Spesso si fa l’errore di credere che le storie d’amore siano un insieme di parole messe insieme senza la pretesa di un vero spessore narrativo.
Ci dimentichiamo che alcune di esse sono quelle che meglio ci presentano le convenzioni sociali di un’epoca, quelle che ci guidano nei pensieri dell’amante nullatenente di una principessa, di un’afghana innamorata di un marine, della moglie di un dittatore amata da un rivoluzionario. E così ci facciamo trascinare in un altro posto, in un altro tempo, in altre vesti. Ci innamoriamo con i personaggi di altri personaggi, di terre pur calpestandone altre.
5 libri per 5 storie d’amore
Questi 5 libri sono stati scelti per uno scopo preciso: farvi scoprire mondi in cui non avreste mai immaginato di voler vivere.
Caffè amaro – Simonetta Agnello Hornby
Sullo sfondo di un’Italia affamata di colonialismo e capace di leggi razziali ancor prima dell’antisemitismo, si impone la storia di un amore impossibile, di quelli impetuosi, ma disgraziati già in partenza. La protagonista è la bellissima Maria, figlia quindicenne di un socialista, che nella Sicilia del 1905 viene chiesta in sposa da un imprenditore ricco e colto. Diventa una donna esperta d’arte e di musica, un’oculata padrona di casa e una moglie e madre esemplare, che conosce l’amarezza del senso del dovere, oltre che del caffè. Questa vita composta viene scombinata da una passione veemente, da un amante che in pubblico la rispetta con classe, ma che in uno scambio epistolare travalica ogni misura e fa perdere la testa. La Agnello Hornby vi racconta questa storia vissuta nei sotterranei di Casa Professa, tra bagni ebraici del 1200 e rifugi antiaerei, tra le balconate dei teatri e le lussuose case palermitane. Vi farà amare una città che è sfigurata dalle bombe, finirete per innamorarvi di un romanzo nonostante parli di emigrazione e di guerra.
Memorie di una geisha – Arthur Golden
Si dice che il signor Golden sia stato quasi un decennio a documentarsi su Gion, quartiere di Kyōto che da centinaia di anni è la casa delle geishe, dame misteriose dal volto dipinto di bianco e dalla leggiadria innata, donne sagaci capaci di intrattenere samurai del Seicento e personalità politiche del dopoguerra. Il risultato è un libro ispirato alla vita della geiko più famosa degli anni Sessanta, Mineko Iwasaki. La storia si incentra su un amore sincero e puro, ma assolutamente inconfessabile, tra il Presidente e Sayuri, geisha già scelta da Nobu, uomo d’affari innamorato di lei, ma anche caro amico di lui. Leggere questo romanzo è percepire la magia di un ambiente segreto fatto di sale da tè d’altri tempi, antichi rituali di vestizione, danze secolari e profumo d’incenso.
Anna Karenina – Lev Nikolàevič Tolstoj
Tutte le famiglie felici si somigliano, ogni famiglia infelice lo è a modo suo.
Un incipit senza tempo, il più bello della letteratura russa. Nei salotti moscoviti e nei palazzi di una San Pietroburgo di fine Ottocento Tolstoj ambienta le vicissitudini di tre coppie: Anna e Vronsky, Stiva e Dolly, Levin e Kitty. Ci introduce ad un ballo descrivendone capillarmente i drappeggi e i pizzi, il tulle degli abiti, le acconciature e i gioielli sfarzosi, presagi di un mondo aristocratico e menzognero fatto di relazioni extraconiugali e matrimoni fasulli. La descrizione elogiativa della campagna russa e il puntiglio con cui scandisce le fragilità umana, analizzando psicologicamente chi si fa consumare dalla gelosia, sono la prova del genio straordinario di Tolstoj.
Il profumo delle foglie di tè – Dinah Jefferies
Gwen è una giovane sposa che negli anni Venti lascia l’Inghilterra per le meraviglie naturalistiche dello Sri Lanka, dove suo marito è proprietario di una piantagione di tè. Il loro legame è messo a dura prova da un dolore smisurato, ma si sa che quando si è l’una la ragione di vita dell’altro si supera l’insormontabile. È un libro per chi non ha paura di imbattersi nei drammi della maternità e nei problemi nascosti tra le righe del “vissero felici e contenti”. La vera protagonista del romanzo è l’isola, con la sua fitta vegetazione e i suoi odori di ibisco, tè e gelsomino. Vi sembrerà di avvertire l’acqua delle cascate, il caldo tropicale e l’atmosfera incantata dei tramonti cingalesi.
L’amore ai tempi del colera – Gabriel Garcia Márquez
Cinquantun’anni, nove mesi e quattro giorni. È il tempo atteso da Florentino e Fermina per ritrovarsi e potersi riamare da vicino, come se fosse la cosa più naturale del mondo vivere mezzo secolo della tua vita nel grigiore assoluto, aspettando solo di combattere per la donna che ami. Márquez ha scritto un capolavoro indiscusso della letteratura mondiale dando consistenza agli aromi dei Caraibi e ad un sentimento così potente da trasformare gli anni in poche manciate di secondi.
Articolo di Carmela Cordova – Book Lover del Club delle ragazze con la valigia
Instancabile lettrice affetta da bibliomania. Studia Giurisprudenza per diventare avvocato internazionalista e ama i macarons, i cottage inglesi, i mercatini locali e i film degli anni Cinquanta.
Gabry
27/11/2019 alle 6:41 (4 anni fa)Ciao! Anchio no letto tutti i suoi libri cosi pure quelli cella morton,ztesso stile, purtroppo nn riesco piu trovare scrittrici simili sapresti indicarmi qualcbe nome? Ancbe a me
Piace viaggiare con la f fantasia.grazie! Ciao!
Barbara
11/07/2019 alle 17:31 (4 anni fa)Ho letto “il profumo delle foglie di te” e mi sono innamorata di Dinah Jefferies.. ho letteralmente divorato anche tutti gli altri suoi romanzi, che mi hanno portato a visitare con la mente il Vietnam e l’India.. quello che sicuramente mi è piaciuto meno è “la separazione”, mentre quello che mi ha rubato il cuore è “il silenzio della pioggia d’estate”