Imparare l’inglese nel caldo estivo di un’isola del Mediterraneo
Una delle cose a cui sono più grata in assoluto ai miei genitori, è quella di avermi fatto fare parecchie vacanze studio da bambina. Oltre ad essere stati i miei primi viaggi da sola, si sono rivelati momenti assolutamente costruttivi, in cui imparavo davvero tanto, sia scolasticamente che dal punto di vista sociale. Infatti, ad ora ritengo ancora che il mio inglese sia quello che è grazie a queste esperienze.
Ho vissuto dei momenti indimenticabili con persone con cui l’amicizia va avanti ancora adesso (un po’ dobbiamo anche ringraziare Facebook, per questo ;D), ed oggi sono qui per raccontarvi dei 15 giorni che ho passato durante una vacanza studio a Malta quando avevo 14 anni.
Fare una vacanza studio a Malta, un’isola piena di sole e di vita
Prima di questa esperienza, ero già stata a Malta con i miei genitori durante la nostra settimana annuale di vacanza durante il periodo estivo, ma l’ho apprezzata molto anche in questa vacanza studio.
È assolutamente incantevole, con le sue case basse e colorate, i cartelli scritti un po’ in arabo e un po’ in inglese e i carretti trasandati che vendono la frutta fresca sul ciglio della strada.
Quasi tutti gli abitanti dell’isola capivano e parlavano la nostra, e tutti erano più che felici di fare conversazione con noi, un allegro gruppo di schiamazzanti ragazzi italiani a cui piaceva ridere e divertirsi con i locali.
Noi alloggiavamo in un allegro residence nel cuore di Sliema, una penisoletta di fronte a La Valletta, e io personalmente condividevo la stanza con Beatrice, un’italiana del mio gruppo, e due simpatiche ragazze di Praga.
Una delle cose che più mi ha colpito e che non mi dimenticherò mai è l’autobus che ci portava a scuola la mattina: era giallo, malmesso, con gli autisti sempre super accaldati e irascibili. Ovviamente non esisteva l’aria condizionata e, per prenotare la fermata, dovevi tirare una cordicella collegata ad una campanellina vicina all’orecchio dell’autista.
Ogni cosa in quest’isola è rustica e pittoresca, proprio come se, sull’isola, il tempo si fosse fermato.
Scuola, piscina e caldo africano
Per quanto Malta sia più vicina all’Italia che all’Africa, in quest’isola il caldo è decisamente africano. Ormai sono passati anni (quasi dieci in realtà, ma è meglio che non ci pensi troppo), eppure ricordo ancora con estrema precisione quanto fosse faticoso andare a scuola la mattina, con le scarpe chiuse ai piedi e il caldo torrido che si alzava dall’asfalto. Una delle regole della scuola, infatti, era quella che ci fosse l’assoluto divieto di frequentare le lezioni con abiti “da mare”. Niente infradito, niente costume visibile, niente vestitini o gonne troppo corte. Ovviamente tutti indossavamo il costume sotto i vestiti, perché una volta finite le lezioni tornavamo nelle nostre stanze, lasciavamo lì la borsa con i libri e ci tuffavamo dritti in piscina, cercando un po’ di sollievo da quell’afa.
Quando ci sentivamo particolarmente in forma, ci rimettevamo in marcia e andavamo a prendere il sole a Ghadira Bay, una tra le spiagge più belle dell’isola.
Una vacanza studio a Malta potrebbe non sembrare una buona idea, visto che tenere la testa sui libri con quel caldo con era certo facile, ma sapere che ci aspettava un bel tuffo in acqua una volta suonata la campanella rendeva l’apprendimento molto più piacevole.
Imparare le lingue con le vacanze studio
Durante i miei viaggi mi capita spesso, più spesso del dovuto, di incontrare persone, più o meno giovani, che non riescono a fare conversazioni soddisfacenti in altre lingue. Mi sono sempre domandata come mai noi italiani facciamo tanta fatica a parlare inglese quando siamo all’estero (purtroppo è un dato di fatto), considerando che è una lingua che studiamo praticamente dalle elementari. Beh, ho capito che, se facessimo tutti questo tipo di esperienze, le cose sarebbero più facili. Serve studiare la grammatica, imparare le regole, ma senza mettere in pratica quello che impariamo, tutto ciò rischia di far diventare l’inglese niente di più che una materia di studio come un’altra.
Io sono partita con EF (Education First), una delle agenzie di soggiorni studio all’estero più famose e utilizzate del mondo, e i tipi di vacanza che offrono sono davvero molti: interi anni accademici, soggiorni di qualche mese, corsi di lingua di un paio di settimane.
Sul loro sito web troverete sicuramente il tipo di programma più adatto a voi, sia per quanto riguarda la destinazione che la sistemazione. A 14 anni mi sono goduta completamente le 2 settimane in un residence con altri ragazzi, ma 10 anni dopo, con il famoso senno di poi, mi rendo conto che la soluzione migliore, per vivere appieno un’esperienza di questo genere, è passare il tempo in una host family, una famiglia ospitante.
Comunque mi ritengo davvero fortunata. Una vacanza studio a Malta mi ha permesso di conoscere una cultura diversa dalla mia e tanti ragazzi della mia età nella mia stessa situazione, che avevano lasciato le loro famiglie per imparare una lingua così importante come l’inglese.
Articolo di Rachele Faggiani – Expat Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Rachele viaggia… da quando è nata! Le piace vivere all’estero per capire meglio le nuove culture e i piatti tipici, e se non è in viaggio ne ha sicuramente uno in preparazione.