Quando si tratta di raccontare la mia regione di provenienza rischio di essere poco obiettiva.
Un articolo come questo potrebbe benissimo trasformarsi in un poema se non mi imponessi un limite sul numero di posti da visitare in Sicilia da suggerirvi. Non credete, non è mica roba da poco fare una selezione ristretta delle tappe da compiere in una delle regioni più grandi e belle d’Italia (eccola lì, per l’ennesima volta poco obiettiva).
Per cui lascerò che sia il cuore a parlare (o meglio, a scrivere). Farò scegliere a lui i 15 luoghi che non dovete perdere nel caso in cui vogliate compiere un viaggio in Sicilia di almeno due settimane. Percorriamoli insieme, procedendo in senso orario. E state pur certi che, al termine della vacanza, due settimane vi sembreranno poche, di luoghi da vedere ne avrete individuati almeno altri 100 e non vedrete l’ora di tornare a casa per programmare il vostro prossimo viaggio nella mia isola preferita.
Taormina
Taormina è la perla che in tanti invidiano a noi siciliani, una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo e che ne affollano le strade soprattutto in estate. Sarà per questo se io la preferisco di gran lunga in bassa stagione (persino in inverno), quando a bazzicare tra i suoi graziosi vicoli e i negozi di ceramiche siamo in pochi. Il belvedere di Piazza IX Aprile, con il meraviglioso panorama che si estende fino alla costa catanese e all’Etna, già da solo vale il viaggio.
Castelmola
Quella che vi suggerisco qui è una chicca. Non tutti la conoscono, eppure si trova a soli 5 km da Taormina. Per me, il piccolo borgo di Castelmola, uno dei borghi più belli d’Italia, è un luogo del cuore. Mi fa viaggiare indietro nel tempo fino alle vacanze fatte da bambina con la mia famiglia. Non passa anno senza che io ci vada almeno una volta. Affacciatevi dalla terrazza del belvedere, perdetevi tra i vicoli stretti del borgo, degustate il dolcissimo vino alla mandorla locale: vedrete che anche per voi Castelmola diverrà presto un luogo del cuore. E non dimenticate di fare un salto al Bar Turrisi, il locale più divertente e famoso del paese.
Gole dell’Alcantara
Un’esperienza quasi “da brivido” che mette d’accordo grandi e piccini. Dico “da brivido” perché la temperatura dell’acqua del fiume Alcantara si aggira intorno agli 8 gradi persino in agosto. Durante la vostra giornata alle Gole dell’Alcantara, oltre a prendere il sole e bagnarvi nelle gelide acque, potrete partecipare alle tante attività organizzate all’interno del parco naturale. Se non vi va di mettervi alla prova con avventurosi trekking fluviali e spericolati body rafting potete sempre optare per un tranquillo pic-nic o una rilassante passeggiata nel verde.
Etna
Assieme al mare, l’indiscusso punto di riferimento per noi catanesi.
Tra i posti da visitare in Sicilia, l’Etna per me è decisamente un must. Del resto, mica vi capiterà spesso di incontrare il vulcano attivo più grande d’Europa! Per cui, se state programmando un viaggio in Sicilia, organizzate per tempo la vostra escursione sull’Etna. Potete farlo in autonomia (adottando tutte le precauzioni del caso), oppure approfittare di una delle tante guide specializzate che accompagnano i gruppi fino ai crateri sommitali.
Catania
La mia città, croce e delizia (solito discorso che fanno quelli che decidono di andare via da casa e trasferirsi altrove). Con il tempo l’ho vista cambiare, migliorare (a volte) e riempirsi di turisti. E ho imparato a sentirne la mancanza. A Catania troverete ad aspettarvi tantissimo Barocco, specie tra le piazze e i monumenti della via Etnea e delle altre vie del centro. Vedrete qualcosa di tipico e insolito tra i banchi della celebre Pescheria. Passeggerete lungo un litorale roccioso e bellissimo, fino ai suggestivi Faraglioni di Acitrezza. Mangerete tanto e vi divertirete parecchio (Catania è famosa anche per la sua invidiabile vita serale e notturna).
Siracusa
Quando qualcuno mi chiede consigli sui posti da visitare in Sicilia, il 95% delle volte includo Siracusa nella mia risposta. Per me è una delle città in assoluto più belle della regione e dell’Italia intera. Fate un giro tra i monumenti del centro storico nell’isola di Ortigia, vedrete se non ho ragione. Per non parlare dell’imponenza e dell’immensità di cui sarete testimoni all’interno del Parco Archeologico della Neapolis.
Noto
La cittadina di Noto è il fiore all’occhiello del Barocco, uno di quei luoghi dei quali noi siculi andiamo tanto fieri e in assoluto uno dei primi posti da visitare in Sicilia. Lasciatevi incantare dal colore chiaro delle sue strade e dei palazzi storici, così come dalla straordinaria Cattedrale. E ricordatevi che una visita a Noto diventa un’esperienza ancora più preziosa in primavera, in occasione della coloratissima festa dell’Infiorata.
