Anni fa, quando ho scoperto di essere intollerante al lattosio, era davvero difficile riuscire ad andare fuori a pranzo o a cena e trovare cibo sfizioso e buono anche senza latte, burro, panna o formaggio. Pensate anche solo alla pizza: inimmaginabile senza mozzarella! E invece, per fortuna, dopo un po’ di tempo anche a Milano alcuni locali hanno iniziato a inserire nei menù piatti senza, ma non per questo meno buoni.
Io adoro scoprire posti nuovi e gradevoli, che mi permettano anche di mangiare senza dovermi preoccupare del latte e i suoi derivati.
Posticini carini dove mangiare a Milano senza latte
Una colazione dal sapore XL
Pavè si trova zona Porta Venezia, davvero comodo da raggiungere, lontano però dal traffico di Corso Buenos Aires. Ci sono andata una mattina di inizio settembre su suggerimento di un’amica che voleva provare il cappuccino XL. Da Pavè infatti le bevande della caffetteria sono disponibili sia della misura normale sia XL. Potete scegliere tra il cappuccino, il latte macchiato, il marocchino e la cioccolata. Tutti disponibili anche con il latte di soia. Non potete immaginare la mia gioia!
Ho ordinato un bel cappuccino fumante con il latte di soia e una brioches vegana con la marmellata di prugna. Sono rimasta sul classico, ma avrei potuto anche prendere i brownies al cioccolato perché il gentilissimo cameriere mi ha informata che vengono preparati con l’olio d’oliva al posto del burro. Oppure la Veganina, una tortina alla marmellata senza latte.
Il locale è molto affollato, anche se abbastanza spazioso. I tavoli e le sedie, soprattutto al piano di sopra che si affaccia sul bancone pieno di dolciumi, sono di legno e sembrano tutti spaiati, perché sono diversi tra loro, ma mi hanno ricordato immediatamente la cucina di mia nonna e il calore che emanava che mi metteva subito a mio agio.
In più potete acquistare dei prodotti confezionati, preparati nel loro laboratorio, senza latte. Quali per esempio i biscotti vegani al cioccolato e la crostata vegana all’albicocca.
Se potete, andate a far colazione un pochino prima delle 9 (al mattino apre alle 8.00), così da poter trovare un angolino dove gustarvi il vostro cappuccino XL.
Pausa pranzo differente
Avete presente quelle giornate in cui sentite il bisogno di fare una pausa vera da tutte le incombenze e anche dal solito pranzo veloce e sbrigativo? A me è successo di recente, il rientro dalle vacanze è sempre difficile. Ho cercato quindi un posto un po’ diverso e invitante che mi permettesse di mangiare qualcosa di sfizioso senza latte. TOM (The Ordinary Market) ha attirato la mia attenzione per l’ambiente caldo e accogliente e per la scelta dei piatti.
La cucina è internazionale e propone poke bowls, tataki di tonno, burger, insalate e toast, uova alla benedict e uova strapazzate a pranzo. Un menù con una scelta interessante. Io ho scelto il Salmon Poke Bowl, composto da riso integrale, salmone, sesamo, avocado, edamame, alga wakame, erba cipollina, fiocchi di mandorla e lime, che però ho scelto di non spremere sopra. Il cameriere è stato molto gentile nel spiegarmi quali piatti senza latte avrei potuto mangiare.
TOM è in via Molino delle Armi, angolo via Della Chiusa, ed è diviso in due parti: il bar-ristorante dove mangiare, e la sala Stock, che prende vita dopo cena.
Se avete tempo, passate a dare un’occhiata. A volte basta solo un piatto diverso dal solito e un posto carino per risollevare una giornata iniziata storta. Leggendo il menù ho visto che la domenica fanno anche il brunch e c’è la possibilità di scegliere tra latte di soia e di mandorla. Non è detto che non torni per assaggiare qualcos’altro.
Una merenda chic
Da quando hanno aperto la Pasticceria Marchesi in via Monte Napoleone non ci ero mai entrata, un po’ per timore reverenziale, stiamo sempre parlando di una pasticceria storica di Milano (nata in zona Magenta nel 1824), e un po’ perché davo per scontato che non avrei potuto trovare nulla senza latte.
Invece mi sono dovuta ricredere, perché, oltre ad avere il cappuccino di latte di soia, hanno anche il gelato alla frutta senza latte. Ho fatto merenda quindi con il gelato alla fragola e mango, che viene tenuto in un frigorifero che assomiglia ai vecchi carretti del gelato. All’interno l’ambiente è davvero chic, il verde pastello ben si sposa con il marrone delle vetrine in ciliegio e del pavimento, sembra un salotto nel quale spiccano i colori intensi e vivaci dei confetti.
Vi consiglio di andare a dare un’occhiata, anche solo per un caffè. Avete solo l’imbarazzo della scelta: la sede storica in via S. Maria alla Porta, via Monte Napoleone oppure in Galleria Vittorio Emanuele II.
Ovviamente in una città come Milano i locali dove mangiare senza latte sono molto numerosi, qui trovate solo dei piccoli suggerimenti, ma continuate a seguirmi, prossimamente vi darò altri consigli per la cena e l’aperitivo.
Articolo di Laura Guerrato – Milk Free Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Milanese non proprio doc, ma quasi! Adora scrivere, viaggiare, scattare fotografie (se potesse tappezzerebbe casa), leggere e andare al cinema. Lavora per “gli inglesi” e ha da poco deciso di raccontare la sua vita senza latte in giro per il mondo sul suo blog unavitasenzalatte.it.
Viola
16/05/2019 alle 8:12 (4 anni fa)Ciao a tutti, anche a rossopomodoro oltre la pizza senza glutine dovresti trovare la soluzione senza lattosio. Un saluto
Julia
07/02/2019 alle 18:23 (5 anni fa)Ciao, sono spagnolo e andrò a visitare presto Milano. Grazie mille per il tuo consiglio, sono anche intollerante al lattosio. Volevo chiederti se conosci qualche posto dove posso prendere la pizza con formaggio senza lattosio. Grazie
Laura
10/02/2019 alle 22:07 (5 anni fa)Ciao Julia, ti consiglio di andare da Be bop in via Col di lana oppure da Karne in via Zuccoli. Buon viaggio e buona visita a Milano!