sono salita in cima al Marina Bay Sands, complesso che ospita hotel, negozi, casinò e pub: se riuscite a prenotare una stanza qui, vi consiglio di fare un bagnetto nella piscina “a sfioro” che c’è sul terrazzo, lo Sky Park. Da lontano sembra una nave appoggiata su un palazzo, in realtà è la piscina più alta del mondo (200 metri).
Dalla parte opposta della baia c’è il simbolo della capitale, il Merlion, dove i ragazzi vanno a farsi le foto quando si laureano (ne ho visti alcuni pure io).
Qui lungo la passeggiata ci sono parecchi bar e ristoranti: se cercate una connessione wifi gratuita c’è l’immancabile Starbucks (la rete prende anche esternamente, se ci passate semplicemente davanti).
CLARKE QUAY
Non sono venuta qui a mangiare né a fare aperitivo, ma è un posto che passandoci di pomeriggio mi ha incuriosita: sul fiume, verso sera, si accendono le luci dei locali e poi (mi hanno detto) si riempie di giovani che cenano o bevono un drink (e poi altri ancora). La fermata della metro è Clarke Quay, linea viola.
Da qui andando a piedi lungo il fiume in direzione di Marina Bay ci sono moltissimi altri locali e ristoranti: tra l’Elgin Bridge e il Cavenagh Bridge, su Boat Quay c’è una vasta scelta. Cucina indonesiana, inglese, americana, cinese, giapponese, italiana, di tutto: i prezzi però sono alti ovunque, su questo c’è ben poco da fare. Per farvi un esempio, 2 drink e 2 hamburgher: 70 dollari singaporesi, poco meno di 50 euro.
GARDENS BY THE BAY
Effettivamente questo posto per me si gioca il podio con Marina Bay, a ben pensarci: di notte ma anche di giorno è magico, affascinante, un mondo parallelo a due passi dal centro città.
Proprio dietro al Marina Bay Sands ci sono i Gardens by the Bay, giardino pubblico con tanto di laghetto e serre tropicali (la Cloud Forest e la Flower Dome). La fermata della metro (gialla o blu) è Bayfront.
Le strutture di acciaio a forma di alberi giganti sono ricoperte di piante arrampicanti e luci che di notte regalano un’atmosfera da film a questi giardini nati nel 2011. Si può salire in ascensore percorrendo una passerella tra gli alberi (5 dollari) per vedere i giardini dall’alto e anche il quartiere circostante.
Tra il giorno e la notte, meglio andarci in entrambi i momenti: sono due esperienze completamente diverse e bellissime!
Singapore è un mondo, una città composta da anime diverse tra loro: ogni quartiere ha una propria cultura che lo abita e scoprire questa città-stato da sola è stata una bella avventura, tornando nei luoghi che più mi hanno saputa prendere.
Consigli utili per l’organizzazione
1. Ho prenotato un volo per Singapore (con scalo a Doha, volando con Qatar) esattamente un mese prima della partenza, cogliendo una buona offerta e spendendo 670 euro a/r.
2. A Singapore c’è il dollaro singaporese: al momento 1 dollaro equivale a 0,67 euro.
3. Di sera non sono mai uscita da sola ma sempre accompagnata; però in generale, se viaggiate da sole, sappiate che Singapore è una città estremamente sicura, oltre che pulita e piena di gente a tutte le ore.
4. Se il cibo asiatico vi crea qualche problema, no problem: avrete sempre dell’ottimo riso e pollo da provare in molte varianti.
E ora buona Singapore a tutte!
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Silvia Cartotto
24/08/2015 alle 12:25 (8 anni fa)Grazie Michy!
Silvia Cartotto
24/08/2015 alle 12:24 (8 anni fa)Non conosco Pulau Ubin, peccato. Sì a Singapore le regole sono molto rigide, ma poi la città funziona e i cittadini ci vivono bene. Un bell'esempio insomma. 🙂
Silvia Cartotto
24/08/2015 alle 12:23 (8 anni fa)Credo che in 2 giorni possiate comunque vedere molte cose!
Silvia Cartotto
24/08/2015 alle 12:23 (8 anni fa)Sono contenta di averlo pubblicato, finalmente, anche per questo 😉
wowingemoji
15/08/2015 alle 23:40 (8 anni fa)Gardens by the bay é una meraviglia!! Belle le foto di questo viaggio!! 🙂
Michy
Annavagabonda
04/08/2015 alle 10:02 (8 anni fa)A me è piaciuta Pulau Ubin, meno turistica di altri posti in centro, una grande "isola parco" dove è possibile girare nella natura in biciletta! 🙂 Anche tu hai notato tutti i cartelli da "presi male" che vietano di tutto?? Non ho mai visto una città con così tante raccomandazioni!
roberta
03/08/2015 alle 15:15 (8 anni fa)Questo post capita apennello! a fine novembre farò tappa a Singapore prima di raggiungere la meta delle mie vacanze e cercavo dritte …sono in molti a consigliare little india quindi credo proprio che non me la lascerò scappare come zona! ma davvero quasi mi mangio le mani perchè passeremo in questa città solo due giorni ed una notte e sembra septtacolare..
Debora Caia
03/08/2015 alle 13:08 (8 anni fa)aspettavo da tempo questo post ed eccolo finalmente *_* non sono mai stata nel sud est asiatico e leggendo gli articoli su questi posti fantastici mi viene subito voglia di partire!