Come i lettori più fedeli sanno, amo follemente l’Irlanda e vi ho parlato di lei in decine di articoli su questo blog. Il mio itinerario di 10 giorni continua ad essere seguito da centinaia di viaggiatori ogni anno, ma in questo articolo voglio parlarvi di una località precisa: Killarney, dove sono stata ad ottobre 2017 per l’evento/convegno di travel blogging più importante al mondo, il TBEX.
Come ho organizzato il viaggio da sola
Per prima cosa, ho prenotato un volo low cost Malpensa-Dublino con Ryanair, circa 2 mesi e mezzo prima della partenza. Ho prenotato il parcheggio aeroportuale (io adoro Fast Parking, del gruppo Parking Go, anche se ultimamente ci mettono un sacco a recuperarti con la navetta al ritorno, ma vabeh). E ho prenotato il treno A/R Dublino-Killarney, sul sito della Irish Rail (circa 3-4 ore di viaggio tra colline verdi e pecore bianche). Infine, ho prenotato su Booking il mio lovely b&b: Algret House, a 2 minuti a piedi dal centro di Killarney, gestito dall’amorevole host Greta, con tanto di porridge e scones a colazione, bagno in camera e mappa dei dintorni in dotazione. Non ho noleggiato un’auto, perché mi sono spostata sempre con tour organizzati in bus per noi blogger e con l’auto di alcuni ragazzi conosciuti là.
Ho dormito 5 notti, pranzato e cenato quasi sempre a spese mie e alla fine del viaggio, dopo la conferenza e i tour nei dintorni di Killarney, questa mini-vacanza irlandese mi è costata circa 900 euro tutto-tutto compreso. Viaggiare da soli non è sempre così economico: di questo mi sono accorta soprattutto con la tariffa della camera singola (55 euro a notte).
Per proteggermi da qualsiasi scocciatura o ulteriore spesa non prevista, come sempre ho stipulato un’assicurazione di viaggio che coprisse problematiche relative a spese mediche, ritardi o cancellazioni, bagagli: su http://www.assicurazioneviaggio.it potete trovare tutte le informazioni per partire tranquilli e fare come me. E ora, passiamo alla parte migliore: il viaggio!
Killarney, il villaggio ideale
Killarney è un delizioso villaggio di 14.000 abitanti nella contea di Kerry, nel sud ovest dell’Irlanda. L’attrazione principale di Killarney è l’omonimo parco nazionale, a cui potete dedicare almeno una mezza giornata tra trekking e relax. E poi entrate dentro alla chiesa di St. Mary, proprio alle porte del paese. Killarney è piccino, lo girerete in poche ore.
Il centro, con negozi e ristoranti, si sviluppa lungo due vie principali: High Street e Plunkett Street. È qui che ho mangiato, fatto shopping, ascoltato musica e passato le serate durante il mio soggiorno. Alcuni posti da segnarvi?
- Hannigan’s Restaurant (Kenmare Place): con 20 euro si cena con il roast of the day in un’atmosfera tranquilla, accanto al camino e con camerieri ultra disponibili.
- Murphy’s Bar (Plunkett Street): se c’è troppa gente e hanno finito la zuppa di patate, ordinate una deliziosa cheesecake al caramello salato e le calorie vi sfameranno tenendovi compagnia almeno fino al rientro in Italia!
- Aran Sweater Market (College St): qui mi sono regalata per il mio compleanno il berretto di lana delle pecore bianche delle isole Aran, per la modica cifra di 39.95 euro. Tiene tanto caldo ed è un souvenir davvero utile e tipicamente Irish!
- Quinlan’s (77 High Street): c’è gente che da Dublino viene fin qui per mangiare del buon pesce, ci credete? Effettivamente il locale è piccolino, ma è sempre pieno e il mio salmone alla griglia con patate aveva il suo perché (16.95 euro per una cena).
