5 mete perfette per una fuga romantica in Italia in autunno

L’autunno è la stagione perfetta per fermarsi a respirare, per immortalare la bellezza del verde delle foglie che si dissolve nell’arancio e prendersi una pausa dai doveri quotidiani. Che siate con i vostri partner o con la sola compagnia di un romanzo, assaporate l’attesa dell’inverno, dedicatevi un atto d’amore nutrendo la vostra curiosità o il vostro irrefrenabile bisogno di una fuga romantica in Italia.

Un rifugio tra i vicoli di un borgo medievale, una camera con vista sulle montagne sorseggiando una cioccolata calda, un ristorantino sul mare quando i borghi sono semideserti e abbandonati dal turismo di massa. L’aria pulita, la dolcezza effimera della natura che si rigenera, il silenzio.

5 idee per una fuga romantica in Italia in autunno

1. Spello, in provincia di Perugia

Weekend adatto a coppie che vogliono un weekend di cultura, senza rinunciare al romanticismo.

Spello, Umbria

Annoverato tra i borghi più belli d’Italia, Spello è un insieme di vicoli medievali e osterie accoglienti, palazzi cinquecenteschi e fiori sui balconcini. Accerchiato da mura di epoca romana e torri imponenti, il borgo è arroccato sul Monte Subasio, tra Assisi e Foligno. È la perfetta sovrapposizione delle diverse culture e dei popoli che l’hanno conosciuto. Se la “Casa romana” è riconducibile alla madre di Vespasiano, la Chiesa di Santa Maria Maggiore pare risalga al XII secolo e custodisce, nella Cappella Baglioni, gli affreschi più belli del Pinturicchio.

Il centro storico nel mese di giugno è invaso dai turisti, perché 1 km e mezzo di strada diventa un’immensa infiorata durante il Corpus Domini. Artisti dei fiori lavorano per mesi a vere e proprie opere d’arte floreali, che hanno reso Spello un luogo prezioso e un angolo di Umbria romantico in ogni stagione. Approfittate della pace che pervade Spello in autunno, e soprattutto dei sapori umbri che in questa stagione sono quanto mai genuini. Tartufo, olio di oliva, carni e vini pregiati regnano sulle tavole delle osterie, come accadeva nelle ospitali locande a fine Ottocento.

2. Burano, isola di Venezia

L’isola più colorata del mondo, per gli amanti della fotografia e dell’artigianato.

Burano, Venezia

Si dice che il mosaico di colori che identifica Burano sia nato dai pescatori del posto che, tornando a casa dopo lunghe giornate di pesca, distinguevano le proprie abitazioni dal colore. Raggiungibile da Venezia in battello, oggi è assalita dai turisti e dai fotografi, perché ad ogni angolo si presenta come una cartolina, con i suoi canali e le tipiche casette allineate, con la sua unica piazza, Piazza Galuppi, crocevia di vecchie botteghe e panifici.

Se d’inverno rischiate che i battelli non partano per il maltempo, e d’estate potreste non riuscire ad esplorare le calli troppo affollate, la primavera e l’autunno sono le stagioni perfette per passeggiare lungo il Sottoportego dell’Asilo di Burano, sulla Riva dei Santi o in Calle di Bepi Suà, e perdervi in questo labirinto di viuzze, rapiti dal profumo emanato dalle pasticcerie.

Non perdete le mostre fotografiche, il Bussolà, dolce tipico di Burano, e il campanile dell’isola con una particolare pendenza. Affascinante, senza equivalenti nel mondo, è la lavorazione del merletto, che sul finire dell’Ottocento vestiva la Regina Margherita e la Principessa di Sassonia. Vale la pena visitare il Museo del Merletto, all’interno del Palazzo Gotico, ed entrare nei negozietti che tramandano quest’arte locale plurisecolare. Trovate il merletto, a seconda dell’artigiano o della boutique, intarsiato sugli abiti da cerimonia, su interi corredi per le spose, o su semplici centrotavola. A 11 km da Burano, raggiungibile in battello, si trova Murano, universalmente famoso per la lavorazione del vetro.

3. Ostuni, in Puglia

Per le coppie che non vogliono rinunciare alla vita notturna, e per chi colleziona “città bianche”.

Ostuni, Puglia

Santorini, Matera, Ortigia, Levanzo, Ragusa, Tel Aviv, Locorotondo. E poi c’è Ostuni, la più bella tra le belle, la prima delle città bianche più romantiche della Puglia, d’Italia, del mondo. Una perla incastonata nella Valle d’Itria ma vicinissima al mare, Ostuni ha una parte bassa e una parte alta, e lungo la salita si incontrano scale, scalette, archi e casette collegate tra loro da piccoli ponti ricoperti di gerani.

