Con la bella stagione vogliamo uscire un po’ tutti dal letargo: ecco alcune date per le mostre primaverili in arrivo nelle nostre città.
Le mostre primaverili nel Nord-Ovest
Piemonte
M.A.C.I.S.T. Museum – Biella
La Vespa nella storia e nell’arte – fino al 30 giugno 2018 nella mia città potrete visitare la mostra dedicata alla mitica due ruote. 36 artisti hanno contribuito all’allestimento di questa esposizione portando le loro opere e unendole alla selezione di molti modelli storici della Piaggio. Ma lo sapevate che i primi modelli furono pensati e realizzati proprio nel biellese? Durante la II Guerra Mondiale gli stabilimenti di Pontedera furono trasferiti in Piemonte perché ritenuto più sicuro.
Palazzo Madama – Torino
Fino al 21 maggio 2018, a palazzo ci sarà Perfumum. I profumi della Storia. Un viaggio tra le fraganze e il loro significato partendo dall’antichità greca e romana fino ad arrivare al Novecento. Saranno esposti più di duecento oggetti riguardanti il mondo della profumazione, grazie anche alla collaborazione di molti musei torinesi e non, ma soprattutto grazie al Musée International de la Parfumerie di Grasse. Dulcis in fundo, durante la mostra il creatore di fragranze Luca Maffei creerà degli odori-profumi ispirati ai vari periodi storici che verranno diffusi nelle sale del Palazzo.
Sempre fino al 21 maggio 2018, ci sarà Doppio Sogno, una mostra fotografica di Elisa Sighicelli che, ispirandosi alle sale barocche del palazzo, ha creato un percorso di opere inedite con al centro la relazione tra architettura e luce.
OGR – Officine Grandi Riparazioni – Torino
È difficile scegliere un evento o una mostra di questo posto così vibrante e pieno di iniziative. Vi consiglio di tenere d’occhio il loro sito perché, tra eventi e concerti, non ci si annoia mai. Ma vi consiglio anche solo di andare a prendere un caffè nel bar presente nella struttura, perché se vi guardate intorno, scoprirete un sacco di cose curiose… a partire dalle porte dei bagni.
Lombardia
A Lodi fino al 23 aprile 2020 (quindi avrete tempo di pensarci su) si potrà visitare la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri. Il progetto è stato realizzato grazie all’eredità lasciata dall’artista che conteneva alcune sue idee mai realizzate. Nella mente di Mauri era già ben chiara anche la location del progetto, sulle sponde del fiume Adda. In occasione dell’inaugurazione sono intervenuti anche alcuni bambini che hanno piantato tra le “colonne” delle piccole piante di quercia che man mano andranno a sostituire tutta la struttura, facendo nascere così una vera e propria cattedrale vegetale.
Alla Villa Reale di Monza ci sarà fino al 18 maggio 2018 una mostra dedicata a Giovanni Sacchi: Dal modello all’oggetto. Grazie al notevole archivio della Regione Lombardia dato in concessione al Triennale Design Museum, vengono esposti più di 300 oggetti che hanno fatto design, facendoci capire l’importanza del prototipo prima della realizzazione del prodotto vero e proprio.
Picasso, De Chirico, Morandi e molti altri andranno in mostra tutti assime a Brescia a Palazzo Martinengo fino al 10 giugno 2018. Verranno esposti cento capolavori provenienti tutti dalle collezioni private bresciane, un’occasione unica per poter fare un excursus della storia dell’arte del XIX e XX secolo.
Palazzo Reale – Milano
E Palazzo Reale a Milano non ci delude neanche stavolta mettendo in mostra due generi differenti in modo da soddisfare tutti i palati.
Partiamo da Albert Durer e il Rinascimento fra Germania e Italia. Vengono messi in evidenza i suoi rapporti con l’Europa e i grandi maestri del suo tempo: Cranach, Giorgione, Lorenzo Lotto e molti altri, il tutto attraverso disegni, incisioni e dipinti.
E poi, direttamente dal Museo d’Arte di Philadelphia, dall’8 marzo fino al 2 settembre verrà allestita una mostra con alcune delle opere più importanti presenti nelle sue sale. La collezione del Museo di Philadelphia è potuta crescere grazie alle donazioni dei collezionisti privati che hanno avuto l’occasione, e la fortuna, di entrare direttamente in contatto con artisti ormai del passato.
Liguria
Palazzo Ducale – Genova
Fino al 6 maggio sarà ancora in scena Picasso: capolavori dal Museo Picasso di Parigi. La mostra è divisa in più tematiche: dalle opere d’ispirazione africana a quelle mediterranee fino ad arrivare ai famosi ritratti di donna degli anni Trenta e Cinquanta.
Dal 3 marzo al 1° luglio il palazzo ospiterà una personale di Antonio Ligabue, artista emiliano scoperto da Renato Marino Mazzacurati nel 1928. La sua vita è stata molto enigmatica e travagliata, sempre dentro e fuori dai manicomi. Morì a Gualtieri nel 1965. La mostra si divide nelle due tematiche principali dell’artista: gli animali, selvaggi e domestici, e gli autoritratti che raccontano appieno la sofferenza vissuta da Antonio.
Dal 24 febbraio al 17 giugno, sempre nel bel palazzo genovese, verrà messa in mostra una retrospettiva di André Kertész, contemporaneo e collega di Henri Cartier-Bresson. Nato a Budapest nel 1894, si arruolò volontariamente nelle truppe austro-ungariche durante la prima guerra mondiale dove iniziò un lavoro da fotografo al fronte. Finita la guerra si stabilì per un po’ a Parigi dove conobbe Mondrian, Picasso e Chagall. Lavorò per lo più da freelance per diverse testate importanti come Harper’s Bazaar, Vogue, Town and Country, The American House, Coller’s e Coronet e Look.
Valle d’Aosta
Forte di Bard – Aosta
Ormai è un appuntamento fisso al Forte di Bard la mostra Wildlife Photographer of the Year che ci accompagnerà fino al 10 giugno. Sono esposte le 100 migliori fotografie, sia di professionisti che dilettanti, che parlano di natura in un modo diverso dal solito, facendoci scoprire diversi punti di vista che ci faranno emozionare.
In contemporanea con Wildlife Photographer of the Year, ma fino al 17 giugno, ci sarà Luci del Nord. Impressionismo in Normandia. È una mostra inedita nel suo genere, che racconta come la Normandia, col suo mare, il suo vento, la sua nebbia e la sua terra, abbia ispirato molti artisti.
Voi a quale di queste mostre primaverili non rinuncerete? Ditecelo nei commenti! 😉
Articolo di Luz Carollo – Art&Design Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Luz ha quasi 30 anni e fa l’arredatrice. È curiosa di natura: vuole sempre conoscere persone e luoghi nuovi. Ama l’arte, la musica, il cibo e l’architettura… insomma tutto ciò che è bello e buono.