Nota in particolare per la famosa Petra, che sicuramente da sola vale il viaggio, la Giordania è un Paese da scoprire, adatto a chi desidera perdersi nei paesaggi surreali fatti di storia, natura e di magici contrasti.
Questa terra mediorientale si trova tra la Penisola Arabica, Siria, Iraq, Israele, Cisgiordania e Arabia Saudita. Nonostante nei luoghi vicini si respiri spesso un clima teso, nell’antica patria dei Nabatei l’atmosfera è tranquilla e potrete vivere delle bellissime esperienze.
Organizzare un viaggio in Giordania
Diverse compagnie aeree di linea, e da qualche tempo anche low cost, collegano molte città italiane con Amman, capitale della Giordania.
Potrete decidere se scoprire questa terra organizzando un tour per conto vostro, appoggiandovi ad un’agenzia che vi fornirà un autista e un’auto, oppure partecipando ad un viaggio di gruppo.
È comunque fondamentale avere un mezzo per spostarsi perché i collegamenti pubblici interni sono scarsi e non raggiungono tutte le località.
Il mio consiglio è di programmare il viaggio nei periodi climatici migliori, ovvero primavera e autunno; in estate le temperature raggiungono massime molto elevate e in inverno, sebbene sia un fenomeno raro, potrebbe anche nevicare.
Se volete visitare solo Petra ed il deserto vi possono bastare anche 5 giorni, ma sarebbe un peccato perdersi le altre bellezze del territorio, quindi vi suggerisco di dedicare al viaggio almeno 8 giorni.
5 cose da non perdere
Grazie alla ricchezza paesaggistica e culturale, la Giordania è una destinazione che può soddisfare le esigenze di tutti. I meravigliosi canyon del deserto, i castelli, le rovine di antiche città ed il mare: un mix che appagherà gli occhi e la mente. State progettando un viaggetto in questo Paese? Ecco le meraviglie da non perdere!
Strada dei Re
Se avete deciso di trascorrere in Giordania almeno una settimana, vale la pena raggiungere Petra attraverso la Strada dei Re, un meraviglioso percorso panoramico.
Qui si passa dalle colline ricoperte da uliveti del Monte Nebo, dove secondo la tradizione Mosè contemplò la Terra Promessa, allo spettacolare Wadi Mujib, un vasto canyon con ampi scorci sulle vallate rocciose. Fermatevi a visitare l’antica roccaforte di Karak e quella di Shobak, i più imponenti castelli crociati del Paese. Il primo ristrutturato e quindi forse meno suggestivo, mentre il secondo ha un fascino maggiore perché più selvaggio.
Petra
Un luogo magico e incantato che vi lascerà sicuramente senza fiato è l’antica città giordana un tempo abitata dal popolo dei Nabatei: Petra.
Qui potrete entrare solo a cavallo o a piedi (mi raccomando di indossare delle buone scarpe) e vi suggerisco di accedere dalla porta orientale.
Dopo aver attraversato il Siq, la profonda e lunga fessura tra le rocce, arriverete al meraviglioso Tesoro del Faraone. Trovarmi di fronte alla facciata di questo monumento scavato nella pietra rossastra mi ha fatto venire i brividi e credo che non esista viaggiatore in grado di non emozionarsi. Questo però non è il punto di arrivo, ma di partenza per una lunga escursione all’interno della vecchia città. Preparatevi a macinare chilometri, che potrete volendo dividere in due giornate.
Il primo giorno attraversate la Strada delle Facciate, dove all’interno delle pareti rocciose si trovano oltre 40 tombe e case costruite dai nabatei.
Il vostro stupore poi crescerà quando vedrete il maestoso Teatro, le Tombe reali e la Strada Colonnata, la via centrale della città.
Ma preparate fiato e gambe, indispensabili per salire gli 800 gradini incastonati tra le rocce e raggiungere il meraviglioso Monastero. Venite qui nel tardo pomeriggio, quando la luce regala a questo splendido monumento colori e sfumature intensi che vi faranno dimenticare la fatica.
