Londra classica: mini guida ai luoghi imperdibili

Ho iniziato il 2015 con un viaggio a Londra e vi ho già parlato di alcuni posti insoliti da vedere: era la mia quarta volta in città e avevo voglia di conoscerla davvero a fondo. La prima visita, più classica, è stata nel ’98 con i miei; le altre due, nel 2003 e nel 2004, erano viaggi-studio in college e in famiglia. Ogni volta ho capito che questa città è per me una calamita: ecco che cosa vedere se per voi è la prima.

Il meglio di Londra: cosa non perdere

Quando sarete a Londra, se è la prima volta per voi non potrete non visitare i luoghi più famosi, i simboli della città. Ecco a voi una mini guida sulla Londra più classica, visitabile in un weekend (soggiornando almeno due notti e due giorni). E come ho fatto nel primo post, qui potete trovare la mappa di questi luoghi che ho preparato usando Pinterest.
BIG BEN, WESTMINSTER & LONDON EYE
Il Big Ben è il luogo simbolo, l’orologio di Peter Pan, la torre dell’orologio per eccellenza, all’angolo nord-est del palazzo di Westminster, il Parlamento di Londra. Chiunque vada a Londra per pochi giorni non può non vederlo (ed è giusto che sia così).

Quando esci dalla fermata Westminster della metro te lo ritrovi proprio lì, sopra di te e ti senti piccola piccola. Per ammirarlo e fotografarlo è meglio andare sul ponte, attraversarlo e scattare dalla zona sotto alla ruota panoramica, la London Eye.


Il Palazzo di Westminster è visitabile ma occorre provare a mettersi in coda e sperare che ci sia una tenuta aperta al pubblico a cui si accede gratuitamente; si visita anche la chiesa (il biglietto per Westminster Abbey costa 16 sterline), e anch’essa si trova sul lato opposto rispetto alla ruota panoramica. Se dovete scegliere cosa fare in questa zona, io consiglio di salire sulla London Eye: avrete una vista su tutta la città a 360 gradi da 135 metri di altezza, in mezz’ora circa di giro. Il biglietto standard costa 19 sterline: Londra è cara qualsiasi cosa facciate; se il prezzo vale l’attrazione sarete voi a deciderlo. Per me decisamente sì.


Per chi cerca i biglietti del London Eye, potete acquistarli online sul sito di Musement: c’è il biglietto normale con esperienza cinema 4D inclusa (30 euro a persona) e quello identico ma con il salta fila (41 euro a persona). Troverete poi anche i biglietti per altre combinazioni e attrazioni, come lo Champagne sul London Eye, tour della città e pranzo, crociera sul Tamigi e così via.
BUCKINGHAM PALACE & ST JAMES’S PARK
Se volete vedere dove vive la regina o il cambio della guardia, affacciatevi dai cancelli davanti a Buckingham Palace: a me quest’ultimo in realtà non suscita mai grandi emozioni, la trovo una cosa molto turistica. Ma resta comunque uno dei luoghi più visitati dagli inglesi e dai turisti che vengono a Londra per la prima volta.

Personalmente ho apprezzato molto St James’s Park, lì di fronte: scoiattoli adorabili che ti camminano a fianco e mangiano noccioline dalle mani dei più piccoli, cigni sul lago e sullo sfondo la London Eye. Una grande area verde dai prati curati, perfetta per staccarsi un po’ dal traffico e immergersi nel silenzio (per quanto possibile).
TOWER BRIDGE & TOWER OF LONDON
Ho fotografato il Tower Bridge fino alla nausea, dal lato sud e dal lato nord, vicino alla Tower of London.

Per me di sera è un luogo magico: illuminato com’è, sul Tamigi, starei ore a guardarlo. Non vi consiglio invece di spendere 8 sterline per salire sulla parte alta del ponte dove c’è un brevissimo tratto di pavimento vetrato e si vedono le macchine scorrere sotto ai piedi: è una trappola per turisti!

