Sono stata a Budapest nel periodo natalizio: la città quindi era addobbata a festa e in molti angoli della città ho trovato i tipici mercatini di Natale. Penso che per avere un’idea della capitale ungherese possa bastare un weekend pieno, quindi 2 notti e 3 giorni.
La città è ben collegata tramite voli low cost che consentono di arrivare al mattino presto e ripartire la sera tardi: io ho viaggiato con Ryanair volando da Malpensa spendendo circa 50/60 euro a persona. Ecco quello che consiglio di fare a Budapest in 3 giorni se la si visita sotto Natale: attrezzatevi perché il freddo e l’umidità del Danubio si fanno sentire!
Come arrivare a Budapest dall’aeroporto Ferihegy
Io e mia sorella abbiamo prelevato un po’ di fiorini ungheresi (ad oggi 1 fiorino equivale a circa 0,0031 euro) al bancomat in aeroporto e alla macchinetta alla fermata dell’autobus abbiamo comprato un biglietto per raggiungere il centro con il bus 200E (900 fiorini a testa). In circa 30 minuti si arriva alla fermata Astoria, dove c’è anche la metro, esattamente all’incrocio tra le vie Muzeum Krt e Rakoczi Ut. Qui, su Rakoczi, a due passi da alcune attrazioni e dalla linea della metro, comoda per fare i vari spostamenti, avevamo il nostro appartamento trovato su Booking (80 euro per 2 notti), nel cuore del quartiere ebraico e vicino alla Sinagoga. La città si gira comodamente a piedi e in alcuni tratti in metro, quindi conviene fare il carnet da 10 viaggi e usarlo in 2 persone. Ecco quello che secondo me merita di essere visto, fatto e assaggiato in questo lasso di tempo.
Budapest in 3 giorni: quello che secondo me merita fare
Se dormite a Pest, vi verrà subito voglia di andare sul Danubio, attraversarlo e andare a vedere Buda. Fatelo camminando sul famoso Ponte delle Catene (foto qui sopra), che secondo me è bellissimo soprattutto di notte (come il Parlamento). Un’altra cosa da non perdere prima di andare a Buda infatti è una visita al Parlamento sul Danubio e al monumento della Shoah, con le scarpe in metallo sul fiume, simbolo dei tanti ebrei che anche qui hanno perso la vita. Un luogo davvero suggestivo, che merita un momento di pausa e silenzio.
Ritornando sul ponte e arrivando sull’altra riva vi consiglio di fare il Castle Bus Tour (3600 fiorini per 2 persone) sulla collina di Buda, per vedere la città dall’alto e fermarsi in diversi punti panoramici attorno al Castello di Buda e al Museo storico di Budapest. Ci si può anche arrivare a piedi lungo una scalinata, oppure con una funicolare. Da quassù godrete di una bellissima vista su tutta Budapest e sul Danubio: merita davvero! Fate due passi per la parte vecchia di Buda e poi tornate giù sempre con il bus: infatti potete salire e scendere ad ogni tappa quante volte volete (la formula è hop on/hop off).
Ma se c’è una cosa che è imperdibile a Budapest, secondo me quelli sono i Bagni Széchenyi (indirizzo: Állatkerti krt. 9-11), che si trovano all’interno del Parco Varosliget (fateci un giro): potete raggiungerli scendendo alla metro Hosok Tere. Si tratta di una delle più antiche, belle e famose terme di Budapest con vasche all’aperto e anche all’interno. Il prezzo del biglietto per una giornata è di 10300 fiorini per 2 persone (sì, sono economiche, un po’ come tutto qui in Ungheria), più il noleggio di teli o altro per la doccia. Noi siamo rimaste 3-4 ore, ma potete tranquillamente restare a mollo per l’intera giornata!
Consiglio poi di vedere la città dall’alto della Torre della Basilica di Santo Stefano (600 fiorini a persona) e, se vi interessa e avete tempo, fate anche un salto alla Sinagoga, proprio nel cuore del quartiere ebraico, dove troverete anche molti interessanti murales, perfetti se siete amanti della street art!