La seconda giornata, invece, dopo aver riattraversato il primo pezzo di Petra, dal Teatro, salite i gradini che si trovano tra le fenditure della montagna e che vi condurranno all’Altura del Sacrificio. Il santuario all’aperto è posto su una montagna a 1.035 metri e da qui si gode uno splendido panorama.
Infine, se vorrete vivere una magica esperienza, vi consiglio il tour di Petra by Night. Sebbene sia una trovata turistica, camminare lungo il Siq nel buio della notte, sotto la volta celeste e raggiungere il Tesoro illuminato dal solo bagliore delle candele, sarà un momento che ricorderete per sempre.
Wadi Rum
Un altro luogo da non perdere se verrete in Giordania è il bellissimo paesaggio desertico e montuoso del Wadi Rum. Vi consiglio di prendere parte all’escursione di due giorni e una notte (se avete più tempo ancora meglio) durante la quale a piedi o a bordo di jeep 4×4 attraverserete spettacolari scenari. Vallate dove spiccano alte vette rocciose, dune di sabbia rossa, formazioni di pietra che formano ponti e archi che raggiungono gli 80 metri. Ma il Wadi Rum è anche attraversato da sorgenti indispensabili per i beduini che necessitavano di acqua.
Un suggerimento: godetevi il silenzio del deserto all’alba e al tramonto, quando tutto il paesaggio assume colori meravigliosi e vi sentirete sul set di Laurence d’Arabia (girato proprio qui).
Jerash
Forse non tutti sanno che la Giordania non è solo deserto e l’antica Petra: questo Paese vanta una delle più antiche e meglio conservate città romane di tutto il mondo mediorientale.
Jerash, che qualcuno definisce “la Pompei del Medio Oriente”, si trova ad una cinquantina di km dalla capitale Amman e vi consiglio di visitarla accompagnati da una guida se volete addentrarvi al meglio nella sua storia. I monumenti sono tutti in ottimo stato ed è un piacere passeggiare tra le rovine: la maestosa piazza ovale, l’ippodromo, il Tempio di Diana e quello di Zeus, le porte cittadine, i teatri, i bagni termali e le fontane.
Mar Morto
Infine, se avete tempo, vale sicuramente la pena nuotare, o meglio galleggiare, nelle splendide acque del Mar Morto.
Questo grande lago salato, che si trova in parte in territorio giordano ed in parte israeliano, si trova 400 metri sotto il livello del mare ed è famoso per le proprietà terapeutiche dei suoi sali e dei fanghi.
Potete scegliere se trascorrere qualche ora di relax in una delle spiagge private dei meravigliosi resort con centri benessere presenti sulla costa, oppure accedere al mare attraverso la semplice ma essenziale spiaggia pubblica.
In questo caso entrate all’Amman Beach Tourism Resort, gestito dal comune, dove si pagano pochi dinari, galleggiate un po’ nel mare (non troppo, perché l’alta concentrazione salina potrebbe crearvi irritazione alla pelle), cospargetevi di fango e poi fatevi una bella doccia nei bagni della struttura.
Se avrete ancora giorni di vacanza e avete voglia di riposarvi, potrete spostarvi in uno dei numerosi hotel presenti sulla costa giordana del Mar Rosso. Altrimenti rientrerete in Italia portando con voi i colori e le emozioni che questo Paese vi avrà saputo regalare.
Vi è venuta voglia di visitare questi luoghi? Non vi resta che prenotare un biglietto e partire!
Articolo di Biancamaria Fracas – Mind Specialist per il Club delle ragazze con la valigia
Psicologa clinica che è riuscita a trasformare la passione per i viaggi e la scrittura in un secondo lavoro collaborando con riviste, siti web e associazioni turistiche: passionale, idealista ma spesso costretta a tenere i piedi a terra per evitare delusioni. Nel nostro Pink Club cura la rubrica “I viaggi della mente”.