Vi suggerisco invece di passeggiare lungo la Queen’s Walk, sul lato sud, che dal Tower Bridge porta alla London Eye passando davanti al City Hall e al Globe (il teatro di Shakespeare): su questa strada pedonale potrete scattare meravigliose foto al famoso ponte.
Dall’altro lato, invece, c’è la Tower of London: nel tempo è stata un castello reale, un arsenale, una fortezza, un luogo di crude esecuzioni. Tra le altre cose, qui troverete i gioielli della corona. Costa 22 sterline: per me ne vale la pena.

TRAFALGAR SQUARE & PICCADILLY CIRCUS

La prima è imponente: è dedicata alla Battaglia di Trafalgar del 1805, ecco perché al centro si trova una colonna con la statua di Horatio Nelson. La National Gallery (ingresso gratuito) domina la piazza, mentre di sera le fontane illuminate le regalano un non so che di magico.

Non lontano da qui (a piedi saranno 10 minuti) c’è un “teatro luminoso” a 360 gradi: Piccadilly Circus! I suoi pannelli pubblicitari ne hanno fatto l’angolo di Londra più inquadrato dei film, quello dove passano i bus rossi a due piani e i taxi neri davanti alle cabine telefoniche (dove tutti prima o poi si fanno una foto facendo finta di telefonare, un classico)! I pannelli con gli spot che scorrono sono così luminosi che i palazzi di fronte, soprattutto quelli nella curva di Oxford Street, sembrano illuminati a giorno.

Per me Piccadilly incanta: è l’emblema della grande metropoli. Potrei stare per ore a guardare scorrere il mondo, seduta sulle scale ai piedi della statua che raffigura un angelo: anche questo è un must-see, segnatevelo in agenda.
HYDE PARK
Il parco più famoso della città: i londinesi qui fanno jogging a tutte le ore del giorno, li potete vedere da soli o con il cane o con la carrozzina, oppure tutti insieme in gruppo a fare stretching.

Sul lago decine di cigni e papere, piccioni che gironzolano tra i sentieri e i prati. C’è anche lo Speakers Corner, non lontano dalla fermata della metro Marble Arch: se avete qualcosa da dire in pubblico ad alta voce, troverete sicuramente qualcuno ad ascoltarvi. Oppure potrete ascoltare quelli che parlano, se masticate un po’ d’inglese.
Io personalmente ero “a caccia” di scoiattoli: non me ne sarei andata se non ne avessi visto (e fotografato da vicino) almeno uno. E ce l’ho fatta! Nella bella stagione non è difficile trovarli, un po’ di più se ci andate in inverno come ho fatto io.
COVENT GARDEN
Un mercato al coperto, una sala da concerto, un atelier di artisti, una sala da tè: tutto questo a Covent Garden, in quello che un tempo era un orto di un convento.

Tra i banchi si trovano oggetti curiosissimi, magari usati, anche pezzi da collezione. Spesso ai tavolini dei bar si assiste a concerti live di band locali. E poi siamo nel cuore di Londra, le vie dello shopping sono a due passi: se siete amanti dei viaggi, a circa 100 metri da qui si trova la libreria dei viaggiatori; si chiama Stanfords ed è al numero 12-14 di Long-Acre. Una chicca curiosa dovevo ricordarvela anche in un post di luoghi classici come questo, o no?

E allora buona Londra se state per partire per studio, vacanza o lavoro, che sia un’esplorazione classica o insolita o un mix, fate voi: per me resta la città che più mi fa battere il cuore. Sono certa farà lo stesso effetto anche a voi.



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2 Commenti su Londra classica: mini guida ai luoghi imperdibili

  1. La Folle
    03/09/2015 alle 16:40 (8 anni fa)

    Sto organizzando il mio primo viaggio a Londra e quindi questo post arriva giusto giusto 🙂 credo che un giretto sulla London Eye ce lo farò, non sono mai stata su una ruota panoramica e immagino che il panorama da lassù sia fantastico! Mi hai fatto fare un pensierino anche su Piccadilly Circus, lo vedevo un posto un pò troppo incasinato per i miei gusti, ma la foto dei palazzi illuminati a giorno mi ha convinta a farci un saltino. Vedremo 🙂

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