Nella vita ci sono dei momenti in cui si ha bisogno di fare il punto della situazione sulla propria esistenza o semplicemente si prova l’impulso di ritrovare se stessi.
Per qualcuno la terapia è viaggiare!
Il viaggio però non va inteso come una fuga dai problemi, ma come un modo per prendersi cura di sé, imparare qualcosa di nuovo e magari capire cosa ci rende sereni.
Ci sono mete più adatte di altre per entrare in contatto con il proprio “io profondo” e la cosa migliore sarebbe partire da soli per poter gestire meglio la propria libertà e mettersi maggiormente in discussione.
Ecco 5 destinazioni perfette da considerare se volete capire le vostre priorità e intendete far emergere la vostra parte migliore!
Thailandia
Come molti Paesi asiatici, la Thailandia è il luogo della calma e della gentilezza ed è anche una meta women friendly. Grazie alla spiritualità che si respira un po’ ovunque, questa terra consente di intraprendere un viaggio introspettivo e di ritrovare se stessi.
Visitando grotte silenziose e templi antichi dove si svolgono cerimonie e riti, potrete entrare in connessione con la vostra parte più autentica. Non solo, durante i lunghi trekking nella foresta per raggiungere i villaggi, sperimenterete il silenzio della natura che cullerà i vostri pensieri allentando tensioni ed emozioni negative.
India
Nessuna meta è forse più adatta dell’India per ritrovare se stessi!
Qui, più che altrove, è fondamentale abbandonarsi agli eventi, non controllare tutto ciò che accade ma lasciarsi andare al flusso delle sensazioni, pur mantenendo la consapevolezza.
Le numerose credenze religiose, la cultura che affonda le sue radici nel passato e la meditazione obbligano a rallentare e riflettere. Vi suggerisco di passeggiare lentamente sui ghat di Varanasi, perdervi nel romantico Taj Mahal, farvi ipnotizzare dall’atmosfera surreale di Balaji. In alcuni posti poi potrete anche sperimentare sedute di yoga che vi aiuteranno a raggiungere un equilibrio mente-corpo.
Giappone
L’avreste mai pensato che il paese del Sol Levante è perfetto per ritrovare se stessi?
In Giappone potrete scoprire la vostra vera essenza soggiornando in uno dei molti monasteri buddisti presenti sul monte Koya a sud di Osaka.
Qui tra preghiere, meditazione e natura sperimenterete una pace mai provata prima.
In alternativa l’isola di Shikoku offre ben 88 luoghi di culto protagonisti della visita del famoso monaco buddista Kukai. Camminando lungo il percorso si ha la possibilità di interagire con gli abitanti dei villaggi che con la loro calma e dolcezza cancelleranno il vostro stress.
Ma in qualunque parte del Paese la gentilezza e la grazia delle persone, la perfezione dei giardini, l’ordine delle città e le rilassanti cerimonie del tè vi permetteranno di riconsiderare le vostre priorità.
Il Deserto
Che si tratti del Sahara, del Wadi Rum in Giordania o del Namib in Namibia, un viaggio tra le dune insegna a ritrovare se stessi eliminando tutto ciò che è superfluo.
Non c’è luogo più mistico ed affascinate del deserto: i miraggi quotidiani, i cieli stellati notturni, le albe ed i tramonti spettacolari. E poi il silenzio, quel “rumore” che consente di scavare dentro di sé e che permette di capire ciò che è importante.
Qui, infatti, si capisce il valore dell’acqua quando si ha sete, del fuoco quando si ha freddo, ma soprattutto si è costretti a vivere il qui ed ora.
Un famoso detto Tuareg, infatti, recita: “Dio creò il deserto affinché gli uomini potessero conoscere la loro anima”.
Le Dolomiti
Non c’è luogo più della montagna in grado di donare alla nostra anima uno stato di profonda calma.
Fare trekking lungo sentieri panoramici, passeggiare tra i boschi e gli alpeggi, scalare vette importanti sono tutte attività che consentono di ritrovare una parte di sé. Le meravigliose Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, sono il luogo perfetto!
Le più allenate possono svegliarsi al rifugio Auronzo, non distante dal lago di Misurina, prima che sorga il sole ed incamminarsi sul sentiero che permette di avvicinarsi alle Tre Cime di Lavaredo.
In una giornata potrete percorrere uno dei più suggestivi itinerari delle Dolomiti e rimanere ammaliate dallo spettacolo dei colori che solo queste cime sanno regalare.
Chi, invece, non è particolarmente sportiva può godersi una tranquilla camminata che parte da Arabba per raggiungere il Lago Boè.
Questo piccolo specchio d’acqua sembra un miracolo perché apparentemente non ha né emissari né immissari, ma è continuamente alimentato da falde.
Qui, poi, si rispecchiano le meravigliose pareti rocciose dolomitiche che cattureranno il vostro stupore!
Articolo di Biancamaria Fracas – Mind Specialist per il Club delle ragazze con la valigia
Psicologa clinica che è riuscita a trasformare la passione per i viaggi e la scrittura in un secondo lavoro collaborando con riviste, siti web e associazioni turistiche: passionale, idealista ma spesso costretta a tenere i piedi a terra per evitare delusioni. Nel nostro Pink Club cura la rubrica “I viaggi della mente”.