Distese infinite di savana, albe e tramonti mozzafiato, animali che si aggirano liberi alla ricerca di pozze d’acqua o si mettono in agguato per cacciare la loro preda.
Non sono scene tratte da un documentario ma ciò che ci si ritrova davanti durante i safari africani, perché da sempre questa terra è sinonimo di natura primordiale.
I migliori parchi per i safari africani
Per me l’Africa non è solo un Paese, ma un vero e proprio stato d’animo.
Significa tornare alle più antichi origini della terra, concedersi il lusso di ascoltare il silenzio e di ammirare ciò che è stato creato e pian piano l’uomo sta distruggendo.
Vuol dire vivere di istinti, abbandonare preconcetti e comodità moderne per lasciarsi andare completamente.
Quando mi chiedono di parlare di questi luoghi mi brillano gli occhi, un’energia incredibile mi avvolge e non smetterei più di raccontare le mie esperienze.
Ma se dovessi consigliarvi dei safari africani, non avrei alcun dubbio sulla mia risposta!
Ecco i 4 parchi dove vivere esperienze meravigliose.
Il Cratere del Ngorongoro in Tanzania
Uno dei safari africani più belli della mia vita è stato proprio in questo posto.
Forse perché in Tanzania è scoppiato il mio grande amore per l’Africa, oppure perché qui per la prima volta ho potuto ammirare la natura selvaggia. Non so il vero motivo, ma il Ngorongoro è rimasto nel mio cuore.
A differenza degli altri parchi è un’Area di Conservazione amministrata diversamente ed è un luogo unico e difficile da descrivere.
Il grande cratere, situato nella pianura del Serengheti, è un’immensa caldera che si formò circa 2 milioni e mezzo di anni fa a causa del collasso del vulcano inattivo.
Quando a bordo delle proprie jeep si scende pian piano per più di 600 metri ci si trova di fronte un anfiteatro largo 20 km al cui interno vivono moltissimi animali.
Sembra il paradiso terrestre e tra piccoli laghi e fitta vegetazione riuscirete a scorgere scene meravigliose: mandrie di bufali alla ricerca di acqua, rinoceronti che corrono velocemente, famiglie di leoni stesi al sole, elefanti, zebre, iene e ghepardi addormentati sui rami.
Se poi deciderete di fare un viaggio durante il periodo delle migrazioni lo spettacolo che si proietterà davanti ai vostri occhi sarà ancora più straordinario.
Il South Luangwa N.P. in Zambia
Se invece la vostra meta è lo Zambia, allora non potete assolutamente perdervi il South Luangwa N.P, un Parco dove poter fare uno dei più bei safari africani.
Il Paese non è ancora particolarmente invaso dal turismo e vi capiterà spesso di girare per la savana senza incontrare altre jeep.
Vi suggerisco di dormire nei lodge o nei camp-site all’interno del Parco o quelli appena fuori in modo da poter vivere appieno questo paradiso. Dedicatevi ai game-drive la mattina all’alba e al tramonto, i momenti migliori per avvistare una maggiore concentrazione di animali.
Coccodrilli e ippopotami che sguazzano sulle rive del fiume, impala, gazzelle e kudu mentre brucano tra gli arbusti, giraffe, elefanti e zebre che vagano eleganti.
Non sarà poi difficile scorgere famiglie di leoni mentre divorano la preda cacciata, o leopardi solitari sui rami degli alberi.
Il Chobe National Park in Botswana
Uno dei parchi più accessibili del Botswana, nonché una delle zone migliori dove osservare gli animali selvatici, è il Chobe N.P.
Qui potrete effettuare dei bellissimi safari africani sia a bordo delle jeep che prendendo parte ad una crociera sul fiume. Vi suggerisco di fare i game drive all’alba e al tramonto, considerati i momenti migliori per avvistare gli animali. Ad accogliervi ci saranno centinaia di gazzelle, giraffe e moltissimi elefanti, mentre è piuttosto difficile avvistare leoni e leopardi.
Non perdetevi, poi, il safari boat nel pomeriggio: a bordo di una lenta barca a motore, comodamente seduti potrete osservare diverse specie.
Branchi di elefanti, centinaia di ippopotami che si rotolano nel fango ed entrano nell’acqua per rinfrescarsi, coccodrilli stesi al sole, ma anche bufali e tantissime varietà di volatili.
E come in un documentario assisterete a un tramonto meraviglioso nel silenzio e nella quiete di questo paesaggio.
Il Mana Pools N.P in Zimbabwe
Nel cuore della Valle dello Zambesi, proprio lungo le rive dell’omonimo fiume, si trova un luogo isolato e meraviglioso con degli scorci spettacolari: il Mana Pools National Park, ai confini tra Zambia e Zimbabwe.
L’idea di trascorrere qualche giorno immersi totalmente nella natura e di dormire nella vostra tenda a pochi passi dagli ippopotami non vi terrorizza? Allora vi suggerisco di prenotate il camp-site che si trova all’interno della Riserva.
Da qui potrete fare dei bellissimi safari ma anche semplicemente sedervi fuori dal vostro accampamento e aspettare il passaggio quotidiano di molti animali.
Nel Parco c’è una grande concentrazione di bufali, ippopotami ed elefanti che solitamente si aggirano intorno all’acqua. Nelle piane più interne, invece, potrete avvistare leoni, leopardi e ghepardi, oltre a kudu, zebre e facoceri. E la sera, illuminati solo dalle stelle e dal fuoco del vostro accampamento, vedrete spuntare miriadi di occhietti che vi osservano.
Sono i curiosi impala che insieme al grugnito degli ippopotami vi danno la buonanotte.
Se avete sognato con queste immagini e racconti, ricordatevi che anche voi potreste essere i protagonisti di bellissimi safari africani. Dovrete solo scegliere la destinazione, organizzare il viaggio e partire!
Articolo di Biancamaria Fracas – Mind Specialist per il Club delle ragazze con la valigia
Psicologa clinica che è riuscita a trasformare la passione per i viaggi e la scrittura in un secondo lavoro collaborando con riviste, siti web e associazioni turistiche: passionale, idealista ma spesso costretta a tenere i piedi a terra per evitare delusioni. Nel nostro Pink Club cura la rubrica “I viaggi della mente”.