3 giorni a Dublino possono bastare? Personalmente ho visto tutto ciò che mi interessava, prima di partire per 10 giorni on the road sull’isola di smeraldo. È stato uno dei più bei viaggi di sempre e sicuramente Dublino andava vista.
I 3 giorni che ho vissuto io sono un’infarinatura generale, ma se vi fermerete più a lungo potrete certamente apprezzare l’infinita cordialità di un popolo ospitale come quello irlandese. Ecco che cosa di lei mi è piaciuto di più!
Dublino in 3 giorni
Vita da pub: Temple Bar
Inizio con i pub, una vera e propria istituzione in Irlanda. È questo il luogo di ritrovo serale, è questo il luogo dove si cena, si beve della buona birra, si suona e si creano relazioni. È davvero un rito, una parte della giornata o del weekend a cui nessun irlandese rinuncerebbe mai troppo a lungo.
Quello che mi piace è il potermi sedere e cenare magari ascoltando il concerto di una band di musica tipica e folkloristica, dove ognuno, se sa suonare uno strumento, può unirsi al gruppo e sentirsi davvero parte viva della serata.
Questo non accade solo a Dublino ma in tutta l’Irlanda. Nella capitale, però, c’è forse il pub per eccellenza, quello che dà il nome al quartiere della vita notturna: Temple Bar. È qui che dovete andare per immergervi e sentirvi dublinesi per tutta la notte!
La cattedrale di Saint Patrick
Passiamo all’aspetto più religioso della città. San Patrizio è il patrono d’Irlanda e quella di San Patrizio è sicuramente una chiesa da visitare, vista l’importanza che ha per gli irlandesi.
È in stile gotico e risale al XII secolo. Famosissima è inoltre la festa del 17 marzo, San Patrizio appunto, che è così sentita da essere ricordata ogni anno in tutto il mondo. A Dublino in questo giorno la città è un tripudio di balli, suoni e gente mascherata in ogni modo, infatti sfila il carnevale; infine il Liffey, il fiume che attraversa la città, viene tinto di verde (il colore simbolo dell’intero paese).
Guinness Storehouse
Mi è piaciuta un sacco la visita a questo museo. Anche se non doveste essere degli amanti di questo genere di birra, apprezzerete comunque tutto il percorso all’interno della Storehouse, un edificio che si sviluppa su più piani. Dalle materie prime alla lavorazione, fino alla distribuzione e alla pubblicità: grazie alle audio guide multilingua si scopre tutta la storia della stout, la famosa birra irlandese.
La chicca è all’ultimo piano, quello del Gravity Bar. Ad aspettarvi, oltre le vetrate, c’è tutta Dublino a 360 gradi sotto di voi, e poi anche una pinta inclusa nei 20 euro del costo del biglietto (se lo acquistate online costa 18 euro).
Trinity College & la statua di Molly Malone
Se avete studiato inglese al liceo vi ricorderete l’esame del famoso Trinity College: ecco, la sede è qui, a Dublino. Importante e storico polo universitario, con tanto di biblioteca, campi sportivi e opere d’arte all’interno dell’aerea universitaria (quella di Arnaldo Pomodoro tra tutte). All’interno dell’antica e suggestiva biblioteca si trova il Libro di Kells, il più antico manoscritto del mondo.
Dopo la visita, sedetevi nel parco a osservare le nuvole che scorrono veloci mentre il sole fa capolino sul cielo di Dublino: l’Irlanda, se avrete modo di visitarla, sarà sempre così. Un cambio repentino.
Fuori dal Trinity College, in direzione del parco di St. Stephen Green, incontrerete la statua di Molly Malone, protagonista dell’inno della città, appartenente alla musica popolare gaelica: una leggenda sostiene che Molly fosse conosciuta come pescivendola di giorno e prostituta di notte. Ma della statua non se ne conosce né il periodo né l’autore.
St. Stephen Green
Il parco dove i dublinesi in primavera/estate vanno a trascorrere le pause pranzo, dove fanno jogging, dove si rilassano: è il polmone verde della città. Qui si trova anche un anfiteatro dove di tanto in tanto si può assistere a rappresentazioni teatrali di compagnie locali, oltre a un magnifico lago pieno di cigni.
