San Francisco: che cosa fare nella “city by the bay”

San Francisco è bellissima, viva, allegra.

Di questa città ho amato tutto: i suoi saliscendi, i cable car, l’oceano, il vento a volte fortissimo, i leoni marini spaparanzati sui Pier 39. Pochi grattacieli, si trovano praticamente solo nel Financial District, nei pressi di Market Street, tante colline (ben 40) e casine colorate, le famose Painted Ladies.

Liberale, festaiola, anticonvenzionale, ma allo stesso tempo rilassante: è una città perfetta da visitare in due, magari come punto di partenza (o di arrivo) per un tour on the road della California. Per noi è stato proprio così. L’abbiamo visitata a fine agosto, penso che d’estate sia il momento migliore: non fa molto caldo, e la temperatura è perfetta per camminare, camminare, camminare!

Non è necessario affittare una macchina, si gira tranquillamente a piedi. I mezzi pubblici funzionano bene, ed eventualmente potete prendere una macchina con Uber. Se vi fermate diversi giorni, può essere una buona idea acquistare il CityPass.

San Francisco in coppia in 3-4 giorni

3-4 giorni possono bastare per avere una idea della città. Ecco quindi la mia mini guida sulle cose da fare e vedere a San Francisco.

Fare shopping a Union Square

Union Square è la piazza più importante della città: in piena zona commerciale, pullula di negozi di lusso e grandi centri commerciali come Macy’s e Tiffany. È il punto migliore per iniziare la visita di San Francisco.

Andare su e giù dai cable car

Muoversi per San Francisco in cable car è un’esperienza unica! Potete prenderlo su Powell Street, nei pressi di Union Square e vi porterà fino al Fisherman’s Wharf. Ci si può sedere all’interno, ma è molto più divertente rimanere in piedi, all’esterno, aggrappati ai maniglioni. Certo, è scomodo se si devono fare fotografie, ma almeno per un breve tratto vale assolutamente la pena!

San Francisco

Perdersi nelle stradine di Chinatown, sgranocchiando i biscottini della fortuna

A San Francisco c’è una grandissima comunità cinese, la più grande fuori dall’Asia. Quella di San Francisco somiglia alle tante Chinatown delle altre città americane, kitchissima, colorata e molto affollata, come ogni Chinatown che si rispetti. La strada più carina è sicuramente Waverly Place; vi consiglio comunque di perdervi nel dedalo di stradine del quartiere, potreste ad esempio finire in Ross Alley, un vicoletto famoso per essere comparso in diversi film, come “Grosso guaio a Chinatown”. E proprio in questa strada c’è la fabbrica dei biscotti della fortun: la Golden Gate Fortune Cookie Factory. Peraltro, questi dolcetti sono stati inventati qui a San Francisco, nel 1909, per il Japanese Tea Garden del Golden Gate Park (altra tappa che, se avete tempo, vi consiglio: è un bellissimo giardino giapponese nel cuore della città).

San Francisco

Fare un tuffo nella Beat Generation a North Beach

North Beach è il quartiere italiano, vivace e pieno di locali. Ci ho trovato anche un Roma club e per me, tifosissima della squadra capitolina, è stata davvero una bella sorpresa. Tra le chicche c’è la City Lights Bookstore (al 261 di Columbus Avenue), una libreria imperdibile per gli appassionati della Beat Generation: uno di quei posti dove si potrebbe passare un pomeriggio intero! Poco distante, fermatevi per un cocktail al Vesuvio caffè (al 255 di Columbus Avenue), uno dei bar storici della città, che ha servito da bere a Lawrence Ferlinghetti e Jack Kerouac.

In questo quartiere, precisamente su Telegraph Hill, si trova anche la Coit Tower: saliteci per una super vista a 360 gradi di tutta la città.

Respirare la libertà a Castro, rivivere la Summer of Love ad Haight e guardare a bocca aperta i murales di Mission

Castro, il quartiere gay di San Francisco, uno dei primi negli Stati Uniti, merita una visita, soprattutto per l’aria che si respira: bandiere colorate, strisce pedonali arcobaleno, sprizza allegria e libertà da tutti i pori. Consigliato anche per la sera, avrete l’imbarazzo della scelta per cenare e farvi un drink.