Mangiare a Budapest
Forse è il piatto più famoso dell’Ungheria, per questo non potete ripartire senza aver assaggiato il Gulasch, una zuppa bollente a base di carne bovina e spezie che poi si è diffusa in gran parte dell’Europa dell’Est. Potete assaggiarla un po’ ovunque, nei ristoranti o anche ai mercatini di Natale.
Se cercate un souvenir tipico legato alla cucina, invece, potete acquistare della paprika affumicata dolce: io l’ho trovata per 400 fiorini al Mercato Centrale (Nagycsarnok), alla fine della famosa via Vaci Utca, dove vi consiglio di fare un giro shopping ma anche di fermarvi per pranzo. Al piano superiore ci sono dei chioschetti dove ho assaggiato il Gulash (principalmente di carne) servito dentro a una grossa pagnotta e ricoperto di formaggio: prendetene uno in due, sono enormi, e spenderete 3250 fiorini circa.
Kurtőskalács invece è il dolce più antico dell’Ungheria, una sfoglia di pasta zuccherata di forma cilindrica che troverete un po’ ovunque, sia ai mercatini che per la strada, a volte di aromi diversi. E poi c’è un altro piatto che troverete come proposta street food ai mercatini: il langos, una sorta di frittella fritta a base di farina, lievito, acqua e sale, con sopra diversi ingredienti tra cui formaggio. Costa sui 1500 fiorini ed è molto tipico, ma personalmente non mi ha fatto impazzire. 😉
Per quanto riguarda i ristoranti, mi sento di consigliarvi questi due. L’Hungarikum Bisztro (indirizzo: Steindl Imre u. 13) è perfetto per un pranzo davvero tipico, è un locale carinissimo con le tovaglie a quadretti bianchi e rossi, molto accogliente e super gettonato (ha un sacco di ottime recensioni su TripAdvisor). Noi abbiamo speso 5410 fiorini per 2 piatti a testa più bevande.
E poi, a cena, abbiamo provato il Zeller Bistro: originalissimi gli interni e l’arredamento, carina l’atmosfera e anche i piatti che servono sono ottimi. 7250 fiorini in due.
Infine, a Budapest sono molto conosciuti e vanno provati i Ruin Pub, una volta locali in rovina e in disuso, rinnovati con materiali di recupero e per questo davvero uno più originale dell’altro. Dietro casa nostra, nel quartiere ebraico di Pest, vi consiglio spassionatamente il Szimpla Kert. Ogni stanza ha una sua personalità, arredata con strani addobbi, personaggi, decori e oggetti dalle storie più strane, luci e colori a tema e anche musica e menù con drink diversi a seconda di dove vi siederete e ordinerete. Andateci sia per un aperitivo, una cena o un dopo cena, ma andateci!
I mercatini di Natale di Budapest
Partendo dalla metro Astoria, come punto di riferimento, potete camminare lungo Deak Ferenc, una delle vie principali e pedonali insieme a Vaci Utca, con tutti i negozi e i marchi più commerciali, che a Natale è tutta piena di luci e decorazioni luminose legate al mondo della moda.
Da qui arriverete alla piazza principale con i mercatini di Natale di Budapest: siamo in Piazza Vörösmarty e troverete casette di legno con prodotti artigianali e banchi enogastronomici dove assaggiare varie pietanze calde, spesso a base di carne.
I mercatini di Natale in questa piazza nel 2018 iniziano il 10 novembre e finiscono il 31 dicembre.
Infine, trovate un altro mercatino anche nella Piazza della Basilica di Santo Stefano di Budapest, non lontano dal Mercato Centrale e dalla ruota panoramica, con casette che vendono prodotti locali di artigianato e cucina tradizionale. C’è anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio e, ogni sera, sulla facciata della chiesa proiettano luci a tempo di musica. Nel 2018 è aperto dal 24 novembre al 1° gennaio.
Vedere Budapest a Natale secondo me ha il suo fascino: è una città che d’inverno secondo me indossa il suo abito migliore, ci si può godere in gran relax le terme all’aperto e fare shopping ai mercatini, ma allo stesso tempo scoprire i locali più trendy del centro che restano aperti anche lungo la settimana. In 3 giorni a mio avviso si vede già buona parte delle sue chicche più belle, ma chi lo sa: magari un giorno ci tornerò per più tempo durante un on the road estivo in Ungheria. Mai dire mai!
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