Ci sono dei posti che sono belli proprio per chi cerca un angolino di tranquillità lontano da tutti e tutto.
Io l’ho trovato in Messico andando un po’ controcorrente, qualche anno fa, quando non c’erano ancora molte informazioni sui blog di viaggi, e sfogliando la rivista Traveller mi era saltata all’occhio una foto di un posto lontano con tante amache, onde, sabbia e immerso nella natura.
Questo posto si trova sulla costa Ovest del Messico, quella che tocca l‘Oceano Pacifico, esattamente a San Agustinillo, a due passi dalle più conosciute Mazunte e Puerto Angel, meta ambita dagli hippy e dai surfisti.
Questo è un luogo rimasto nella sua versione originale, dove la natura predomina sulle opere dell’uomo, dove non ci sono né palazzi né grandi Resort, ma solo campeggi, piccoli hotel e cabanas locali.
Questo per me è il luogo perfetto per vivere in sincronia con la natura, dove facilmente ci si può rigenerare e disintossicarsi dalla vita frenetica e quotidiana alla quale siamo sottoposti tutto l’anno.
Come si arriva a San Agustinillo, in Messico?
Io dopo aver visitato Oaxaca, ultima tappa di un tour messicano, ho preso un pulmino con destinazione Pochutla e, in una mattinata di viaggio tra le montagne che separano l’entroterra dal mare, sono arrivata a destinazione. La strada è tortuosa e sale e scende di continuo, quindi se volete un’alternativa potete prendere un volo per l’aeroporto Internazionale di Huatulco, e percorrere in auto (oppure taxi o bus) i 60 km di strada che portano a San Agustinillo.
Che cosa fare a San Agustinillo
Nonostante il posto sembri tranquillo e lontano dalle grandi città, le attività proposte sono davvero tante, se vi piace stare a stretto contatto con la natura.
Per esempio vi consiglio di informarvi se è il periodo in cui le tartarughe depongono le uova e chiedere se vi possono portare ad ammirare lo spettacolo notturno, in una spiaggia poco lontano all’interno di un’oasi protetta chiamata La Escobilla.
Io sono stata a fine agosto ed ho avuto la fortuna di poter andare, di notte, su questa spiaggia illuminata dal chiaro della luna piena a vedere centinaia di tartarughe risalire dall’acqua, scavare un buco nella sabbia e deporre i loro piccoli, per poi indisturbate tornare in mare.
Allo stesso modo deve essere stupendo essere lì quando le uova si schiudono e le tartarughine appena nate escono per raggiungere il mare.
Si possono fare diverse escursioni in barca, nuotare con le tartarughe e, con un po’ di fortuna, vedere i delfini a pochi metri da voi.
Altra attività che consiglio è di chiedere ai pescatori del luogo se li potete accompagnare a pescare e poi a pranzo mangiare insieme a loro il pescato notturno.
Per i più sportivi, si possono cavalcare le onde dell’Oceano Pacifico facendo attenzione alle forti correnti: infatti la spiaggia più tranquilla e adatta anche alle famiglie è proprio quella di San Agustinillo, mentre nelle spiagge vicine di Mazunte o Zipolite hanno una forte corrente che con facilità vi sposta e rende difficile risalire per uscire dall’acqua.
E poi ci si può rilassare semplicemente su un’amaca all’ombra delle palme, sentendo il rumore delle onde, oppure potete partecipare ad alcune sessioni di yoga. Informatevi presso la struttura che vi ospita e vi sapranno indicare dove andare.
Dove alloggiare e mangiare
San Agustinillo è un piccolo villaggio molto tranquillo, composto da una via principale che costeggia la spiaggia: non ci sono grandi strutture alberghiere ma piccole realtà che rispettano l’ambiente. Qui potete trovare delle soluzioni adatte a tutte le tasche.
Noi abbiamo scelto Cabanas Punta Placer, perché quando ho visto in foto i bungalow me ne sono subito innamorata. Sono unità abitative fatte a cilindro su due piani e direttamente sulla spiaggia. Non hanno le finestre perché il clima lo permette, ma ci sono solo le persiane così che la sera il suono delle onde vi farà da ninna nanna.
Per mangiare avrete ampia scelta: ci sono dei locali molto carini e sfiziosi, che propongono anche piatti un po’ ricercati con prodotti locali. Io vi consiglio di provare sia le taverne sulle spiagge che offrono un menu semplicissimo con il pesce pescato in giornata, sia le pizzerie di italiani che vivono lì da anni e infine i ristoranti più raffinati come per esempio “La Providencia” a Zipolite.
Articolo di Elisa Passerini – Asia Lover del Club delle ragazze con la valigia
Scartabella il web per lavoro, scatta immagini per passione ed è mamma per istinto. Ama il design, viaggiare coi pensieri e assaporare la natura nelle cose davvero semplici.