Tornata da un viaggio, io penso già al prossimo. L’anno che mi separa, tra un viaggio e l’altro, lo uso per organizzare la nuova avventura. Lo so, a qualcuno sembrerà esagerato, ma è il mio modo per sopravvivere al lungo inverno lavorativo.
Se prossimamente viaggerete verso est e se nello specifico, state organizzando un bel viaggio nel sud-est asiatico, vi aiuto con qualche informazione indispensabile per partire e viaggiare in tranquillità.
Organizzare un viaggio in Asia: cose utili da sapere
Visto, passaporto e documenti
Ovunque andiate il passaporto è la base, come l’acqua e la farina per fare il pane.
Deve avere, come minimo, validità di 6 mesi e almeno due pagine vuote a disposizione, altrimenti correte a rinnovarlo.
Un ottimo consiglio è di portare con voi anche una fotocopia del passaporto, che non lo sostituisce, ma può essere utile portarla con voi durante il giorno, lasciando al sicuro l’originale ed evitando di perderlo.
Per alcuni Paesi è necessario ottenere un Visto d’entrata prima di partire, per altri invece è sufficiente un semplice visto turistico che vi fanno direttamente in aeroporto quando atterrate.
Ecco in breve come ottenere il visto, Paese per Paese.
Il visto si ottiene direttamente in entrata, sia in aeroporto e sia presso le dogane di confine via terra. Si tratta di un Visto turistico della durata di 30 giorni, rinnovabile per altri 30, e costa 30 dollari. Sono necessarie due fototessere dal formato 4×6 cm, meglio averle già con voi portandole da casa per velocizzare le pratiche in aeroporto.
Per soggiorni inferiori ai 15 giorni, non c’è bisogno di un visto. Arrivati in aeroporto, vi metteranno un semplice timbro con la validità. Vi chiederanno di mostrare il biglietto di rientro e dove soggiornerete. Unica cosa da fare attenzione è la sua validità di un singolo ingresso, se decidete all’ultimo di varcare i confini non potete più rientrare in Vietnam.
Se state più giorni, è necessario richiedere il visto all’Ambasciata Vietnamita nel vostro paese di origine, tenete in conto che ci va qualche settimana per le pratiche burocratiche, tra cui spedire il passaporto a Roma e riceverlo con il visto pronto per partire. Non pensateci all’ultimo!
Il visto viene fatto sul momento quando atterrate in aeroporto o presso le dogane di terra se arrivate da un Paese limitrofo. La validità per il soggiorno turistico è di 30 giorni e ricordatevi di portare anche in Laos una vostra fototessera.
Dovete ottenere il visto presso l’ambasciata birmana in Italia inviando il vostro passaporto prima di partire. Oppure potete usufruire dell’ottimo servizio online. Dovrete compilare un modulo con i vostri dati e allegare 1 fototessera scattata recentemente. Si paga direttamente online (circa 50 dollari), ma attenti che se viene rifiutata per qualche motivo, non vi viene rimborsato il costo.
Per tutti gli aggiornamenti e variazioni in merito ai visti, io consulto sempre il sito di Viaggiare Sicuri. E un valido consiglio che vi posso dare, prima di partire, è di registrarvi sul sito Dove Siamo nel Mondo, mettendo il vostro itinerario. È un sito collegato con la Farnesina, che permette, in caso di unità di crisi, di essere rintracciati velocemente.
Infine, attivate un’assicurazione viaggio, se non ne avete già una personale che vi copre anche all’estero, in modo da stare tranquilli qualsiasi cosa succeda.
Stare bene in Asia: vaccini sì o no?
In base alla mia personale esperienza vi posso dire che per tutti i viaggi che ho fatto nel sud-est asiatico, non mi sono mai vaccinata. Il tutto dipende molto dal percorso di viaggio che avete scelto di fare. Si può viaggiare tranquilli applicando le accortezze più comuni, le stesse valide per tutti i viaggi (come bere solo acqua nelle bottiglie, la frutta meglio prenderla da sbucciare, evitare di farsi mettere il ghiaccio nei bicchieri, prediligere cibi cotti ecc).
Diversamente, se non avete scelto un itinerario di avventura estrema che vi porta a stare tanti giorni sul Mekong e a soggiornare nelle case dei locali, basterà il vostro buon senso per evitare spiacevoli fastidi.
Quello che potete fare è avere sempre dietro un piccolo kit medico di pronto soccorso in base alle vostre personali esigenze. Nel mio per esempio metto sempre: fermenti lattici (che inizio a prendere una settimana prima della partenza), anti diarroici, anti febbrili e anti infiammatori, creme post puntura, un antibiotico generico e uno specifico per lo stomaco, qualche cerotto e soprattutto quelli per le vesciche ai piedi.
Clima asiatico
L’Asia è rinomata per il suo clima caldo umido, soprattutto nei mesi estivi.
E questo vuol dire…
- Tantissime zanzare. Portatevi un buon repellente e poi prediligete pantaloni lunghi, soprattutto per le escursioni sul Mekong o per le zone più rurali, fuori dalle città.
- Caldo afoso. Anche nelle giornate grigie e coperte il caldo umido vi accompagnerà. Se siete soggetti a cali di pressione, portavi dei buoni integratori da bere durante il giorno. E non dimenticate un’ottima crema solare e un cappellino, perché non ve ne accorgerete, ma il sole anche dietro le nuvole, si farà sentire.
- Piogge improvvise. Vi assicuro che se inizia a piovere, sembra che qualcuno abbia aperto un rubinetto. Mettete nel vostro zaino un poncho impermeabile, e poi meglio se cercate un riparo e aspettate che smetta.
Tenetevi pronti ad affrontare qualsiasi situazione, anche l’attraversamento su barchette da pesca causa strade allagate!
Come ultimo consiglio vi ricordo che in tutti i templi che visiterete, dovete lasciare le scarpe fuori e proseguire scalzi. Dunque: munitevi di scarpe comode da mettere e togliere e portatevi un pacchetto di salviettine umide per pulire i piedi prima di rimettere le scarpe! 😉
Articolo di Elisa Passerini – Asia Lover del Club delle ragazze con la valigia
Scartabella il web per lavoro, scatta immagini per passione ed è mamma per istinto. Ama il design, viaggiare coi pensieri e assaporare la natura nelle cose davvero semplici.