Viaggio in Argentina del Nord: le tappe da non perdere

Siete alla ricerca di un viaggio per ricaricare la mente e il fisico? Amate gli spazi aperti e la natura che regna incontrastata? Non disdegnate passeggiate e trekking? Vi consiglio di partire per l’Argentina del Nord!

Un itinerario che prevede tappe meravigliose alternando paesaggi completamente disabitati a piccole comunità di indios ricche di fascino. Un percorso dove i colori intensi delle cascate, dei deserti di alta quota e della possente catena delle Ande vi riempiranno gli occhi facendovi sentire all’interno della tavolozza di un pittore.

Paleta del Pintor

L’Argentina del Nord tra natura e puebli

L’idea di visitare cascate, riserve naturali, parchi disseminati di cactus, canyon racchiusi tra montagne multicolori, saline e deserti di alta montagna vi incuriosisce? Un viaggio in Argentina del nord è quello che fa per voi. Le cose da vedere e da fare sono davvero tante e tutto dipende dal tempo che avete a disposizione. 3 settimane sono un periodo adeguato soprattutto se intendete dedicare qualche giorno anche alla bellissima Buenos Aires.
Quali tappe non perdere? Cosa bisogna vedere e fare assolutamente se deciderete di fare un viaggio nella parte settentrionale del Paese? Ve lo spiego qua.

itinerario di viaggio

Cascate di Iguazu

Un viaggio in Argentina del Nord deve prevedere assolutamente una tappa alle magnifiche ed immense “Cateratas de Iguzù”. Queste cascate tra Argentina, Brasile e Paraguay offrono uno degli spettacoli più sbalorditivi della Terra e sono inserite all’interno di un Parco Nazionale. Vi consiglio di visitarle sia dal lato argentino che da quello brasiliano perché entrambi permettono di avere  visuali molto differenti. Se poi volete vivere un’esperienza da brivido vi suggerisco il volo in elicottero: è parecchio costoso ma ne vale la pena!

Cascate di Iguazu, Argentina del Nord

Riserva de Iberà

Un luogo dalla natura selvaggia caratterizzato da lagune e laghi ricchi di vegetazione e di isolotti galleggianti. Nella Riserva de Iberà, grazie al fertile habitat, vivono diverse specie di animali: caimani che si crogiolano al sole, cervi di palude, scimmie urlatrici, pitoni e i simpaticissimi capibara. Godetevi un paio di giorni di relax in questa riserva, tenendo come punto di appoggio Colonia Pellegrini, un tranquillo villaggio in mezzo alla natura argentina.
Organizzate escursioni in barca e passeggiate a cavallo che vi permetteranno di scoprire bellissimi luoghi lontani dagli afflussi turistici.

capibara nella Riserva Iberà

Quebrada de Humauaca

Il vero viaggio in Argentina del Nord inizia da Salta, città ricca di piazze, musei, ristoranti e locali. Solitamente è anche il punto di partenza per la Quebrada de Humauaca, la lunga strada che si inerpica fino ad arrivare in Bolivia.
Questa valle è punteggiata di numerosi paesini dai tipici colori andini con abitazioni e chiese costruite in mattoni crudi. Tilcara possiede una bella piazza dove ogni giorno allestiscono un mercato variopinto e nelle vicinanze si trovano le belle rovine di Pucarà.

Tilcara
Uquìa, invece, oltre ad avere una bellissima chiesetta secentesca è il centro da dove parte la colorata Quebrada de las Senoritas, con delle particolari formazioni arancio da ammirare durante un trekking di qualche ora.
Purmamarca è il villaggio ai piedi del Cerro de los Siete Colores,  la spettacolare formazione da visitare con una passeggiata di 3 km. Ed infine Humauaca, la località più grande della valle, nonché la più particolare, con bei negozi di artigianato, chiese e piccoli ristoranti. Vi assicuro che i colori delle montagne, dei canyon e dei pittoreschi villaggi andini vi lasceranno stupefatti.

Humauaca

Salinas Grande e il Tolar Grande

Percorrendo la RP 52 da Purmamarca in direzione nord si arriva ad una vasta pianura di sale a 3500 metri sul livello del mare: Salinas Grandes, nella Puna.
Vi serviranno gli occhiali da sole per non restare abbagliate dal contrasto tra il blu del cielo e il bianco di questa superficie salina e potreste respirare affannosamente a causa dell’altitudine. Tuttavia lo spettacolo e la meraviglia vi ripagherà di questa fatica.
Ma lo stupore che vi accompagnerà per tutto il viaggio in Argentina del Nord raggiungerà il massimo quando raggiungerete il Tolar Grande.

Cono de Arita
Dopo aver passato l’antica città mineraria di San Antonio de los Cobres e aver toccato il punto più alto della zona a 4560 metri d’altezza percorrete moltissimi chilometri nel nulla.
La sensazione che proverete sarà quella di essere sulla luna: montagne, rocce e deserto che cambiano continuamente colore.
Al Tolar vivono solo un centinaio di persone sparse in poche case; c’è poi un rifugio per i pochi viaggiatori che arrivano fin qui, e un paio di abitazioni che si trasformano in ristoranti.
Ma se volete ammirare di persona il Cono de Arita, la particolare formazione piramidale al centro dell’immenso Salar de Arizaro, dovrete per forza arrivare qui!
Non solo, dal piccolo centro si raggiungono le meravigliose lagune, pozze cristalline di acqua dolce  al centro di croste saline.

Cafayate e la sua Valle

Dopo aver lasciato la Puna, scendendo più a sud, attraverserete la Valle Calchaquies, una zona rurale affascinante dell’Argentina del Nord. Botteghe di tessitori tradizionali, villaggi come Seclantes, Molinos e Cachi circondati dalle montagne e il Parco Nationales de los Cardones (i cactus a candelabro). Vi suggerisco poi di fermarvi a Cafayate, una cittadina dall’atmosfera tranquilla circondata da vigneti d’alta quota.

Cafayate, Argentina del Nord
Questo è il secondo centro vinicolo del Paese: dedicate un po’ di tempo alla visita di alcune delle tante bodegas (aziende) che vi consentiranno di degustare le ottime etichette.
Infine, per smaltire il vino, raggiungete la Quebrada de las Conchas da dove inizia un bel trekking al “el paso la Yasera” tra montagne, rocce e panorami di straordinaria bellezza.

Quebrada de las Conchas

Quebrada de Cafayate

Se vi rimangono giorni a disposizione e, dopo tanta natura, avete voglia di un po’ di vita notturna e cittadina, vi consiglio di volare a Buenos Aires. Trascorrete qualche giorno nella bellissima capitale prima di rientrare a casa e riprendere a lavorare, ma con tutto un altro spirito!


Articolo di Biancamaria FracasMind Specialist per il Club delle ragazze con la valigia

Psicologa clinica che è riuscita a trasformare la passione per i viaggi e la scrittura in un secondo lavoro collaborando con riviste, siti web e associazioni turistiche: passionale, idealista ma spesso costretta a tenere i piedi a terra per evitare delusioni. Nel nostro Pink Club cura la rubrica “I viaggi della mente”.

Biancamaria Fracas

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