Ha’ Penny Bridge
Una volta si pagava mezzo penny per attraversare questo ponte pedonale sul Liffey, da qui il nome. Di giorno magari non vi dirà un granché, mentre di sera, tutto illuminato sul fiume, ha un certo fascino.
O’Connell Bridge & O’Connel Street
Poco più in là, verso la foce del fiume, c’è l’O’Connell Bridge, dove scorrono anche auto e bus verso il centro città. In O’Connel Street troverete negozi delle grandi marche, centri commerciali, pub e cinema, e poi The Spire, una torre di acciaio alta 120 metri: rappresenta la lotta dell’Irlanda per l’indipendenza dagli inglesi.
Gita di mezza giornata a Howth
Anche fuori Dublino ci sono chicche imperdibili! Basta prendere la Dart (poco meno di 5 euro a/r a testa), un treno che in un’oretta circa porta sulla costa.
Howth è un piccolo villaggio di pescatori situato in una baia tranquilla, fuori dal caos cittadino, dove al porto arrivano perfino le foche affamate insieme ai gabbiani. Sulla collina ci sono una deliziosa chiesetta e un castello e, mentre percorrete la strada a piedi tra gli alberi, potreste anche incontrare qualche simpatica lepre.
Dove dormire a Dublino
A Dublino noi abbiamo dormito al Morgan Hotel, vicinissimo a Temple Bar, e mi sono trovata bene (vi avviso che l’arredamento è molto kitsch).
In generale, per un viaggio a Dublino, ricordatevi di portare sempre con voi: k-way o giacca a vento, ombrellino portatile (possibilmente resistente al forte vento) e occhiali da sole. Vestitevi a strati, perché un attimo c’è il sole e fa caldo, un attimo dopo diluvia, tira un vento fortissimo e si congela. Ma Dublino è magica e l’amerete perché tutto ciò che è irlandese, a parer mio, è veramente facile da amare.
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Francesco
16/03/2018 alle 12:50 (6 anni fa)Perdonami Davide, leggo solo ora il commento. E’ un’informazione (non) riservata 🙂
Scusa ma non vorrei pubblicarlo online se non ti spiace, scrivimi pure in privato.
ciao,
Francesco
Francesca
18/03/2018 alle 9:34 (6 anni fa)Ciao Francesco, si anch’io sarei curiosa di sapere il nome di questo “caratteristico” pub:)
grazieeee
Francesco
06/07/2017 alle 0:31 (6 anni fa)Vivo a Dublino e devo dire che secondo me Temple Bar viene un po’ sopravvalutata 🙂
E’ interessantissima la sua storia di riqualificazione, da zona degradata negli anni 70/80 a vivacissimo centro turistico e culturale adesso. Ma se si vuole vedere la vera Dublino (che è diversa dalla vera Irlanda), a mio parere un salto nelle zone limitrofe va sicuramente fatto, ci sono dei pub che sono dei gioelli nascosti incredibili! 🙂
Uno dei più “caratteristici” è poco distante dalla Guinness Storehouse, è un pub abbastanza “lurido” e frequentato dagli autisti degli autobus dublinesi. Nel momento in cui metti piede nel pub arriva qualche ultra 60enne a chiederti, simpaticamente, chi sei e cosa ci fai a Dublino 🙂
Silvia Cartotto
06/07/2017 alle 8:45 (6 anni fa)Sicuramente Temple Bar è turistica, quindi grazie per i consigli da insider! 😉
Davide
28/12/2017 alle 14:16 (6 anni fa)Salve Francesco,ti volevo chiedere come si chiama il pub “lurido” sono curioso di entrarci,grazie
Anna Luisa e Fabio
05/11/2015 alle 12:03 (8 anni fa)Ottimi consigli. Howth è davvero graziosissima, una facile gita fuori porta.
Roberta
04/11/2015 alle 18:43 (8 anni fa)Dublino è da molto nella mia wish list ..purtroppo ancora non l ho visitata!
Alessandra Granata
04/11/2015 alle 14:38 (8 anni fa)Nostalgia, nostalgia e ancora nostalgia!!! Dublino è una città in cui tornare ogni tanto!! Sono anche i nostri luoghi del cuore!!!