Viaggio ai Castelli della Loira tra mongolfiere e tramonti sull’acqua

I Castelli della Loira hanno un significato speciale per me: sono certamente il primo viaggio di cui abbia veri ricordi. Era l’estate dell’89, avevo poco meno di 3 anni ed eravamo in vacanza in camper; ma più di tutto, ricordo che adoravo il mio nuovo ventaglio in plastica bianca con impresse piccole fotografie dei castelli più famosi della valle, decorato con forellini a ricreare un effetto simile al pizzo. Tornarci più di vent’anni dopo è stato certamente un altro viaggio, un’altra esperienza, ma ho avuto conferma della bellezza di quei ricordi sbiaditi dal tempo. Rieccoli qua, nitidi come solo quelli che le fotografie ci regalano. La mia Loira oggi sa di castelli fatati, tende sull’acqua e mongolfiere libere in cielo.

Mongolfiere sulla Loira

Itinerario di viaggio tra i Castelli della Loira

Chenonceau

Abbiamo scelto l’auto per raggiungere e visitare questa regione della Francia, e il luogo ideale dove fermarsi per 3 notti in tenda è stato Chenonceau, base ideale per visitare i castelli dei dintorni.

Il mio consiglio è quello di visitare i giardini del Castello di Chenonceau di sera (non si può però entrare nelle sale): pagando la metà (6 euro a persona) si assisterà ad una vera e propria favola notturna. Il Castello infatti è avvolto in un’atmosfera di musica, suoni degli animali e luci che cambiano colore sulle pareti esterne del castello che si specchia sul fiume. Pare un quadro. Andateci durante il tramonto, così non vi perderete nemmeno lo spettacolo della passeggiata lungo il fiume Cher.

Tramonto a Chenonceau

Castelli della Loira: Chenonceau

Chambord

Ecco il castello dei miei ricordi di bambina, quello che non riuscivo a pronunciare bene-bene.

Pagherete 4 euro per il parcheggio (tariffa giornaliera) e 11 euro a persona per l’ingresso al castello: la visita interna ed esterna dura dalle 2 alle 4 ore, dipende da quanto vi volete addentrare nel parco circostante. Sicuramente è uno dei castelli più imponenti della valle, con decine di sale e arredi, e dalle torri c’è una magnifica vista sulla campagna e il fiume: se dovete scegliere quali castelli sia meglio visitare e quali magari no, Chambord mettetelo assolutamente in lista.

Castelli della Loira: Chambord

Blois

Elegante cittadina con il castello sulla collina e un lungo ponte a collegare la parte vecchia da quella più moderna. Abbiamo scelto di non visitare il castello ma di riposarci sotto agli alberi del piccolo parco fuori dal castello, guardando la testa di drago meccanica uscire dalle finestre della Casa della Magia ogni 30 minuti, incantando i bambini.

Blois, Castelli della Loira

Amboise

Sapevate che nella chiesetta accanto al Castello di Amboise, sovrastante l’omonima città sulla Loira, si trova la tomba di Leonardo Da Vinci? Ecco, io l’ho scoperto qui. I giardini ma soprattutto il castello con vista sul borgo medievale e sul fiume che scorre sono qualcosa di fiabesco e a tratti magico: pare davvero di tuffarsi nel passato. La visita costa 20 euro in due e per me vale la pena. Ricorderò soprattutto la sensazione dell’erba sotto di me, sdraiata tra le aiuole all’ombra per riprendere fiato, guardando il mondo al contrario, come piace a me.

Castelli della Loira: Amboise

Silvia Cartotto

Villandry

L’interno del Castello di Villandry non è nulla di speciale, concentratevi sui giardini all’italiana: sono uno spettacolo! Cascate, ruscelli, roseti, orti con frutta e verdura, un labirinto, un bosco, un belvedere… l’ingresso a questi incatevoli giardini costa 13 euro a testa. Sì, meritano assolutamente una visita.

