Viaggio a Bali: perdersi e ritrovarsi

Bali è stata l’isola del mio viaggio di transizione tra la mia vita di prima e quella di ora. È stata un’oasi felice, una bolla d’aria fresca, la scoperta di un mondo lontano e diverso dal nostro.

Porto il ricordo di quei giorni in uno scrigno prezioso del mio cuore, certa che nessun avvenimento, nessuna distanza né il trascorrere del tempo potrà mai portarmelo via. Ho scritto di lei e di quello che a caldo ho provato, ho scritto di come ho organizzato il viaggio tutto da sola, mentre raggiungevo the boy a Singapore.

Tempio a Bali A distanza di esattamente un anno ritorno a parlare di lei perché ho riflettuto molto, ultimamente, sul concetto di rinnovamento del proprio stile di vita. Trovare un nuovo equilibrio immersi nella nostra società non è certamente semplice e, per questo, ci sono momenti in cui penso che vorrei tornare là per respirare un po’ di quella filosofia di vita che tutti seguono, spontaneamente. A volte penso proprio che ci vorrei anche andare a vivere, tanto il cibo è una favola e il clima pure. Poi mi dico che l’Italia è e sarà sempre l’unico luogo del mio cuore e non ci riesco, non ce la faccio proprio.

Bali, processione

Perdersi e ritrovarsi a Bali

Bali è un’isola a sé, un mondo che se non conosci non puoi immaginare. Dico sempre, quando me lo chiedono, che per me lei è diversa da qualsiasi altro posto al mondo. A cominciare dal suo profumo d’incenso misto a brace, dal sorriso delle donne con i fiori tra i capelli che portano i loro voti al tempio; al susseguirsi di piccoli ed enormi templi da cui provengono canti e preghiere in coro. Mio Dio, mentre scrivo mi sale una voglia di trasportarmi là che è difficile da rendere a parole.

Dicevo, Bali è unica al mondo e là ho visto persone muoversi in solitaria o in gruppo alla ricerca di se stesse, pregando o cantando in cerchio su un fiume ogni mattina, abbracciandosi e trovando in Bali, forse, le risposte alle proprie domande.

Retreat a Bali

Io penso che ognuno, nel corso della propria vita, arrivi ad un punto in cui non sappia dove andare, cosa fare. A volte perdersi è l’unico modo per ritrovarsi ed è così che nascono i ritiri, esperienze all’insegna del benessere e del contatto con la natura. Bali è forse il luogo più adeguato che io conosca per questo tipo di esperienza: la foresta, le risaie, i cuscini per terra, le statuette degli dèi e solo il rumore dei pensieri che piano-piano svaniscono. Quando sono partita non ero in quel periodo della mia vita in cui si cerca un contatto con se stessi, perché avevo già molte risposte. Ma un domani, chi lo sa: non escludo un ritorno per questo tipo di avventura.

Risaie a Bali

Il tuo retreat a Bali, un viaggio di benessere

Ho da poco scoperto il sito My Ideal Traveling: è una piattaforma che propone retreat (ritiri) benessere selezionati in giro per il mondo e la mia attenzione (chissà perché) è caduta su Bali. Qui la scelta è ampia: ci sono ritiri ayurvedici, ritiri olistici per il benessere psicofisico, enclavi spirituali tra foreste, fiumi e radure soleggiate, viaggi nella beatitudine del massaggio, per il rinvigorimento e il controllo dello stress. Ci sono ambienti protetti dove scoprire il piacere di prendersi cura di sé, ville private immerse in luoghi di pace e tranquillità assoluta, tra distese di risaie. E ancora, trattamenti estetici, yoga, meditazione, seminari per imparare un nuovo stile di vita e avere un’alimentazione più sana per ridare purezza al corpo. Inoltre organizzano a Bali, South Java e Lombok viaggi interamente personalizzati che possono consistere solo nella visita dell’isola oppure unire il benessere alla scoperta dei dintorni.

Retreat a Bali

Se stai cercando una risposta, o se pensi che in questo periodo della tua vita possa dartela un viaggio di questo tipo, io dico che questo è un segno e sta a te cambiare le cose. Una volta presa la decisione, come ho già detto più volte, tutto il resto è in discesa.

Dopo che ti sarai perso e ritrovato

E poi ci sono 3 cose che, dopo che ti sarai ritrovato, non dovrai perdere durante il tuo viaggio a Bali. La prima è il tramonto al Tempio di Tanah Lot, a sud: posto mistico e potente in quelle ore. La seconda è, se non lo hai già fatto durante il retreat, il bagno floreale in una vasca di frangipani. E infine lei, ciò che non puoi proprio perdere è la città di Ubud, nel cuore dell’isola, che per me racchiude tutta l’essenza mistica di Bali.

Viaggio a Bali, Tanah Lot Temple

Dopo che avrai vissuto davvero l’isola e dopo essere venuto a conoscenza di un luogo come Bali, stanne certo: non sarai più lo stesso, una volta sceso dal tuo volo di ritorno (sempre che abbia deciso di tornare).

In ogni caso, preparati a conoscere una nuova persona. Te stesso.

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4 Commenti su Viaggio a Bali: perdersi e ritrovarsi

  1. Eli
    11/04/2019 alle 6:36 (4 anni fa)

    Bellissimo blog… Sto traendo molti spunti per il mio viaggio estivo a Bali ❤️

    Rispondi
  2. Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
    05/04/2016 alle 10:43 (7 anni fa)

    Ma che cos’è Bali? Fantastica!
    Solo a guardare le foto ritrovo il relax perso in questi ultimi giorni, la tranquillità e la pace!
    Bellissima! 🙂

    Rispondi
    • Silvia Cartotto
      05/04/2016 alle 11:20 (7 anni fa)

      E pensa che le foto in realtà rendono molto poco del relax che là si prova. Ti auguro di andarci, un giorno. 🙂

      Rispondi

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