L’incrocio tra Haight Street e Ashbury Street è il più famoso di San Francisco: qui è nata la Summer of Love nel 1967, il movimento hippy. In questa zona vivevano e suonavano, tra gli altri, i Grateful Dead (al numero 710 di Ashbury Street c’è quella che era la loro casa); troverete negozi eccentrici, vintage, locali caratteristici. E in Alamo Square ci sono le “painted ladies”, le famose case vittoriane color pastello.

Mission è conosciuta per i suoi murales, ispirati all’artista messicano Diego Rivera: ce ne sono a decine, i più belli si possono ammirare al Women’s Building e in Balmy Alley. Se ci capitate in ora di cena, fermatevi in una taquerìa per un burrito.

Haight

Osservare le macchine che scendono a zig zag lungo Lombard Street

Sicuramente tra le strade più fotografate del mondo, questa strana via che scende a zig zag è una tappa imperdibile in una visita a San Francisco. Si trova in Russian Hill ed è formata da 8 tornanti, grazie ai quali ha guadagnato l’appellativo di “strada più tortuosa del mondo”. Da sopra si gode una bellissima vista della città, e altrettanto belle sono le aiuole, curatissime, ai lati della strada.

Lombard Street

Assaggiare la clam chowder al Fisherman’s Wharf e divertirsi a guardare i leoni marini al Pier 39

Vedere i leoni marini stravaccati sul Pier 39 è stato uno dei momenti più emozionanti del mio viaggio in California. Certo, ne ho visti tantissimi nei giorni successivi, ma davvero avrei passato ore a guardarli lì sul molo, così buffi, e così vicini! Il Fisherman’s Wharf è probabilmente il punto più turistico della città ma ha comunque il suo fascino. Pullula di bar, locali, ristorantini.

Assolutamente assaggiate la clam chowder, la zuppa di vongole, servita all’interno di un grande panino svuotato, o il Dungeness crab, un grosso granchio. Da qui si gode anche di una bella vista sulla baia. Sempre se non c’è nebbia, ma anche questa ha comunque il suo fascino.

granchi leoni marini

Percorrere (con qualsiasi mezzo) il Golden Gate Bridge, fino a Sausalito

Il Golden Gate Bridge è il simbolo di San Francisco. È spesso avvolto dalla nebbia, tanto da sembrare quasi sospeso. Noi lo abbiamo attraversato in bicicletta: da un lato non proprio un’idea geniale, visto che c’era un vento che ci portava via, ma dall’altro quel pomeriggio in bici è uno dei ricordi più belli che ho di quei giorni. Lo abbiamo percorso anche in macchina, quando siamo partiti in direzione dei parchi. Per le foto di rito con il ponte sullo sfondo, potete andare al Fort Point Lookout, oppure al Vista Point (dalla parte di Sausalito). Attenzione: anche in piena estate, qui può essere davvero freddo, soprattutto nelle giornate di nebbia. Portate sempre con voi una giacca a vento o almeno una felpa.

Golden Gate Bridge Golden Gate, San Francisco

Sentirsi un po’ Al Capone visitando Alcatraz

Su questa isoletta, raggiungibile velocemente con un traghetto dal Pier 33, si trova il carcere più famoso del mondo, chiuso nel 1963, che ha ospitato Al Capone e che ha visto tantissimi tentativi di evasione celebrati in diversi film come Fuga da Alcatraz, del 1979. C’è anche un museo in cui sono custoditi foto, documenti e oggetti appartenuti ai detenuti. La visita al carcere, completa di audioguida, è affascinante e inquietante allo stesso tempo.

Museo di Alcatraz

Vi consiglio di comprare i biglietti con anticipo: potete farlo ovviamente online. Passeggiando per “The Rock”, potrete inoltre godere di una vista meravigliosa della città, del Golden Gate Bridge e del Bay Bridge!


Articolo di Mariachiara Manopulo – Food&Wine e Motorbike Lover per il Club delle ragazze con la valigia

35 anni, Digital PR. Vagabonda e food lover per vocazione: la prima cosa che cerca in un posto nuovo sono i piatti tipici e i vini locali. Silvio, suo marito, la segue ovunque, meglio se sulle due ruote.

Mariachiara Manopulo



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