In crociera ai Caraibi: la mia esperienza con MSC

Sono stata ai Caraibi in crociera in un caldo dicembre: la mia prima volta in un paese  tropicale in inverno, la mia seconda volta in crociera. Tutto è iniziato a Cuba, per proseguire poi in Belize, Honduras e Messico. Di questo viaggio voglio raccontare pro e contro, come sono sempre solita fare: perchè molto probabilmente qui vi aspettate di leggere un parere su una crociera come questa: ecco la mia esperienza di una settimana tra escursioni a terra (a pagamento) e vita a bordo di MSC Armonia.

crociera ai Caraibi

La vita a bordo di una nave da crociera è tutt’altro che noiosa, questo lo preciso fin dall’inizio, perchè in tanti me lo avete chiesto mentre ero là.

Le attività da fare sono tante, sia di giorno che di sera, durante le ore di navigazione: dalla spa ai massaggi balinesi fino alla palestra, dal solarium alla piscina e all’idromassaggio, fino al teatro con i musical serali, al cinema, ai balli di gruppo, alla discoteca, al mini club. Per non parlare dei ristoranti e bar aperti 20 ore su 24: in pratica potete continuamente lasciarvi tentare da pizze appena sfornate, dolci di mezzanotte, carne e pesce, primi piatti e tutto ciò che i tanti ristoranti a bordo offrono, sia a buffet che alla carta.

colazione in crociera

Sì, io effettivamente non mi sono mai trovata a dover dire: “e adesso cosa faccio”? C’è sempre qualcosa da fare, vedere, provare. E poi ci sono le escursioni: MSC Armonia ora naviga ai Caraibi e questi di seguito sono i luoghi che vi consiglio di visitare, sia in autonomia che con tour organizzati a bordo.

Cuba: L’Havana, Vinales, Pinar del Rio e Isla de la Juventud

L'Havana

L’Havana, ah L’Havana! Un mondo a sè, come forse tutta Cuba. Io ho avuto la fortuna di vederla in un periodo storico: durante i giorni di lutto per la morte di Fidel Castro, infatti, la città era priva di musica e alcol per le strade. E poi l’ho rivista, a fine crociera, nella sua solita veste solare e piena di vita: un evento davvero unico e raro per cui sarò sempre grata.

La Bodeguita del Medio

L’Havana è una città ferma a 50 anni fa e il primo impatto con il passato sono senza dubbio le auto americane di quel tempo, tutte colorate così come le facciate dei palazzi. Di lei mi è piaciuta la musica nelle piazze che esce dai locali, il profumo di caffè che invade le strade del centro storico, i mercati di frutta e verdura all’interno di vecchi garage, la luce che illumina i volti delle persone, povere ma sorridenti. Probabilmente non l’ho capita del tutto, ma forse un giorno mi prenderò del tempo per ritornarci con calma. Perchè in fondo in crociera è questo che si fa: si vedono tanti posti senza approfondirli a dovere, ma è anche vero che così puoi capire se hai voglia di ritornare per farne un viaggio più lungo e mirato.

L'Havana

Da vedere a L’Havana? Sicuramente Plaza Vieja, Plaza San Francisco de Assis, Plaza de Armas e Plaza de la Catedral. Poi prendete un mojito alla Bodeguita del Medio, il bar preferito da Hemingway, imperdibile!

Fuori da L’Havana c’è ancora un altro mondo, quello delle campagne, delle piantagioni di tabacco, dei villaggi rurali e delle pianure che diventano montagne rotonde all’improvviso come le Mogotes, vicino al paesino di Vinales, anch’esso un gioiellino. Il forte profumo di erbe aromatiche che c’era qui fuori, davanti alla Finca Agroecologica, un delizioso locale che ci ha servito un drink anti-stress al sapor di cocco, lo ricorderò per sempre; come anche la vista sul paesaggio, quasi fosse un quadro.

Mogotes, montagne con la gobba

Fate un giro nel paese di Vinales nei pressi della chiesa e guardate la vita scorrere tra i piccoli banchi di farina e ortaggi. Il borgo è piccolo ma vivo, vale la pena fare una sosta mentre si va a Pinar del Rio, dove vi consiglio di visitare Vega Quemado de Rubí, azienda di coltivazione del tabacco e produzione di sigari cubani, tra le più famose del paese. Curiosità: la lavorazione dura 2 anni in totale, ecco perchè costano tanto!

sigari cubani

Qui fermatevi anche per un pranzo nella quiete più assoluta della pianura cubana, a farvi compagnia solo il rumore delle fronde degli alberi al vento accanto alle case in cui vive la famiglia produttrice.

Vinales, Cuba

cibo cubano

Infine, proprio sotto a Cuba si trova Isla de la Juventud, una piccola isola con spiagge bianche, palme e mare cristallino: la classica idea che abbiamo dei Caraibi è realtà! La nave si ferma qui mezza giornata come ultima tappa prima di fare rientro a Cuba dopo 6 giorni di crociera: scendete con il piccolo traghetto che fa la spola ogni mezz’ora, e godetevi il paradiso!

