Amo la Toscana fin da quando ero piccola.
In questi anni l’ho girata in lungo e in largo fino ad arrivare, recentemente, in Maremma, nel profondo sud della Toscana. Campi bruciati dal sole estivo, colline ormai aride e, sul profilo dell’orizzonte, alberelli solitari. Villaggi nel tufo, tramonti che illuminano castelli e piatti di pasta fumanti: ecco il mio viaggio tra i borghi della Maremma e il mare del Monte Argentario.
I borghi più belli della Maremma
- Manciano, poco più a sud di Montemerano, si erge su una collina con vista sulla valle dell’Albegna e sull’area del tufo. Si tratta di un’ottima base per gli spostamenti in questa zona dei borghi maremmani: noi infatti abbiamo soggiornato qui, nel cuore del centro storico, al b&b Relais nel Borgo e ci siamo trovati molto bene per 2 notti con colazione. E per cena, sempre a Manciano, vi consiglio la trattoria Da Paolino: pici con ragù di cinghiale da perderci la testa! 😉
- Montemerano, frazione di Manciano, fa parte dei borghi più belli d’Italia. Il suo centro storico medievale (XIII secolo) ospita Piazza Castello, una delle piazzette più deliziose che io abbia mai visto (qui sotto in foto). In pochi minuti si compie il giro a piedi del borgo, davvero piccino e per questo caratteristico. Non lontano da qui, pochi chilometri a nord, si trovano inoltre le Terme di Saturnia, vicino all’omonimo borgo: acque sulfuree sgorgano a 37 gradi e mezzo e le cascate termali principali sono quelle che si trovano vicino a un vecchio mulino.
- Pitigliano è il mio preferito: si sviluppa in lunghezza ed è interamente costruito nel tufo, su uno sperone a strapiombo. Il borgo è circondato sui 3 lati da burroni e grotte scavate nel tufo, e al suo interno vi sono due lunghe vie di ristorantini, botteghe e negozietti artigianali: i turisti qui ogni anno sono molti, è infatti uno dei paesi più conosciuti della Maremma a livello internazionale. Per visitarlo in tranquillità consiglio il periodo di fine agosto – inizio settembre.
- Sorano, quel borgo che mi ha tanto ricordato Matera (e ora scopro essere a tutti gli effetti definita la Matera della Toscana, pensate un po’), è composto da edifici rupestri scavati nel tufo e si trova nella zona orientale dell’area maremmana del tufo. Salite sul Masso Leopoldino per vederla dall’alto e godere della sua bellezza!
- Sovana, infine, è meravigliosa al tramonto: anch’essa costruita nel tufo, a pochi minuti di auto da Sorano, di cui ne è frazione. La luce calda del sole regala un colore dorato alle case e un’atmosfera che, per me, è tipicamente maremmana. Per pranzo o per cena andate al ristorante Dei Merli, si mangia benissimo.
Dall’Argentario a Castiglione della Pescaia
Lasciate le colline dell’entroterra, per chi ha voglia di mare io consiglio il Monte Argentario, l’isolotto collegato al continente da 3 strisce di terra; vi si arriva passando dal ponte di Orbetello. Qui consiglio di andare in direzione di Porto Ercole, superarlo per 10 minuti e cercare la spiaggia Acquadolce: una tranquilla baietta di sassi con l’acqua fresca e limpida, dove fare il bagno e godersi il mare della Toscana circondati da pini marittimi e profumo di macchia mediterranea. Il parcheggio dista 5 minuti a piedi lungo un sentiero in salita.
Infine, risalendo lungo la costa in direzione di Grosseto, proseguite verso Castiglione della Pescaia. Il borgo medievale si trova sulla collina che domina la baia e la lunga spiaggia di sabbia: si sviluppa in salita ma ne vale la pena, da lassù c’è una vista meravigliosa. Per mangiare qualcosa di tipico, poco fuori dal borgo vi consiglio di provare il ristorante La Terra di Nello.
La Toscana, si sa, è tutta bella, ma questi angolini li ho trovati solo in Maremma, così diversi e così speciali. E non posso terminare questo post su una regione dove si mangia divinamente senza darvi un ultimo consiglio mangereccio: pochi chilometri a sud di Grosseto si trovano Gli Attortellati, un ristorante-azienda agricola che produce salumi, formaggi, ortaggi, marmellate e così via. Il primo che prenota decide il menù fisso della serata (30 euro) e si può cenare solo su prenotazione. Ci sono stata due volte (la prima in occasione del Tour Voiello al quale ho lavorato nel 2012 con Gambero Rosso) e la seconda ad agosto 2016: si mangia benissimo, l’atmosfera è informale e il servizio è veloce ed impeccabile. Andateci a stomaco super vuoto perchè vi aspettano 4 antipasti, 2 primi, 1 secondo e 1 dolce da leccarsi davvero tutti i baffi che avete (o non avete).
La Maremma è così, abbondante! 😉
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Katiuscia Herrera
10/06/2017 alle 11:05 (6 anni fa)Bellissimi posti, mi hai dato tanti spunti per i miei giretti domenicali. Castiglione poi è stata la mia prima vacanza da sola, l’ultimo anno di liceo, che ricordi!!!
Buon weekend
K.
Silvia Cartotto
10/06/2017 alle 11:39 (6 anni fa)Ciao Katiuscia, grazie mille, mi fa piacere saperlo! 🙂
Cristina
12/09/2016 alle 10:30 (7 anni fa)Bellissimi porti. Nonostante sia Toscana, mi hai fatto scoprire borghi Maremmani che proprio non conoscevo! Mentre Castiglione della Pescaia mi riporta alla mente ricordi dell’infanzia!
Bel post, bel viagio!
Silvia Cartotto
12/09/2016 alle 10:33 (7 anni fa)Mi fa molto piacere Cristina. Grazie!