Birra al femminile

Se pensiamo alla birra pensiamo il più delle volte alle Fiandre, certamente tra i maggiori e più importanti produttori in Europa. Ma se si pensa alla birra di solito vengono in mente uomini seduti in un pub che si scolano pinte su pinte davanti a un cosciotto di pollo e a una partita sportiva.
Basta, è arrivato il momento di cambiare musica: oggi, care le mie donnine belle, vi parlo della birra al femminile

Donne e birra, connubio perfetto

Una volta, è vero, bere birra era una cosa che spettava agli uomini, mentre le donne che bevevano passavano per persone poco raffinate. Ma ormai è sfatato il mito che sia “roba da uomini”: non solo noi donne la beviamo nei pub in Italia come in Belgio; addirittura nelle Fiandre ci sono birrifici gestiti da donne! Un esempio è quella di Brouwerij Dilewyns a Dendermonde: il padrone ha lasciato la società nelle mani delle due figlie più vecchie e ora la fabbrica è in espansione come mai prima d’ora. Il tocco femminile si fa sentire, dunque. 😉
E se prima si beveva in grossi bicchieri traboccanti, oggi invece si degusta in bicchieri più piccoli ed eleganti, proprio come chi li tiene in mano: noi donne.
Oggi poi la birra è sempre più parte della cucina sofisticata: un appuntamento fisso, una bevanda da sorseggiare e gustare in compagnia. Sempre più spesso tra donne. Inoltre, i migliori chef abbinano sempre più birre artigianali ai loro piatti, così come tra gli ingredienti dei piatti nei migliori menu si inserisce ormai di frequente anche la birra.
LE DONNE DEGUSTANO MEGLIO
Sapevate che noi donne abbiamo un naso migliore e, di norma, più papille gustative rispetto agli uomini? Questo ci rende in grado di scoprire i gusti più raffinati: ecco che cade subito il mito che noi donne apprezziamo solo birre fruttate!
Ovviamente ci sono donne che amano bevande più dolci (un esempio: chi vi parla); ma non esiste una “birra da donne”. Noi donne sappiamo apprezzare l’amaro e il dolce così come le birre a base di erbe.
DUE IDEE PER L’AUTUNNO
L’idea di trascorrere un weekend tutto al femminile in un castello-birreria vi stuzzica? Si può fare da Ter Dolen, a Houthalen-Helchteren, nelle Fiandre. Ovviamente l’idea vale anche per un weekend di coppia con lui, don’t worry.
Sulla questione donne e birra ci pensa inoltre la cittadina delle Fiandre di Mechelen con il progetto “Women & Beer, la birra in mano alle donne”: Mechelen sottolinea quanto essa sia da sempre una questione femminile. Il birrificio di punta della città, Het Anker, lavorava la birra grazie alle beghine e ancora oggi il birrificio si trova nel Grande Beghinaggio della città. Il progetto vuole dunque confermare ancora una volta come birra ed eleganza possano andare di pari passo e creare un legame tra birre e prodotti gastronomici tipici locali.
Segnatevi l’evento di apertura del 2-4 ottobre in Piazza Grote Markt a Mechelen: la Mechelse Bierweek. Musica,  assaggi (di birra ma non solo) e degustazioni bendate, tutto in tema femminile.
E se il vostro problema è la pancia gonfia o i chili di troppo, ricordatevi che il vino contiene più calorie rispetto alla birra, mentre il luppolo ha eccellenti proprietà antiossidanti.
In alto i calici dunque, signore: la birra è donna!
Photo credits: Visit Flandres
 
#Tbnet #TasteFiandre
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6 Commenti su Birra al femminile

  1. Claudia
    25/02/2016 alle 11:13 (7 anni fa)

    La birra belga è buonissima! I monaci trappisti avevano capito tutto.
    Ed è bello che noi donne abbiamo superato anche questo taboo.

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  2. Annavagabonda
    25/09/2015 alle 9:53 (8 anni fa)

    Mmmmm, le birre belga sono le mie preferite! E sono 8 mesi che non ne bevo a causa di un viaggio che mi porta in posti dove la birra belga o non esiste o costa un milione! Mannaggia!
    Il tuo articolo sveglia la mia voglia di tornare in Europa, cin cin! 🙂

    Rispondi
  3. Annavagabonda
    25/09/2015 alle 9:53 (8 anni fa)

    Mmmmm, le birre belga sono le mie preferite! E sono 8 mesi che non ne bevo a causa di un viaggio che mi porta in posti dove la birra belga o non esiste o costa un milione! Mannaggia!
    Il tuo articolo sveglia la mia voglia di tornare in Europa, cin cin! 🙂

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  4. Debora Caia
    21/09/2015 alle 16:09 (8 anni fa)

    articolo stupendo! w la birra!!! se non fosse per la sessione di esami, partirei subito in Belgio 🙂

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