Per i più curiosi, quelli che in un viaggio vogliono trovare i posti più insoliti, oggi vi parlo dei 9 musei più strani del mondo. Solo per veri Museum Addicted! 😉
1. Museo Leprechaun, Dublino
Se siete interessati alla cultura e alle leggende irlandesi, che affascinano soprattutto per la loro fantasia, ecco il museo che fa per voi. Nel cuore della capitale si trova questa esposizione dove vengono sviscerate storie e leggende della cultura irlandese; a partire dal leprechaun, simbolo per antonomasia della terra verde smeraldo, fino ad arrivare a fate e folletti. Potrete viaggiare nel tempo alla scoperta dei vari miti grazie alla guida che vi accompagnerà lungo tutto il percorso. L’unica “pecca” è che bisogna sapere per forza l’inglese perché non sono previste guide in altre lingue.
2. Nonseum: museo delle cose inutili e delle idee sbagliate, Herrnbaumgarten (Austria)
Photo Credits: Nonseum Musem
A circa 70 chilometri dalla capitale austriaca è stato aperto questo museo a dir poco stravagante. L’idea è venuta a due signori, durante una serata fatta di birre e “grandi idee”. Hanno pensato bene di aprire un museo di tutte quelle invenzioni che, nonostante l’impegno dell’ideatore, non hanno avuto la giusta ricompensa.
Qui potrete trovare esposte cose tipo la zattera per mosche che finiscono nella minestra, cucchiai forati, occhiali con serrature al posto delle lenti pensati per i “guardoni”, sacchi a pelo per pipistrelli e tante altre invenzioni che vi faranno dire “perché non ci ho pensato prima io?!”
3. Museo del carro funebre, Barcellona (Spagna)
Questa singolare collezione si trova dentro al cimitero di Montjuic, nella periferia di Barcellona. Ci sono esposte 13 carrozze che vanno dal XIX al XX secolo e per ognuna di loro troverete un pannello informativo. Si parte dalla carrozza Ragno, utilizzata per quasi tutti i funerali, fino ad arrivare a quella Imperiale, riservata alle cariche più importanti. Oltre alle carrozze funebri, troverete 6 carri di accompagnamento riservati alle famiglie. Oltre alla museo del carro funebre, potrete visitare il cimitero monumentale di Montjuic e tutta la zona del promontorio che sovrasta la città di Barcellona.
4. Red Light Secret: il Museo della prostituzione, Amsterdam
Lungo la famosa via a luci rosse di Amsterdam si trova il museo della prostituzione, dove viene spiegato cosa vuol dire veramente prostituirsi in questa città.
Vi verranno mostrati tutti i riti che precedono l’entrata del cliente, la burocrazia che bisogna sbrigare per diventare delle professioniste del sesso, i rischi che corrono ogni giorno le ragazze durante l’orario di lavoro, la solidarietà tra colleghe; ma soprattutto vi insegneranno a rispettarle quando passerete davanti alla loro vetrina. Perché prostituirsi ad Amsterdam è un lavoro come un altro.
5. MOBA: Museum of bad art, Somerville (USA)
Credo che il titolo non abbia bisogno di spiegazioni: questa mostra di arte brutta si trova dentro all’antico teatro di Somerville, nel Massachusetts.
Come per le invenzioni inutili di cui sopra o, per essere più politicamente corretti, non capite, questo museo mette in mostra tutte quelle opere, sia originali che copie di altre più famose, che non sono venute proprio benissimo. Dà la possibilità agli artisti che le hanno create di avere un loro spazio espositivo, nonostante tutto.
6. Museo delle curiosità, San Marino
In questo museo ci sono finita per caso un paio d’anni fa e non mi sono pentita di essere entrata. Diciamo che visto da fuori non sembra il museo più attraente del mondo. È un po’ datato, ma una volta dentro, vi posso assicurare che vi divertirete.
Troverete oggetti tipo la trappola per pulci, gli occhiali per correggere lo strabismo, le scarpe che lasciavano il messaggio “segui i miei passi” utilizzate dalle prostitute in Grecia, riproduzioni della donna più piccola del mondo e dell’uomo più alto e tante altre curiosità che sapranno saziare per un po’ la vostra voglia di sapere.
7. Cup Noodles Museum, Osaka (Giappone)
Questo museo racconta la storia del ramen istantaneo, cioè quegli spaghettini liofilizzati ai vari gusti che adesso si trovano anche nei nostri supermercati. Sono stati inventati da Momofuku Ando nel 1958, il quale ha poi fondato la Nissin Food Company.
All’interno del museo vi sarà spiegata la storia di questo cibo, troverete la riproduzione del capanno dove furono inventati questi noodles, vedrete dei filmati e una galleria dove sono esposte tutte le storiche confezioni di spaghetti.
Oltre alla mostra, troverete la Cupnoodles Factory, dove potrete crearvi e portarvi a casa il vostro ramen istantaneo personalizzato, con i gusti che preferite.
8. Museo del Gelato, Bologna
Questo goloso museo è stato inaugurato nel 2012 ad Anzola dell’Emilia, a circa mezz’ora da Bologna. Il percorso è diviso in tre tematiche: l’evoluzione nella storia, la produzione e la degustazione. All’interno troverete esposte oltre 20 macchine originali, 10.000 foto e strumenti e accessori vari. Si possono organizzare visite guidate e, sì, per la gioia dei vostri palati, anche degustazioni.
9. Toilet Museum, Dehli (India)
E finiamo il nostro tour dei musei più strani del mondo con questa esposizione a dir poco inusuale. Si trova a Dehli, in India, e vanta una collezione di oggetti, immagini e racconti che ruotano tutti intorno al bagno. Ci racconta l’evoluzione storica a livello tecnologico, le abitudini sociali, le condizioni igieniche e le etichette sociali legate al bagno. Si possono trovare vasi da notte, bidet e gabinetti che vanno dal 1145 d.C. ai giorni nostri. E, dulcis in fundo, troverete anche una raccolta rara di poesie legate al bagno e al suo utilizzo!
Articolo di Luz Carollo – Art&Design Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Luz ha quasi 30 anni e fa l’arredatrice. È curiosa di natura: vuole sempre conoscere persone e luoghi nuovi. Ama l’arte, la musica, il cibo e l’architettura… insomma tutto ciò che è bello e buono.
Croazia info
28/07/2018 alle 9:40 (5 anni fa)Potremmo aggiungere anche il “Museo delle relazioni interrotte” di Zagabria. Più strano di così…
Silvia Cartotto
27/08/2018 alle 11:24 (5 anni fa)Grazie mille! 😉