I Caraibi in crociera

Belize: le rovine Maya di Lamanai raggiunte sul Rio Nuevo

Lamanai, Belize

Da Cuba la nave parte di sera e naviga per un giorno intero, per arrivare la mattina seguente a Belize City. Da qui sono varie le escursioni proposte: io vi consiglio quella che porta alle rovine Maya di Lamanai a bordo di una lancia (tipica imbarcazione) sul Rio Nuevo, fiume dove i coccodrilli vivono tra mangrovie ed altre specie di animali e uccelli. Il viaggio dura meno di un’ora e porta direttamente all’ingresso del sito: qui avrete modo di vedere i favolosi templi del giaguaro, quello alto e quello del mascherone, risalenti al periodo 100 AC – 100 DC. Sul primo e sul secondo si può salire fino in cima e godere da lassù di una bellissima vista sulla foresta, fino al fiume.

Al rientro, dopo il viaggio in lancia sul fiume, vi verrà servito un pranzo a base di tortillas con salsa leggermente piccante, riso con fagioli neri e altre specialità del luogo, prima di far rientro sulla nave in partenza al tramonto. Toccata e fuga sì, ma anche qui ci si può fare un’idea indicativa di ciò che la zona offre.

Belize

Rio Nuevo, Belize

Belize

L’isola di Roatan, in Honduras: snorkeling sulla barriera corallina davanti a Fantasy Island

Honduras

Il giorno seguente la nave attracca al porto dell’isola di Roatan, nello stato dell’Honduras.

Senza dubbio la mia escursione preferita per i paesaggi incontrati, i colori ammirati e le attività fatte: bagno nel Mar dei Caraibi e snorkeling sulla barriera corallina, la seconda per importanza al mondo, tra pesci tropicali e coralli variopinti. Infine, relax totale con vista sulle capanne di paglia al sole, dopo un saporito pranzo all’ombra delle palme, a Fantasy Island. Una giornata meravigliosa che si ricorda ancora dopo mesi e mesi, posso assicurarvelo! La nave riparte al tramonto, puntuale come sempre.

Honduras

Messico: le rovine Maya di Chacchoben, nello Yucatan

Chacchoben, Messico

Dulcis in fundo la penisola dello Yucatan, in Messico, ci attende per l’ultima tappa con le rovine Maya di Chacchoben, escursione che vi consiglio di fare. Siamo a sud di Tulum, ma nell’entroterra: il nome di questo sito archeologico significa mais rosso e i templi si trovano sparsi tra fitte foreste, liane e gradoni in pietra ricoperti di vegetazione, in un’atmosfera decisamente selvaggia e suggestiva. Sicuramente uno dei più bei siti Maya che ho visto, dopo quelli di Chichen Itzà e Tulum. La visita dura una mattinata, poi la nave riparte alle 14 alla volta di Isla de la Juventud, Cuba.

Messico

Una crociera ai Caraibi: perchè per me è un sì

Ci sono anche alcune cose negative del viaggiare in crociera, è vero: si ha poco tempo per vedere i posti e non si è liberi dovendo rispettare gli orari di partenza e arrivo. Ma di positivo ci sono molti altri aspetti, come il totale relax nel non dover pensare all’organizzazione del viaggio, lasciarsi cullare dalla navigazione e svegliarsi ogni giorno in un porto diverso. Vedere molti luoghi e decidere di tornare nei più belli in seguito, in autonomia. Togliersi uno sfizio a tavola, con i tanti piatti preparati a bordo e divertirsi con le tante attività diurne e serali.

Msc Armonia

Un anno e mezzo fa pensavo che non avrei mai dato un’occasione ad un viaggio in crociera: poi, quella nel Mediterraneo a bordo di MSC Opera mi ha sorpresa e ho quindi deciso di vivere anche questa seconda esperienza. Si tratta di un viaggio diverso da quelli a cui sono abituata, on the road, in campeggio o in b&b, gestiti in totale autonomia. Ma penso che nella vita si possa provare anche l’insolito, per potersi fare un’idea e, magari, scoprire che per certe persone questo è l’unico modo di viaggiare possibile. Penso agli anziani, infatti, a chi ha difficoltà motorie o visive, a chi non parla le lingue e quindi avrebbe difficoltà a vedere posti così lontani nel mondo, se dovesse fare un viaggio da solo. O anche a chi ha semplicemente voglia di una vacanza! Penso che esistano diversi modi di viaggiare, ognuno adatto a una tipologia diversa di viaggiatore.

Se non vi sentite in target per interessi o età, pensate comunque che certi risvegli scostando le tende della camera e certi tramonti sul mare a bordo piscina, difficilmente li vivrete: io ho meravigliosi ricordi di questo viaggio in crociera. Spero che la voglia di partire vi sia arrivata: se è così, aspetto nei commenti anche la vostra esperienza! 🙂

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