Ho sempre adorato i matrimoni (degli altri): l’atmosfera, la festa, la gioia e la condivisione sono elementi che mi coinvolgono e commuovono sempre. Fino a qualche anno fa però il lato meno piacevole è sempre stato il cibo.
Perché per noi intolleranti al lattosio invitati ai matrimoni il menù, se era stato chiesto diverso in anticipo, finiva sempre per comprendere pasta al pomodoro o in bianco. Non dimenticherò mai quella volta in cui mi trovai a mangiare conchiglie al pesto accanto a tutti i miei amici che si stavano gustando un risotto al radicchio e speck a dir poco spettacolare!
Per fortuna con il passare degli anni le cose sono migliorate molto. E l’anno scorso, che per me è stato l’anno dei matrimoni perché sono stata invitata a ben 6 matrimoni, ho mangiato davvero benissimo!
Come fare se tra gli invitati c’è qualcuno intollerante al lattosio
È una questione di collaborazione, attenzione e delicatezza. Io per esempio faccio sempre presente agli sposi che sono intollerante al lattosio, perché nella preparazione di un matrimonio non sempre si può tenere a mente tutto. Certo, le mie amiche e amici più stretti non se lo dimenticano di sicuro, ma a chi è meno intimo magari questo particolare sfugge.
Quindi gli sposi quando si recano nella location a parlare del menù e dell’organizzazione faranno presente che ci saranno menù diversi da preparare per chi ha particolari intolleranze. Ormai tutti i catering dei matrimoni hanno diverse offerte di piatti, non una sola. Questo ha reso per me tutto più piacevole così da potermi godere la giornata di festa come tutti gli altri.
Il giorno del matrimonio, dato che gli sposi hanno segnalato in quale tavolo specifico ci sarà la persona intollerante al lattosio, il cameriere viene a chiedere chi è così da non commette errori. Solitamente mettono al centro del piatto vuoto un coltello in obliquo. Che fa da segnale anche agli altri camerieri. Così per tutto il pranzo posso mangiare tranquilla. Una volta mi è capitato che non mettessero il coltello perché il cameriere mi ha assicurato che si sarebbe ricordato. Per fortuna ho i capelli rossi abbastanza riconoscibili! 😉
E il buffet iniziale?
Prima del pranzo c’è sempre un abbondante aperitivo a buffet dove di solito ci si butta sui vassoi come se non si mangiasse da giorni! Ecco, per me questo non è possibile, perché spesso nei vari finger food si nascondo formaggio e burro. Solitamente mangio i salumi, le verdure e la parte dei fritti. Chiedo comunque sempre ai camerieri che passano, ma non sempre sono informati nel dettaglio sugli ingredienti.
Ma l’anno scorso sono rimasta piacevolmente sorpresa dal fatto che alcuni catering comprendessero dei piccoli vassoi preparati solo per me. Insomma mi sono sentita speciale e non diversa! Il vassoio comprendeva dei finger food ad hoc, tra l’altro buonissimi.
Dolci per gli intolleranti al lattosio
I dolci sono sempre una nota dolente ai matrimoni perché la torta nuziale è preparata con crema, panna e burro. Credo di aver mangiato una sola torta nuziale, ma avevo 15 anni e ancora non sapevo di essere intollerante al lattosio. L’anno scorso però la sposa di un matrimonio a cui sono andata a marzo, mia carissima amica, era intollerante al lattosio. Ha fatto quindi preparare due torte nuziali: una classica e una solo per noi. Una sacher meravigliosa. Tra l’altro la sacher è uno dei miei dolci preferiti che non mangiavo da anni, perché è davvero difficile da trovare senza latte e burro. Non vi posso descrivere la mia gioia. Inutile dirvi che ne ho mangiate due fette!
Il discorso cambia con il buffet dei dolci. È più facile da organizzare e non è un problema inserire dei dessert diversi. L’anno scorso infatti, complice il fatto che si sono sposati dei carissimi amici, quindi molto attenti, il catering aveva previsto un piccolo buffet di dolci vegani o senza latte e burro, per chi ha problemi di intolleranze o altro. Vi assicuro che erano buonissimi, soffici e gustosi.
Insomma non ho avuto nessun tipo di problema. Ho assaggiato finger food di ogni tipo, risotti da leccarsi a baffi (solitamente il risotto non posso mangiarlo in quanto è mantecato con il burro), pesce, carne con salsa sopra, dolci e sorbetti.
Anche il sorbetto può creare problemi. Avete presente che tra i primi e i secondi c’è sempre la pausa sorbetto, per digerire un po’, passeggiare e rinfrescarsi? Ecco, fate attenzione perché spesso nei sorbetti c’è nascosta la panna. Invece ho assaggiato il sorbetto alla mela verde che è diventato il mio preferito.
Purtroppo non ho ancora trovato i confetti per gli intolleranti al lattosio, a parte quelli alla mandorla. Tutti gli altri hanno almeno il latte. Ma se mai mi dovessi sposare andrò a cercarli!
Insomma, essere inviati a un matrimonio essendo intolleranti al lattosio non è più un problema, fatelo però sempre presente agli sposi. Il mio anno dei matrimoni mi ha regalato molte emozioni forti (anche perché si sono sposati amici intimi e per due di loro ero una dei testimoni), soddisfazioni e scoperte di cibi e accostamenti nuovi!
Articolo di Laura Guerrato – Milk Free Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Milanese non proprio doc, ma quasi! Adora scrivere, viaggiare, scattare fotografie (se potesse tappezzerebbe casa), leggere e andare al cinema. Lavora per “gli inglesi” e ha da poco deciso di raccontare la sua vita senza latte in giro per il mondo sul suo blog unavitasenzalatte.it.