Perdersi nella magia di 5 originali librerie italiane

L’odore della carta appena stampata, i colori pastello degli Adelphi, le copertine delle nuove edizioni che implorano di essere collezionate e custodite, i libri vecchi e preziosi. Entrare in una libreria è avere migliaia di mondi a disposizione, è un insieme di infinite possibilità di bellezza. Quando questo momento di gioia e delirio, che solo i divoratori di libri possono comprendere, si mescola all’originalità di uno spazio unico e impensabile, nasce la magia. Queste non sono le cinque librerie più belle d’Italia, e nemmeno le più antiche. Sono 5 luoghi scovati per l’esigenza impellente di avere un libro, ma che, varcatane la soglia, si sono rivelati insoliti, assurdi, intimi o bizzarri.

Acqua Alta, Calle Longa Santa Maria Formosa, Venezia

Ok, quando ho detto che non sono oggettivamente le librerie più belle d’Italia forse non ho pensato che nella mia lista c’è lei. Non è solo una delle librerie più conosciute del nostro Paese, ma è universalmente inserita tra le più belle di tutto il mondo. E la ragione è la sua unicità. Se pure andassimo a visitare ogni centimetro quadro del pianeta, constateremmo che altre Acqua Alta non esistono, perché è un insieme di gondole zeppe di libri d’arte che si affacciano sull’acqua, e questa meraviglia può avere soltanto una casa: la laguna di Venezia. Angoli con vecchie sedie in pelle che ospitano gatti, cartoline vintage e libri impilati in ogni tipo di contenitore, a riprova dell’esigenza dei proprietari di mettere in salvo tanta ricchezza dal pericolo dell’acqua alta. Vi ritroverete a girare tra i libri sulla storia di Venezia, in mezzo ad oggetti antichissimi che raccontano una storia, in uno spazio che schiude altri piccoli spazi, più intimi, in cui potersi sedere, e ammirare.

Acqua Alta, Venezia

La Bussola, Via Po n. 6, Torino

Questa è una scelta dettata dall’istinto per le cose autentiche. Avevo ancora gli occhi a cuore per averli puntati ai libri inglesi della Luxemburg, la libreria più antica di Torino, quando mi sono imbattuta nella Bussola. È stato amore a prima vista. Valeria, la Food Lover del nostro Pink Club, mi aveva avvertita sulla sua particolarità: pare che questa libreria abbia dei pezzi introvabili. Entrare lì è stato come fare allo stesso tempo il giro del mondo ed un viaggio nel tempo. Edizioni vecchissime, manuali di sociologia, libri sulla storia della musica, capolavori della letteratura amerindiana e bellissimi libri di filosofia. La Bussola, la libreria più amata dai torinesi, è uno di quei posti che meritano di essere tutelati dall’artificio, dalla standardizzazione che ha invaso ogni cosa, libri compresi. È un luogo che contiene romanzi non affatto scontati, poco pubblicizzati e rare perle di letteratura.

La Bussola, Torino

Libreria Gozzini, Via Ricasoli, Firenze

Altro dolce ritrovo per gli amanti dei libri rari. Fondata nel 1850, si trova di fronte alla Galleria del David di Michelangelo e conta più di 150mila libri antichi, sparsi su tre piani. Architettura, poesia, scienza, storia dell’arte: è tutto racchiuso in più di due chilometri di libri preziosissimi. La Libreria Gozzini non è solo un paradiso per i bibliofili, ma per chiunque ami le belle arti, la poesia o il diritto. È un ambiente che sa d’antiquariato, ma senza essere elitario, un luogo accogliente che divide tutto il sapere possibile in 23 magnifiche stanze del piacere  (letterario).

Gozzini, Firenze

Libreria Berisio, Port’Alba, Napoli

Qui gioco in casa. La mia Napoli ha un mucchio di antiche librerie indipendenti che vale la pena valorizzare e tutelare. Questa, invece, non ha bisogno di aiuto. Di fronte ai duri colpi scagliati dal franchising, se alcune storiche librerie di Port’Alba hanno deciso di chiudere, la Berisio si è rinnovata, senza storcere la sua essenza. Trasformatasi in lounge bar e wine bar, da qualche anno è il posto preferito da chi ama incondizionatamente e senza distinzioni libri e musica. Aperta fino a tarda notte, ospita gruppi emergenti, musica anni 50 e serate dedicate alla musica jazz. Credo che scegliere un libro sorseggiando un moscow mule o del buon vino rosso in mezzo agli amici che cantano, sia il tipo di serata che sceglierei per tutti i miei sabati sera.

librerie originali italiane

Why not? Coffee & Books, Via Aurelia Nord, Viareggio

Questa non è una vera e propria libreria. È prima di tutto un carinissimo bar, ed è il genere di luogo che diventerebbe la mia seconda casa se vivessi in provincia di Lucca. Potendo comprare solo alcuni libri, gli altri sono comunque consultabili. C’è la possibilità di prenderli in prestito, o di leggerli durante la vostra colazione a base di tortino di mele o durante il vostro snack con un panino alla fontina. L’amore per i libri si percepisce dagli scaffali zeppi di romanzi d’amore e di classici italiani, e i più curiosi saranno attratti dagli oggetti più disparati, come cineprese, vecchie fotografie, riviste e cimeli. In tanta bellezza, quello che mi ha rapita sono gli oggetti e le foto che ritraggono Frida Kahlo e Diego Rivera. Non è un posto qualunque, ma è un bar/libreria assolutamente unico. Se vivete in Toscana, non fatevi scappare l’appuntamento mensile con il club del libro. E ordinate un tortino di mele.

Coffee and Books


Articolo di Carmela Cordova – Book Lover del Club delle ragazze con la valigia

Instancabile lettrice affetta da bibliomania. Studia Giurisprudenza per diventare avvocato internazionalista e ama i macarons, i cottage inglesi, i mercatini locali e i film degli anni Cinquanta.

Carmela Cordova

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