- Ranch House (9 Plunkett St): devo dire che qui mi sono tolta la voglia di costine di maiale con salsa BBQ. Stavo per leccare anche il braccio della cameriera mentre mi portava via le ossa rimaste! 😉
Wild Atlantic Way: Ballybunion e Listowel
Lungo la selvaggia costa sull’Atlantico troverete Ballybunion, paese a 1 ora di auto a nord di Killarney, sempre nel Kerry. Qui potete seguire la Route of the Kings e immergervi nel paesaggio più autentico di questa costa: falesie a picco sull’oceano, l’erba verdissima che pare pettinarsi col vento che soffia forte e rovine di antichi castelli qua e là.
Lasciate l’auto nei pressi della spiaggia e seguite i cartelli verso la Cliff Walk: per 45 minuti sarete completamente immersi in tutta la struggente bellezza della natura selvaggia della costa, con la schiuma dell’oceano contro gli scogli che vola fin sopra la vostra testa. Arriverete anche di fronte ad un buco, Nine daughters hole: si tratta di un enorme buco naturale di roccia a picco sul mare, ricoperto d’erba, che deve il suo nome ad un’antica leggenda. Se vi interessa, la potete leggere qui.
Dopo la passeggiata, bevetevi un Irish Coffee (anche se è mattina, qui è normale) al pub Mcmunns. Qui troverete il caminetto acceso, una chitarra che suona e due occhioni verdi, quelli del 70enne Miky, che cantano canzoni, storie e leggende con un trasporto che mi ha letteralmente incantata.
Proseguendo verso Listowel, a 20 minuti dal pub, troverete un altro piccolo paese di contea con le foglie d’edera sulle case, le porticine, le facciate e gli infissi colorati che tanto amo e il pub del figlio di John B. Keane, entrambi scrittori di fama internazionale: John B Keane’s bar & books. Billy sa raccontare tante storie, tutte condite da una buona pinta di Guinness. Se entrate e vi sedete, mettete in conto almeno una buona ora prima di uscire. Oppure, se avete fame e siete qui per pranzo, da Horseshoe non si sta affatto male.
Dal Killarney National Park verso la costa ovest
Se avete ancora un giorno a disposizione e siete dotati di auto, spingetevi verso il Killarney National Park: è davvero immenso e qui troverete un sacco di cose da fare e vedere. Ecco quelle che ho visto io, mentre lo attraversavamo in direzione della costa lungo la strada N71.
- Ross Castle: si tratta di un antico castello del 15° Secolo sulle sponde del Lough Leane. Si può raggiungere con una bella passeggiata tra i sentieri di questo immenso parco nazionale, anche lasciando l’auto a poca distanza. Da qui partono gite in barca sul lago, tra cigni e anatroccoli.
- Muckross House: bella residenza ottocentesca, si possono visitare sia l’interno che i giardini.
- Torc Waterfall: queste cascate, sul torrente Torc, fanno un bel salto di 18 metri, per poi buttarsi nel lago Muckross.
- Ladies View: un panorama sui laghi più a sud del parco nazionale, come l’Upper Lake, un luogo perfetto e amato da noi donne, che dà nome al punto panoramico.
- Beara Peninsula: paesaggi verde brillante, muretti in pietra e pecore bianche a non finire lungo la strada che attraversa questa stupendissima penisola. Uno dei luoghi che più mi trasmette pace al mondo. Eravamo là, seduti sul guard rail a bordo strada, ad ammirare l’immensità di quel verde puntellato di macchie bianche tra pietre e pecore, in lontananza. E solo il rumore del vento e delle nostre macchine fotografiche: CLICK!
A questo punto continuate in direzione di Kenmare, altro splendido paesino sulla costa, e lungo il tragitto fermatevi da Lorge Chocolatier: qui fanno dell’ottimo cioccolato artigianale. Proseguite per Glengarriff, sulla baia di Bantry e, ritornando indietro, fermatevi 10 minuti sul lago Gougane Barra: c’è una romanticissima chiesetta (tra l’altro perfetta per un matrimonio) proprio sul lago. Altro posticino per chi ama natura, quiete, relax e silenzio.
Ci sono luoghi che ci appartengono ancor prima che vi mettiamo piede. Per me l’Irlanda è e sarà sempre così. E questo itinerario a Killarney e dintorni è stato proprio l’ennesima conferma, anche se per pochi giorni.
Sono sempre più innamorata di questa terra, che sento semplicemente come casa mia.