Nel centro storico, tutto imbiancato, c’è un’atmosfera che rievoca il fascino delle città medievali e al contempo quello dei localini che illuminano i vicoletti delle isole greche. È la città dei festival: la musica, di ogni genere, e in ogni angolo, è padrona. Scegliete un evento musicale dal sito del comune, e prenotate un weekend all’insegna della movida, ritagliandovi del tempo per un aperitivo in Piazza Beato Giovanni Paolo II e una passeggiata tra palazzi settecenteschi, musei d’arte preclassica e antiche masserie.

Da non perdere la Cattedrale di Santa Maria dell’Assunzione, straordinario capolavoro ed esempio massimo di eleganza, realizzata a ridosso dell’arte romanico-gotica, e quasi antesignana del Rinascimento. La cattedrale, situata in cima alla collina, è famosa per il suo grande rosone dai 24 raggi, e per essere interamente in calcare ostunese, naturalmente bianchissimo.

4. Marzamemi, a sud di Siracusa

Perfetta per le coppie che cercano la tranquillità nei borghi marinari e la poesia nei tramonti, e per chi ama il buon cibo.

Marzamemi, in Sicilia: fuga romantica in Italia

Invasa dai turisti in estate, silenziosa in inverno, dolcemente malinconica in primavera e in autunno. Quando ho posato per la prima volta gli occhi su Marzamemi mi è sembrata spartana, perché vi ho rivisto le scene di Montalbano, ho intravisto le casupole dei pescatori, ho scorto piccole gallerie d’arte intime e quasi segrete. E a mano a mano che il sole si abbassava, la luce naturale lasciava il posto alle lucine dei ristoranti, che rendevano ancora più suggestivi i colori dell’unica piazza.

E così Marzamemi si trasformava, diventando pittoresca, poi romantica, poi nostalgica. È un effetto che scaturisce dal fascino delle tonnare e, se si conosce un po’ la Sicilia, vi si può ravvisare il sacrificio, la fatica dei pescatori e degli addetti alla lavorazione del tonno. È forse il borgo più romantico della lista perché, anche se spogliato di luci e tavolini azzurri, è suggestivo per la sua origine araba, per l’aria che si respira passeggiando tra casette in pietra del 1600, per l’autenticità del porticciolo naturale. Assaggiate il cibo più buono della Sicilia orientale, perché il tonno di Marzamemi è accompagnato dalle mandorle della vicina Avola e dai pomodori di Pachino, distante solo 2 km, e considerate come alternativa la pasta alla siracusana. Prenotate un tavolo da Campisi, cenate con i piedi nella sabbia, e acquistate nella bottega antistante la bottarga di tonno. È la cornice perfetta per un incontro a due, una proposta di matrimonio, un momento di intimità.

5. Montemonaco, nelle Marche

Per un weekend in una località montana nel fulcro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Montemonaco, agriturismo

Escursioni, trekking, gite alla ricerca delle castagne, raccolta dei funghi, pascoli ovunque. Montemonaco, fondato da monaci benedettini in provincia di Ascoli Piceno, è tutto questo oppure semplice, puro riposo su un’amaca, in un giardino di uno dei tanti agriturismi con vista sulle montagne e sui laghi.

È il secondo comune più alto delle Marche, ma ancora poco conosciuto, per questo si può godere di aria pulita, di silenzio e di pace, di spettacoli naturali ancora incontaminati. Concedetevi una gita al Lago di Pilato, solcato, incavato, sovrastato dalle pareti rocciose del Monte Vettore. È l’unico lago nelle Marche ad avere origine glaciale, unico esempio di lago alpino sugli Appennini. Qui, a 1940 metri di quota, occorre munirsi di acqua, di scarpe e abbigliamento adeguati perché, dopo aver parcheggiato a Foce di Montemonaco, bisogna percorrere un lungo sentiero boscoso prima di giungere a destinazione.

Approfittate della vicinanza con Norcia per rifocillarvi: assaggerete decine di varianti di salumi e i formaggi, introvabili altrove!

Queste sono 5 mete che vi consiglio per la vostra fuga romantica in Italia: voi quale avete scelto?


Articolo di Carmela Cordova – Book Lover del Club delle ragazze con la valigia

Instancabile lettrice affetta da bibliomania. Laureata in Giurisprudenza, si divide tra tribunali e librerie. Ama i cottage inglesi, i mercatini locali, le città attraversate dai fiumi e i film degli anni Cinquanta.

Carmela Cordova

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