Siamo in Lombardia e la Valtellina rappresenta il cuore delle Alpi lombarde, che si estendono da ovest ad est, arrivando anche sul confine svizzero. Tutto l’anno la Valtellina offre possibilità di svago per intere settimane o per una fuga di un weekend: io ci sono stata in marzo e ho potuto vivere il suo lato invernale, precisamente a Livigno. Se state organizzando una gita per i mesi più freddi, ecco qualche consiglio utile da provare in coppia o in famiglia!
Cosa fare in Valtellina in inverno
Siamo in un territorio immerso tra parchi e riserve naturali: il più famoso è il Parco Nazionale dello Stelvio e ospita caprioli, cervi, stambecchi, marmotte, volpi, ermellini, aquile reali e falchi. Tra i fiumi che vi scorrono, l’Adda è quello più importante e confluisce nel Lago di Como dopo un percorso lungo 153 km.
Se in estate si può godere di tutta questa natura praticando pesca, alpinismo, equitazione, trekking, arrampicata e parapendio per citarne solo alcuni, in inverno sono tanti gli sport praticati dai più esperti ma anche da chi vuole godersi qualche giorno di nuove esperienze, magari sulla neve!
Sport invernali
Se amate la neve in ogni sua forma e cercate nuove avventure sportive, in Valtellina avete ampia scelta:
- Sci alpino
- Snowboard
- Sci di fondo
- Ciaspole
- Sci alpinismo
- Snow kite
- Sleddog
- Biathlon
Sono presenti 400 km di piste, alcune di queste aperte anche in estate (come al Passo Stelvio, dove si scia sul ghiacciaio da maggio a novembre). Se abitate a Milano ma anche nelle regioni limitrofe, un weekend nei comprensori valtellinesi sarà una boccata d’aria fresca: personalmente io ho provato quelli del Mottolino, a Livigno. Esposte al sole e con una neve friabile (quella che io preferisco), le piste sono di diverse difficoltà, da azzurre a nere. Ho visto parecchie file di bambini che imparavano seguendo i maestri di sci, sia italiani che esteri, durante la loro settimana bianca con la famiglia.
Se invece non vi interessa lo sci, anche una tranquilla passeggiata a cavallo o una bella pedalata sulle fat bike è un’ottima idea, perché potete farle entrambe lungo i sentieri e sulla neve, in compagnia di istruttori preparati.
Terme e SPA
Non vi interessa lo sport oppure dopo una giornata sotto zero volete riscaldarvi i muscoli e le ossa? La Valtellina in inverno è rinomata anche per le stupende terme che ha la fortuna di ospitare sul proprio territorio. Quelle di Bormio sono le più famose e qui potete scegliere tra più di una struttura: QC Terme Bagni Nuovi, QC Terme Bagni Vecchi e Bormio Terme. Personalmente mi incuriosiscono molto i Bagni Vecchi, di epoca romana e con una vista spettacolare a picco sulla rupe dalla piscina esterna. Tutto attorno il silenzio della neve che ovatta i suoni della natura.
Le destinazioni da non perdere: Val Masino e Val di Mello
La Val Masino si trova a poco meno di 800 metri d’altezza ed è conosciuta soprattutto dagli appassionati di alpinismo. Tra i luoghi più belli dobbiamo citare Pizzo Badile e i colossi granitici, il Sasso Remenno (una vera e propria palestra d’arrampicata) e il Sentiero Roma, uno dei sentieri più belli per fare trekking in Valtellina.
Oltre al trekking in Val Masino, prima che arrivi la neve (o subito dopo), da non perdere sono i trekking storici della Via Spluga e della Via Bregaglia in Valchiavenna, il Sentiero Rusca che parte da Sondrio e arriva a Thusis, la Gran Via delle Orobie, il Sentiero della Pace in Alta Valtellina sui luoghi della Prima Guerra Mondiale e anche la Via Alpina, un lungo itinerario che attraversa 8 paesi dell’arco alpino.
Tra un percorso e l’altro, sarà un piacere scoprire e assaggiare i prodotti del territorio (in primis la bresaola e le mele IGP, ma anche i formaggi Bitto e Valtellina Casera DOP) nei numerosi rifugi di montagna sparsi in tutta la Valtellina. Qui trovate altre informazioni e i contatti con le guide alpine per organizzare un’uscita accompagnata.
La Val di Mello, valle laterale della Val Masino, è altrettanto spettacolare dal punto di vista paesaggistico: paradiso per gli appassionati di arrampicata, è una Riserva Naturale dal 2009 (la più vasta della Lombardia) ed è anche stata nominata “Piccola Yosemite” per le somiglianze con il parco degli States!
La Riserva della Val di Mello è particolarmente adatta all’arrampicata perché le sue pareti rocciose sono composte da ghiandone, un tipo di granito che si presta per questo sport verticale. I luoghi prediletti qui sono il Precipizio degli Asteroidi, una parete di 400 metri, lo Scoglio delle Metamorfosi, alto 200 metri e il Monte Qualido, che arriva fino agli 800 metri.
Se cercate un’idea per una facile escursione in famiglia in Val di Mello, quella che sale all’Alpe Pioda è perfetta (dura circa 2 ore): dopo il paese di San Martino, proseguite in auto fino a un piazzale sulla destra dove inizia la mulattiera per la Val di Mello. A questo punto, a piedi, potete raggiungere il parcheggio presso un punto di ristoro e seguire la mulattiera che continua verso il fondovalle. Proseguendo arriverete ad un gruppo di grossi massi e, dopo un tratto boscoso, a Cascina Piana, dove troverete rifugi ed agriturismi.
La Valtellina è una zona che devo esplorare più a fondo, lo ammetto: non è poi così lontana dal Piemonte e ho intenzione di tornarci presto per vedere i suoi borghi (non sono mai stata a Sondrio), rilassarmi nelle SPA (Bormio ancora mi manca) e sciare sulle piste dei comprensori più vasti. Sì, ci tornerò questo inverno, è deciso!
Voi la conoscete? Raccontatemelo nei commenti, e per qualsiasi informazione in più visitate il sito web della Valtellina, che ha promosso questo articolo.