Castelli della Loira: Villandry

Castelli della Loira: Villandry

Rigny-Ussè

Questo è il castello della Bella addormentata nel bosco: infatti è qui che lo scrittore Perrault si è ispirato per ambientare e scrivere la famosa fiaba diventata un film Disney. All’interno, oltre agli arredi provenienti da tutto il mondo, recuperati dai proprietari durante i loro viaggi, si trovano ricostruzioni e costumi ispirati alla famosa fiaba, con scenografie e musiche a tema. L’ingresso al castello è un po’ più caro degli altri, poichè si tratta di una proprietà privata: 14 euro a testa.

Castelli della Loira: Rigny-Ussè

Azay le Ridau

Dicono che il Castello di Azay le Ridau sia molto bello, quindi appuntatevelo, ma attenzione perchè sarà in ristrutturazione fino al 2017: noi non siamo entrati anche se c’era accesso ad alcune sale. L’esterno era per metà coperto da un’impalcatura, quindi ne abbiamo approfittato per entrare nei negozietti shabby chic del centro storico e gustarci le decorazioni tipicamente francesi appese e sorvolanti i vicoli acciottolati.

Castelli della Loira: Azay le Ridau
Con 2 giorni interi e 3 notti a disposizione avrete il tempo di visitare questi 6 borghi e castelli senza problemi, spostandovi in auto oppure in bici (ma in questo caso calcolate un giorno o due in più). E come itinerario partendo dalla centrale Chenonceau, fate prima la parte ad est con Chambord, Blois e Amboise, per poi passare l’ultimo giorno ad ovest con Rigny-Ussè, Villandry e Azay le Ridau.

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Dormire in campeggio ai Castelli della Loira

Dulcis in fundo, la chicca del nostro itinerario nella Valle della Loira: il camping! Abbiamo trovato su internet un campeggio meraviglioso (ovviamente senza prenotare, non ce n’è bisogno) e quando siamo arrivati ci è piaciuto subito. Si tratta del Camping Le Moulin Fort: è proprio sul fiume Cher, affluente della Loira, e si trova a pochi minuti a piedi dal Castello di Chenonceau. Un vecchio mulino è davvero in funzione sul fiume, proprio accanto alla reception, dove ogni mattina si può fare colazione con baguette e croissant appena sfornati. L’ho adorato, non volevo andarmene più.
Camping le Moulin Vert

Camping Chenonceau

Un posto tranquillissimo, dove il tramonto si specchia sul fiume, non c’è caos (il campeggio non è enorme) e dove le mongolfiere volano in cielo mentre tu ceni all’aria aperta, davanti alla tua tenda. Siamo rimasti 3 notti ed abbiamo speso 84 euro per 2 persone, un’auto e una tenda. Da qui, ogni sera, abbiamo percorso il lungo fiume per vedere il castello illuminarsi di vari colori sull’acqua. Tutt’intorno, la pace.

Castelli della Loira

Come sempre, trovate i luoghi che ho citato anche sulla mia mappa di Pinterest insieme alle foto dei Castelli della Loira che abbiamo visitato.

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6 Commenti su Viaggio ai Castelli della Loira tra mongolfiere e tramonti sull’acqua

  1. Martina
    22/03/2017 alle 18:23 (7 anni fa)

    Che meraviglia! MI hai fatto venire voglia di andarci!

    Rispondi
  2. Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
    15/03/2016 alle 9:54 (8 anni fa)

    Ma che bello! una vera e propria favola!
    E poi dormire in campeggio sicuramente rende questa sensazione molto più “vicina”, a portata di mano.
    Grazie per le informazioni e le foto bellissime, ci hai fatto viaggiare con te alla scoperta di questa terra! <3

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      15/03/2016 alle 10:03 (8 anni fa)

      Sì esatto, il camping è un modo di viaggiare a contatto con la natura più autentica, in modo slow. Grazie a te Lucrezia!

      Rispondi
  3. Martina
    09/03/2016 alle 19:55 (8 anni fa)

    Tantissimi consigli molto interessanti! Segnati tra gli appunti di viaggio 😉 Importante soprattutto la nota della ristrutturazione del castello di Azay. Grazie 🙂

    Rispondi

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