Tra terra, acqua e cielo: meraviglie in Camargue

Sognavo la Camargue come una bambina che sogna il principe azzurro. E infatti c’ero quasi: il cavallo bianco in Camargue c’è, ed è il suo simbolo più conosciuto. Siamo stati 3 giorni in questa zona della Provenza, nel sud della Francia alla foce del Rodano, durante il nostro on the road in tenda, dopo il Verdon e il Luberon. Ecco che cosa abbiamo visto, dove abbiamo dormito e perchè consiglio di andare a stare un po’ laggiù, con i fenicotteri rosa che ti volano sopra la testa e solo il rumore del vento che accarezza i girasoli.

girasoli in Camargue

Itinerario di viaggio in Camargue

Saintes-Maries de la Mer

Siamo nel punto più a sud che toccheremo in tutta la regione: il paesaggio che precede questo borgo di case bianche, dove vivono pescatori e dove ogni due porte c’è una taverna o un negozio di souvenir, è paludoso. Poi, il mare in tutta la sua bellezza.

L’atmosfera è tranquilla e, se si ha un po’ di fortuna, si possono incontrare i famosi e tipici gitani con il cappello nero e la chitarra, mentre suonano in piazza.

Una volta qui, bisogna per forza spendere un paio di euro per salire sul tetto della chiesa: ne vale assolutamente la pena! Il panorama da lassù è magico, a 360 gradi: lo sguardo si perde dal mare con le barche a vela e i pescherecci in lontananza, fino alle paludi dove i fenicotteri mangiano e poi, come per magia, spiccano il volo. E li riconosci, quei puntini rosa: sono loro. E sono bellissimi.

Saintes Maries de la Mer

Saintes Maries de la Mer, Francia

fenicotteri rosa

Aigues Mortes

Poco più a nord si trova Aigues Mortes, incantevole città-fortezza medievale. Da Saintes Maries raggiungetela seguendo le indicazioni per le Petit Sauvage: dovrete così attraversare il Rodano a bordo di una chiatta (attenzione perchè non è sempre attiva) e poi da lì sarete immersi nella campagna più spersa e selvaggia, tra cavalli bianchi che corrono nei prati, coltivazioni di girasoli e, qua e là, innumerevoli varietà di uccelli. Il borgo è tipicamente provenzale: le mura percorribili lungo il perimetro, le piazzette con i balconi fioriti, i ristoranti tipici e le boutique ne fanno un luogo da non dimenticare di visitare, qui in Camargue. Sedetevi per uno spuntino al porticciolo davanti alla porta principale: da qui vanno e vengono i traghetti diretti alle saline.

Aigues Mortes

Aigues Mortes

Aigues Mortes

Parco ornitologico Pont de Gau

Piace molto ai bimbi ma anche agli adulti, posso confermare. Con 7,50 euro a testa sarete immersi in un ambiente paludoso tra stagni e laghetti, circondati da decine e decine di uccelli di ogni razza: dagli aironi ai fenicotteri, dai merli ai gabbiani, dalle anatre alle cicogne… Gli amanti degli animali o del birdwatching si portino il binocolo: la visita può durare parecchie ore, se si vuole!

Dove si trova: siamo sulla strada che da Saintes Maries de la Mer porta ad Arles, la D570. Lungo la strada troverete anche molte fattorie con allevamenti di tori e maneggi di cavalli bianchi.

fenicotteri al parco ornitologico di Pont de Gau

fenicotteri in Camargue

Camargue, palude

fenicotteri rosa in Camargue

cavalli bianchi Camargue

Arles

Quando ripenso a questa città, penso a Van Gogh e ai quadri che qui ha dipinto: il percorso pedonale con i cartelli per terra accompagna nei luoghi che lui ha ritratto, fino al Rodano. Di giorno potete visitare il teatro antico e Les Arènes, l’anfiteatro romano dove oggi hanno luogo le corride; di sera io fossi in voi gironzolerei tra i vicoli del centro curiosando dentro alle finestre delle case, a me piace un sacco vedere dove vivono gli abitanti di un posto nuovo. L’atmosfera è pittoresca, e non solo per via del grande Van Gogh: si respira proprio un’aria tipicamente francese, provenzale, nelle insegne delle botteghe e in tutto quello che è la sua vita quotidiana. Andateci.

Arles, Camargue, Francia
Insomma, per concludere: se amate scattare fotografie tra acqua, terra e cielo… la Camargue fa sicuramente per voi.

Dove dormire in Camargue: la scelta del camping

Dulcis un fundo qualche info sulla notte. Noi eravamo in tenda e da casa avevo trovato il sito del Camping Crin Blanc: è un campeggio in buona posizione, sperso nella campagna a sud di Arles. Ha moltissime piazzole, due piscine e un ristorante, ma poche zone ombreggiate, di giorno d’estate fa molto caldo e il clima è umido (portatevi sempre l’anti-zanzare). Il prezzo è un po’ più alto della media (siamo sui 25 euro a notte per 2 persone con una tenda e un’auto) e la pulizia dei bagni è migliorabile: in generale lo consiglio se siete in camper o se volete fermarvi solo una/due notti. La posizione è comunque ottima per vedere tutti i posti che vi ho descritto, situati a pochi chilometri di distanza.

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