Boston in 3 giorni e il Freedom Trail: tutto quello che non bisogna perdersi

Boston è una città molto elegante.

Sembra quasi una capitale europea – pochi grattacieli, tanti edifici storici – si può visitare in pochi giorni, e lascia davvero ricordi e sensazioni emozionanti.

Boston in 3 giorni, cosa fare

3 giorni a Boston: che cosa non perdere assolutamente

È una delle città più antiche degli Stati Uniti d’America, la sua storia è legata a doppio filo con la Rivoluzione Americana: proprio qui si sono svolti alcuni degli eventi più significativi della Guerra d’Indipendenza. Samuel Adams, John Hancock e Paul Revere, bostoniani doc, sono stati grandi protagonisti della storia degli Stati Uniti. La città è anche famosa per le sue Università, Harvard in testa, e per il baseball: i Red Sox sono una vera e propria istituzione da queste parti.

Boston, Cambridge

Boston si gira tranquillamente a piedi, o al massimo in metropolitana, la “T”, che collega tutti i principali siti turistici. Il Boston Common è un bellissimo parco che si trova proprio al centro della città: prendetelo come punto di riferimento perché da qui si irradiano i quartieri principali e da qui parte il Freedom Trail, una delle attrazioni imperdibili di Boston.

Boston, centro città

Il Freedom Trail

Percorrere il Freedom Trail vi aiuterà a conoscere la storia della città e degli Stati Uniti.

Si tratta di un percorso di circa 4 chilometri, che collega 16 siti storici coloniali. Armatevi di cartina – la potete trovare al centro visitatori –  scarpe comode e partite. È anche possibile prenotare un tour guidato, ma non abbiate paura di perdervi: è davvero impossibile, basta seguire il sentiero di mattoncini rossi.

Oltre ad attraversare il Boston Common, che è oltretutto il parco pubblico più vecchio degli Stati Uniti, passerete davanti a edifici molto belli, come la Massachussets State House (dal suo balcone per la prima volta venne letta la Dichiarazione d’Indipendenza), la Old South Meeting House – proprio qui è stato organizzato il Boston Tea Party (un’importante protesta contro il continuo aumento delle tasse da parte del governo britannico) –, e la Old State House. Vedrete persino la prima scuola pubblica d’America (Boston Latin School), frequentata anche da Benjamin Franklin, e il sito del massacro di Boston, fondamentale nella storia degli Stati Uniti perché proprio qui partì la rivoluzione americana, con l’omicidio di cinque civili americani da parte delle truppe inglesi, il 5 marzo 1770.

Passerete anche dal Granary Burying Ground, uno storico cimitero che accoglie le spoglie di personaggi di spicco della Rivoluzione: Sam Adams, John Hancock, Paul Revere. Il percorso si conclude al Bunker Hill Monument, eretto nel luogo dove si svolse una delle battaglie più sanguinose della rivoluzione americana.

Granary

Altre cose da fare a Boston

Boston è molto più del Freedom Trail. Ci sono infatti tante altre cose che meritano di essere viste.

  • Salite all’osservatorio del Prudential Center Skywalk, al cinquantesimo piano: offre una vista a 360° sulla città, strepitosa al tramonto. Certo, non sarà l’Empire State Building di New York, ma vale comunque una visita.

Boston, Prudential Center Skywalk

  • Per rilassarvi, fate una passeggiata tra le vecchie abitazioni, le librerie e i negozi di antiquariato di Beacon Hill, la zona residenziale più antica della città.
  • Se siete appassionati come me di storia e politica, dovete assolutamente visitare il John F. Kennedy Librery & Museum, dedicato al 35° Presidente degli Stati Uniti, nato proprio a Boston. Qui sono conservati documenti ufficiali, fotografie, materiali e informazioni sui Kennedy, sulla guerra fredda e sulla politica americana e internazionale di quegli anni. Si trova a Columbia Point e ci si arriva con la Redline (fermata JFK/UMass).

John F. Kennedy Librery & Museum

  • Prima di partire controllate il calendario delle partite dei Red Sox, se siete fortunati e giocano in casa comprate un biglietto per il Fenway Park.
  • Fate shopping a Newbury Street, a Back Bay, un bellissimo e raffinato quartiere residenziale dall’atmosfera vittoriana. Nei pressi di Copley Square potrete visitare la Trinity Church e la Boston Public Library.

Trinity Church di Boston

Public Library Boston

  • Fate un giro a Waterfront, che pullula di negozietti, locali e ristoranti di pesce. L’attrazione principale è l’acquario (imperdibile se avete dei bambini) e da qui partono le escursioni per fare whale watching. Andateci al tramonto e fermatevi a cena.
  • Visitate almeno uno dei musei della città: i più belli sono il Museum of Fine Arts e il Museo della Scienza.
  • Infine, non potete lasciare Boston senza andare a Cambridge, sede della prestigiosissima Università di Harvard e del Massachussets Institute of Technology (MIT). Se vi interessa saperne di più su Harvard, l’Università più antica d’America, che ha formato decine di premi Nobel e molti Presidenti, potete partecipare aduna visita guidata del campus, organizzata dagli studenti universitari. Potete anche decidere di fermarvi per cena, locali e ristoranti non mancano! Per raggiungere Cambridge prendete la Redline, e scendete alla fermata Harvard.

Cambridge, Boston

Harvard, Università di Boston

Piatti tipici di Boston e dove trovarli

A proposito di cibo: quali sono i piatti tipici del New England? Che domanda… le aragoste! Per mangiarle low cost, andate al Quincy Market (si trova di fianco al Faneuil Hall, il vecchio mercato, e prendete un lobster roll. Oppure potete provare la clam chowder, una sorta di zuppa di vongole, o i gamberi giganti. Se non siete amanti del pesce tranquilli, al Quincy Market troverete un po’ di tutto, dagli hamburger al cibo orientale, dalle empanadas argentine ai dolcetti di Magnolia Bakery.

A proposito di dolci: il dolce tipico è la Boston Cream Pie, una torta a base di crema pasticcera e cioccolato; se volete mangiare quella originale andare all’Omni Parker House Hotel. La città ha anche diversi ristoranti storici: l’Union Oyster House è aperto dal 1826 e ha sfamato tantissime celebrità, a partire dal Presidente Kennedy che era cliente fisso. Come si capisce dal nome, le ostriche sono la specialità, ma provate anche le aragoste. Come ogni città americana che si rispetti, anche Boston ha la sua piccola Chinatown, dove troverete ottimi ristoranti con tutte le cucine dei diversi paesi asiatici.

Bakery, cosa mangiare a Boston

Insomma, Boston è assolutamente una città da vedere. Includetela in un tour della East Coast, abbinatela ad una visita a New York o, perché no, a un bel tour del Massachussets, magari in autunno, la stagione perfetta per ammirare il foliage!


Articolo di Mariachiara Manopulo – Food&Wine e Motorbike Lover per il Club delle ragazze con la valigia

35 anni, Digital PR. Vagabonda e food lover per vocazione: la prima cosa che cerca in un posto nuovo sono i piatti tipici e i vini locali. Silvio, suo marito, la segue ovunque, meglio se sulle due ruote.

Mariachiara Manopulo

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