Marzamemi
Siamo nell’estrema punta sud della Sicilia, in uno dei miei borghi marinari preferiti. Di Marzamemi apprezzerete di certo le acque chiare del mare e le lunghe spiagge di sabbia fine. Ma sarà soprattutto il centro del paese a conquistarvi, così piccolo, caratteristico e costruito intorno alla vecchia Tonnara. E se riuscirete a visitarlo in un periodo lontano dal pienone di agosto lo amerete ancora di più.
Valle dei Templi di Agrigento
Davvero pensavate di fare un viaggio in Sicilia e bypassare uno dei luoghi più incredibili della regione? Sacrilegio! La Valle dei Templi di Agrigento è qualcosa di unico, passeggiare tra le rovine e le tracce ancora così ben conservate di civiltà lontane vi regalerà un’emozione che vi accompagnerà per sempre. Nel periodo estivo, se volete provare qualcosa di diverso ma sempre ad alto tasso di meraviglia, prenotate la passeggiata tra i templi in notturna. Si parte più o meno all’ora del tramonto: riuscite a immaginare che spettacolo sia?
Favignana
Il mare più bello che ho visto finora nella mia vita si trova proprio qui. Prenotate un posto su uno dei tanti traghetti che da Trapani raggiungono ogni giorno le Egadi e, dopo circa un’ora di navigazione, scendete a Favignana. Noleggiate uno scooter al piccolo porto e iniziate a esplorare l’isola in lungo e in largo. Un tuffo dalle tipiche scogliere di tufo di Bue Marino è d’obbligo, ma se preferite la comodità delle spiagge di sabbia non avrete che l’imbarazzo della scelta.
Erice
A poca distanza da alcune delle principali località turistiche dell’ovest della Sicilia, tra cui Trapani e San Vito Lo Capo, si trova questo borgo minuscolo arroccato in collina a circa 600 metri sopra il livello del mare. Ricca di luoghi di interesse seppur piccolina, Erice vi riserverà uno dei panorami più mozzafiato che potrete ammirare sulla costa trapanese. Un’ultima cosa: mi raccomando, per esplorare le vie strette e i vicoli in salita (e in discesa) del centro storico di Erice indossate scarpe basse e soprattutto comode. La superficie liscia della pavimentazione stradale può risultare alquanto ostica per chi non è abituato (me compresa).
Scopello
Sulla vostra mappa dei posti da visitare in Sicilia dovete segnare Scopello, luogo magico alle porte della Riserva dello Zingaro. Il paesino è un delizioso borgo marinaro dalle tipiche costruzioni basse e i colori chiari. Il mare si imprimerà nella vostra memoria e non vi lascerà mai più. Ci sono diverse spiagge e baie lungo la costa, voi cercate quella più famosa che avrete visto tante volte in foto. Vi troverete a nuotare in acque cristalline al fianco di grandi e bellissimi faraglioni e di fronte alla suggestiva tonnara (ormai dismessa).
Palermo
Non potete non includere nel vostro itinerario di posti da visitare in Sicilia lo straordinario capoluogo di regione. Di Palermo vi colpirà tutto ma sono certa che la cosa che vi resterà più impressa al termine del vostro viaggio sarà l’architettura dagli inconfondibili tratti arabeggianti dei palazzi del centro storico. Palermo è un mix incredibile di storie, stili e culture; tra queste, non perdete l’incontro con quella più folcloristica che troverete girando per mercati come la Vuccirìa.
Cefalù
Cefalù è uno dei posti più suggestivi della Sicilia. Un piccolo borgo marinaro attraente tanto per le sue spiagge, e in particolare per il panorama romanticissimo che si gode dal porto vecchio, quanto per le stradine del suo centro storico. Quando lo visitate non dimenticate di fare un salto alla straordinaria Cattedrale, che rientra nel circuito arabo-normanno divenuto Patrimonio Unesco nel 2015.
Isole Eolie
Dedicate gli ultimi giorni del vostro viaggio alla scoperta di questo piccolo arcipelago delle meraviglie. Magari, dopo un po’ di meritato relax sulle spiagge di Lipari, una visita ai deliziosi centri di Panarea e Salina e un tuffo al largo del vulcano Stromboli, spingetevi fino ad Alicudi e Filicudi, le due isole più lontane e selvagge. Le Eolie sono una più bella dell’altra. Le escursioni tra le isole a bordo di piccoli aliscafi e catamarani sono frequenti e anche molto divertenti, per cui approfittatene.
Articolo di Velia Ivaldi – Germania Lover per il Club delle ragazze con la valigia
Dopo la laurea si occupa per anni di comunicazione a Milano. Nel 2016 molla tutto per cominciare un nuovo percorso. Allafinediunviaggio.com nasce dalla sua passione per i viaggi e la scrittura.