San Sebastián: guida per un weekend nella perla basca

Non mi è mai passata per la mente, nemmeno per l’anticamera del cervello, l’idea di organizzare un viaggio nei Paesi Baschi. Ho sempre optato per altre mete spagnole, per zone più conosciute e per città più grandi e frenetiche. Fino a quando sono capitata a Zaragoza, per l’Erasmus: la sua posizione strategica mi ha permesso di esplorare zone che non conoscevo e che non avevo mai pensato di visitare. Come i Paesi Baschi, famosi per i suoi pintxos, e in particolare la loro perla, San Sebastián.

San Sebastian

San Sebastián: 5 cose da non perdere in un weekend

Per visitare San Sebastián vi basta un weekend: avrete tempo sia per girare la località in lungo e in largo sia per godervi un po’ di relax sulla spiaggia. Prima di concedervi il riposo, però, non potete perdere le cinque cose più importanti della cittadina.

  1. La città vecchia. Il centro storico della perla basca è un vero gioiellino, in cui si trovano negozi di ogni genere e vivacissimi bar che convivono con monumenti più culturali, come la Basilica di Santa Maria, Piazza della Costituzione, il Mercato della Brexta, il Museo di San Telmo e la Chiesa di San Vicente.

Piazza Costituzione

  1. Il Palazzo di Miramar. Si tratta di un edificio storico, costruito nello stile dei cottage inglesi intorno alle fine degli anni Ottanta dell’Ottocento, come residenza estiva per la casa reale degli Asburgo. Oggi, però, è di proprietà del comune.

San Sebastian

  1. Le spiagge. Le spiagge più famose della località sono Playa de la Zurriola e Playa de la Concha. La prima è famosa soprattutto perché è possibile svolgere attività acquatiche, come il surf. La seconda, invece, è stata eletta tra i dodici tesori della Spagna e considerata una delle più belle spiagge a livello europeo. Come non essere d’accordo? Il suo nome, Concha, significa conchiglia ed è dovuto proprio alla forma della baia: ai due lati ci sono il monte Igeldo e il monte Urgull, mentre al centro appare l’Isola di Santa Clara. Se la guardate dall’alto, per esempio dal Palazzo di Miramar, vi accorgerete che assomiglia propria a una conchiglia: i due monti sono le estremità, mentre l’isola è la perla custodita al suo interno.

Playa de la Concha, San Sebastian

Santa Clara

Concha, San Sebastian

  1. Il monte Urgull. Per salire sulla collina armatevi di scarpe comode e tanta voglia di camminare perché non c’è altro modo per raggiungere gli edifici che ospita. In cima, infatti, si trovano il Cimitero degli Inglesi (in ricordo dei soldati inglesi morti nel 1813 in una battaglia contro i francesi in difesa della città) e il Castillo de la Mota (fortezza eretta a scopo difensivo nel dodicesimo secolo). Quest’ultimo ospita un museo dedicato alla storia della città e tre cappelle per Cristo; sopra una di queste si erge il Sagrado Corazón, una statua che raffigura proprio Gesù.

Vi assicuro che anche il panorama dell’intera baia dall’alto vi ripagherà di tutta la fatica.

Urgull, San Sebastian

  1. Il monte Igueldo. Ai piedi del monte si trova già la prima chicca, il Peine del Viento, l’opera più importante dello scultore spagnolo Eduardo Chillida. Lo scultore costruì queste tre strutture in acciaio come omaggio a quel luogo incontaminato: le dedicò al mare, alle onde e al vento che, fin dall’infanzia, furono per lui un luogo di rifugio, in cui poter finalmente incontrare la pace interiore.

Peine del Viento

Per salire fino in cima al monte occorre prendere la funicolare, al modico prezzo di 3,75 euro per un biglietto che comprende andata e ritorno. Saliteci, perché la vista da lassù ve la ricorderete per sempre.

Igueldo

Dove mangiare e divertirsi: consigli per giovani viaggiatrici

Il centro storico di San Sebastián è pieno di bar, locali e ristoranti adatti a qualsiasi esigenza.

Se volete fare una colazione, un pranzo o una cena vista mare vi consiglio La Perla, un bar/ristorante che si trova proprio sulla spiaggia de la Concha.

Per assaggiare i famosi pintxos avete l’imbarazzo della scelta, anche se mi sento di consigliarvi Beti Jai, un locale in piena città vecchia, ottimo per qualità/prezzo. Non conoscete i pintxos? Sono simili alle tapas spagnole, ai cicchetti veneziani: una fetta di pane con sopra uno o diversi ingredienti, tra cui jamón, formaggio, pesce, verdure e tortillas di patate.

Pintxos

Il White Tara Còcteles, invece, è ottimo per trascorrere una serata all’insegna del divertimento, bere un cocktail e ballare un po’ di reggaeton. Il tutto in pieno centro storico, vicino a Piazza della Costituzione.

L’alloggio: l’ostello come scelta più comoda ed economica

Per un soggiorno di una o due notti a San Sebastián non c’è scelta più comoda ed economica di un ostello. Io ho alloggiato al Downtown River Hostel, proprio vicino al Ponte di Maria Cristina, vicinissimo a tutte le attrazioni della città. Ho dormito in una stanza con le mie cinque compagne di viaggio, mentre il bagno era condiviso insieme a tutti i ragazzi e le ragazze che alloggiavano nell’ostello con noi.

Consiglio vivamente l’esperienza in ostello, non solo per praticità, ma anche per fare nuove conoscenze: avrete la possibilità di parlare persino con gente che abita dall’altra parte del mondo!


Articolo di Camilla Dalloco – Young Specialist del Club delle ragazze con la valigia

Laureata in Lettere, legge per diletto e scrive per passione. Curiosa, eterna sognatrice ed amante dei viaggi. Perché quando è in giro si sente diversa, forse semplicemente più se stessa.

Camilla Dalloco

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