Benché abbia le sue radici nella tradizione indiana, lo yoga ha nel tempo superato i confini geografici e culturali dell’India, integrandosi con diverse filosofie e subendo, inevitabilmente, l’influenza del pensiero occidentale.
Fino a non molto tempo fa erano pochi i praticanti di Yoga che si avventuravano sino in India per completare la loro formazione direttamente dalla fonte, lì dove tutto aveva avuto inizio. Da quando, però, lo Yoga è diventato un vero e proprio fenomeno di mainstream, decine di migliaia di persone all’anno decidono di frequentare un seminario, un ritiro o un corso insegnanti in India. Il risultato? Una gran confusione (e in questo gli indiani sono i migliori al mondo)!
Se state pensando di avventurarvi in India per praticare Yoga, ecco le 3 località che vi consiglio di prendere in considerazione.
Rishikesh
Rishikesh, considerata da molti la “Capitale dello Yoga nel mondo”, è un posto molto tranquillo situato nel nord dell’Uttarakhand, circondato da verdi colline e diviso in due dall’ampio e pigro Gange. Negli anni ’60 Rishikesh divenne famosa come il luogo in cui i Beatles vennero a meditare con il loro guru, il Maharishi Mahesh Yogi, diventando in pochissimo tempo una sorta di “meta pellegrinaggio” per centinaia di hippies, pacifisti e artisti di tutto il mondo.
Oggi Rishikesh pullula di scuole e istituti che propongono corsi di ogni stile, dall’Hatha all’Ashtanga, senza considerare l’impatto dell’International Yoga Festival, un evento di fama internazionale che si tiene ogni anno, durante il mese di marzo. Il festival è uno dei più grandi raduni annuali di yoga e tutti i partecipanti possono prendere parte a un programma completo di lezioni e seminari con alcuni dei principali leader spirituali indiani.
Goa e dintorni
Se vuoi praticare Yoga con i piedi piantati nella sabbia c’è solo una soluzione: Goa.
Anche se Goa è lo stato più occidentalizzato e turistico dell’India, basta allontanarsi di qualche chilometro dalle spiagge più battute per ritrovarsi immersi tra risaie e villaggi colorati, dove le palme fanno compagnia alle bianche chiese portoghesi. La maggior parte dei turisti si riversano qui nei mesi invernali per godersi giornate soleggiate, spiagge deliziose, pesce fresco, curry speziati, mercati vivaci, vita notturna sfrenata e, ovviamente, una vasta offerta di corsi di yoga, il tutto intriso della speciale e accattivante miscela di culture portoghesi e indiane.
A Goa si pratica ogni forma immaginabile di yoga, così come l’ayurveda, l’antica scienza della medicina e della guarigione a base di erbe dell’India meridionale. Palolem, Agonda e Patnem, nel sud dello stato, e Arambol, Mandrem e Anjuna nel nord, sono luoghi particolarmente indicati per praticare yoga dall’alba al tramonto.
Se vuoi praticare rimanendo vicino alle feste e alla confusione puoi scegliere uno dei tanti centri di North Goa; se invece sei in cerca di un’atmosfera più spirituale e rilassata, non ti resta che scegliere un ritiro yoga a South Goa.
Mysore, la culla dell’Astanga Yoga
Se è vero che sia a Rishikesh che a Goa è possibile praticare qualsiasi stile di Yoga finora conosciuto, è altrettanto vero che c’è solo un motivo se decidi di recarti a Mysore: l’Ashtanga Yoga.
Lo stile fu sviluppato dal venerato guru Sri Krishna Pattabhi Jois, che fondò l’Ashtanga Yoga Research Institute (ora noto come K Pattabhi Jois Ashtanga Yoga Institute) a Mysore nel 1948, ed è tuttora considerato uno dei più influenti maestri di yoga del 20° secolo. Sri K Pattabhi Jois è morto nel 2009 e i suoi insegnamenti sono ora portati avanti dalla figlia e dal nipote.
Comprensibilmente, le lezioni all’Ashtanga Yoga Institute (comunemente chiamate KPJAYI) sono estremamente popolari e ottenere un posto in shala non è impresa da poco! Fortunatamente, Mysore è praticamente tappezzata di centinaia di ashram, alcuni dei quali molto conosciuti, per cui, se anche non doveste trovare un posticino nel rinomatissimo KPJAYI, non vi resterebbe che l’imbarazzo della scelta.
Una cosa, comunque, è sicura: se praticate Asthanga Yoga, prima o poi, imboccherete la strada che vi condurrà a Mysore.
Articolo di Valentina Idrofano – Experience Lover del Club delle ragazze con la valigia
Classe 1981, abruzzese di nascita, ha vissuto in diverse città fino a quando gli incontri della vita l’hanno portata a Torino, dove oggi risiede. Sagittario DOC, il viaggio è la sua meta.
Valentina
23/05/2022 alle 1:04 (1 anno fa)Ciao
Vorrei sapere se è possibile avere un programma con jnfo e costi 2022.grazie
Silvia Cartotto
23/05/2022 alle 8:21 (1 anno fa)Ciao Valentina, questo è un blog di viaggi in cui raccontiamo i nostri viaggi e diamo consigli per l’organizzazione, ma non organizziamo nè vendiamo tour, siamo viaggiatrici come voi. 🙂