Si dice che quelli dell’università siano gli anni più belli della vita.
Però non è tutto rose e fiori: le ore da dedicare a lezioni, laboratori e stage sembrano essere infinite. Per non parlare di quelle passate a studiare, in biblioteca o a casa per giorni, che quando si mette piede fuori sembra di essere stati a Narnia.
In momenti come quelli si inizia a pensare a quando la testa sarà cinta dal tanto desiderato alloro e alle possibili attività da svolgere nel periodo che separa la conclusione del percorso universitario dall’inizio del lavoro.
5 mete per il viaggio post laurea
È proprio quello il periodo giusto per staccare la spina e partire per il famoso viaggio post laurea. Qual è il posto perfetto per godersi la meritata libertà? Ecco 5 mete, ognuna con caratteristiche che possano accontentare gusti ed esigenze diverse.
Disneyland Paris
Dopo anni passati sui libri sarebbe bello tornare bambine. E quale miglior posto di Disneyland Paris? Alloggiate in uno degli hotel appena fuori dal parco, decisamente più economici, e godetevi questo luogo magico. É possibile salire sulle attrazioni, incontrare tutti i personaggi dei cartoni animati ed assistere a parate e spettacoli a tema Disney. Girare sulle tazzine de “La bella e la Bestia”, perdersi nel labirinto di “Alice nel paese delle meraviglie” e tuffarsi nella galassia con Buzz Lightyear sono solo alcune delle avventure più emozionanti da provare.
Il mio consiglio è quello di godervi al massimo il parco, ma dedicare almeno una giornata della vostra vacanza a Parigi. La Ville Lumière è raggiungibile con un’oretta di metro da Eurodisney. Sarebbe un peccato tornare a casa senza aver fatto una passeggiata tra gli Champs-Élysées, mangiato una baguette ed essersi persi tra le meraviglie del Louvre.
Barcellona
Barcellona è la città perfetta per chi vuole fare del proprio viaggio post laurea un mix di cultura e divertimenti. Durante il giorno godetevi qualche specialità gastronomica al mercato de La Boqueria, passeggiate sulla Rambla e visitate Casa Batlló, Casa Milà, la Sagrada Familia e Park Güell. Alle appassionate di calcio suggerisco anche la visita allo stadio Camp Nou. La sera si può fare tapas e sorseggiare un drink in qualche locale sulla Rambla e scatenarsi sulle piste delle discoteche sul lungomare, come il Pacha e lo Shoko, o al Razzmatazz.
Se andate nel periodo estivo, avrete anche voglia di mare. La spiaggia della Barceloneta è il posto che fa per voi. Tra bagni, ore al sole e aperitivi, la giornata passa in un batter d’occhio.
Se il periodo è quello invernale, dovete andare per Capodanno. A Barcellona c’è un posto che si chiama Poble Espanyol: si tratta di un museo all’aria aperta sulla collina Montjuïc. All’interno della struttura la notte del 31 dicembre si trovano stand per mangiare e bere ed aree adibite per ballare. All’ingresso vi consegnano dei gadget per i festeggiamenti, quattro consumazioni per drink e l’uva che, come da tradizione, si mangia allo scoccare della mezzanotte. Fino alle sette del mattino il divertimento è assicurato!
Zante
Per un viaggio post laurea economico e divertente, Zante, in Grecia, è il posto giusto. Il mio suggerimento è quello di riservare una stanza in uno degli alberghi di Laganàs, a sud dell’isola, conosciuta per essere una piccola Las Vegas. Alloggiare in questa zona vi permette di raggiungere in pochi minuti a piedi la Main Road, dove ci sono locali e discoteche. La sera si può andare al Cocktails and Dreams, dove vendono drink di tutti i tipi a solo un euro e shottini a 50 centesimi, e continuare nelle discoteche come Rescue, Zeros e Sizzle, dove ogni sera vengono proposte feste a tema.
Nell’isola del mar Ionio ho visto anche alcune delle spiagge più belle in tutta la mia vita: vale la pena noleggiare macchina, quad o motorino per visitarle. Non dimenticatevi di andare a Dafni Beach, anche se la strada per raggiungerla è sterrata e tortuosa, a Xigia, dove sembra di stare in paradiso, e a Gerakas Beach, nella quale fanno i nidi le tartarughe Caretta Caretta. Per vedere le tartarughe, sull’isola organizzano anche delle gite in barca, come per fare un bagno nella spiaggia più famosa di Zakynthos, quella del Navagio.
Amsterdam
Altra destinazione per il viaggio post laurea è Amsterdam, da sempre sinonimo di trasgressione. Non si può dire di conoscere la città senza aver fatto un giro nel famoso quartiere a luci rosse, essere entrati in un coffee shop e aver fatto tardi in uno dei locali che animano la città fino alle prime luci del mattino.
La capitale olandese, però, non è solo questo. Ci sono numerosi musei da vedere: io vi consiglio il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum, stupendi non solo per le opere che contengono ma anche per l’architettura, e la casa di Anna Frank, che vi trasporta indietro nel tempo e vi lascia profondamente colpiti. Inoltre, non scordate di passeggiare a Vondelpark, il fantastico ed enorme parco, e di comprare un tulipano a Bloemenmarkt, il mercato dei fiori di Amsterdam.
Se volete godervi la città anche dal punto di vista gastronomico, mangiate le patatine fritte e la Dutch Apple Pie. Un posto che la fa ottima è De Drie Graefjes, un locale con dolci di tutti i tipi da leccarsi i baffi!
Firenze
Firenze è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è la città perfetta per chi vuole immergersi totalmente nella cultura durante il viaggio post laurea. La cosa migliore è comprare la Firenze card, un pass per visitare tutti i musei in 72 ore al prezzo di 72 euro. Il costo può sembrare esagerato, ma se si vogliono esplorare tutti i siti della città si risparmia notevolmente.
Galleria dell’Accademia, Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli, Galleria degli Uffizi e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore sono solo alcuni dei luoghi da visitare. Salite sul Duomo, fate un giro a Ponte Vecchio e passeggiate sul lungo Arno. Per mangiare, fermatevi in un delle tante osterie, dove potete assaggiare piatti tipici della cucina fiorentina.
Camilla Dalloco – Young Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Laureata in Lettere, legge per diletto e scrive per passione. Curiosa, eterna sognatrice ed amante dei viaggi. Perché quando è in giro si sente diversa, forse semplicemente più se stessa.