Cosa fare per trovare lavoro all’estero: la top 5 (+1) dei consigli più utili

In qualità di Expat Specialist del Pink Club, il mio ruolo è quello di avere sempre nuovi consigli utili e interessanti da condividere con voi, le nostre lettrici. Oggi sono qui per parlarvi di un argomento piuttosto spinoso, per chi desidera frasi una nuova vita lontano da casa: trovare lavoro all’estero. Ecco i 5 consigli (più uno bonus tutto dedicato all’Australia) che, secondo me, è fondamentale seguire perché tutto fili liscio come l’olio.

5 consigli (+1 dedicato all’Australia) per trovare lavoro all’estero

1. Indossare dei vestiti adeguati

lavorare all'estero

Dicono sempre tutti che l’abito non fa il monaco, che non si giudica il libro dalla copertina, ma sarà davvero così? Nella vita, è probabile di sì. Ma ho imparato che, ai fini di un’assunzione, la presentazione è una parte a cui è necessario prestare molta attenzione. Non dico che bisogna stare sull’attenti tutto il tempo e indossare abiti da cerimonia, ma voi assumereste mai qualcuno che si presenta a un colloquio di lavoro indossando la tuta o le infradito o che abbia i capelli che cadono giù in maniera trasandata?

Che si tratti di un lavoro in ufficio, o di uno da cameriera, io mi vesto sempre più o meno allo stesso modo: camicetta chiara, gonna o pantaloni dal taglio classico (con giacca, se la temperatura lo richiede), collant color carne, décolleté scure con il tacco comodo (quelle da hostess, per capirci), capelli pettinati all’indietro, trucco leggero e orecchini piccoli e poco vistosi. L’importante è trovare uno stile sobrio e che vi faccia sentire a vostro agio.

2. Prepararsi prima le risposte da dare

Non ho ancora capito se dietro di esse si celi un qualche studio psicologico basato sulle risposte, ma le domande degli Human Resources (gli addetti alle assunzioni delle grandi aziende) sono più o meno sempre le stesse. “Hai già avuto esperienze in questo campo?”, “Perché pensi di essere adatta a questo lavoro e alla nostra azienda?” e “Ti è mai capitato di fare anche più di quanto richiesto per risolvere un problema?” sono tra le più quotate. Il mio consiglio è di prepararsi già delle risposte appropriate da poter sfoderare al momento giusto.

3. Avere un Curriculum Vitae (o un Resume) sempre aggiornato

Tornando al primo punto, ovvero che l’aspetto è una cosa fondamentale, lo stesso discorso vale per la storia della nostra vita che consegniamo a chi sta per assumerci. Il Curriculum Vitae, o meglio il Resume, visto che parliamo di trovare lavoro all’estero, è il primo approccio che un potenziale datore di lavoro ha con le nostre esperienze, lavorative e accademiche. È la nostra pagina di presentazione al mondo del lavoro, ed è per questo che è indispensabile che sia sempre aggiornato. Noi a volte sottovalutiamo l’importanza delle giuste informazioni scritte nel giusto ordine e con il giusto font, ma un responsabile delle assunzioni fa subito caso a queste cose e agli eventuali errori che si possono trovare.

Il mio consiglio è di ordinare le date dalla più alla meno recente, di specificare le principali mansioni svolte in ogni esperienza passata e di parlare di hobby e traguardi raggiunti anche in campi che si trovano fuori dalla sfera lavorativa.

trovare lavoro all'estero, come fare

4. Presentarsi ai colloqui con i documenti in regola

Questo consiglio può sembrare banale, un insulto all’etica umana che tutte noi dovremmo avere, ma non è un fatto poi così scontato. Ogni nazione ha una serie di documenti, come l’HACCP o l’RSA per l’Australia, senza i quali non si può nemmeno iniziare a lavorare, in determinati ambiti. Ecco perché, quando si sta cercando di trovare lavoro all’estero, può essere una mossa saggia presentarsi ai colloqui con già tutti i documenti in regola. Così si è subito pronte a cominciare!

5. Non sottovalutare i colloqui al telefono o via Skype

Cercando di trovare lavoro all’estero, ho imparato che le aziende, come prima scrematura, fanno molto affidamento sui colloqui a distanza. Per una interview via Skype, ad esempio, è importante indossare gli abiti giusti (di nuovo, torniamo al primo punto), trovare un luogo appartato che sia al chiuso e non avere sullo sfondo elementi che distraggano l’interlocutore (sì alla parete neutra della cucina o del salotto, no ai poster appesi sopra al letto in camera da letto). Per una semplice telefonata, invece, ci sono meno elementi a cui fare attenzione, però è fondamentale che ci sia silenzio e che eventuali terze persone non vengano a disturbarvi nel bel mezzo del colloquio.

Mi raccomando, se si tratta di chiamate che vengono dall’estero, bisogna assolutamente calcolare bene il fuso orario per non sbagliare l’ora concordata.

vita da expat

6. Consiglio bonus: come trovare lavoro in Australia

Quando sono partita per l’America, per l’Austria, per l’Irlanda o per l’Olanda, avevo sempre già un primo lavoro su cui appoggiarmi. In Australia, invece, sono dovuta andare in giro porta a porta, negozio per negozio a consegnare i miei Curricula, a cercare di convincere i proprietari che sì, sapevo fare un ottimo caffè, che ero affidabile e che il mio bagaglio di esperienze lavorative non era poi così leggero.

consigli per trovare lavoro all'estero

E per un lavoro nella ristorazione la prima cosa da fare, dopo aver sottoscritto un’assicurazione medica, è munirsi di un certificato RSA (Responsible Service of Alcohol). Il prezzo cambia per ogni stato australiano, esistono dei siti per ottenerlo online, ma il mio consiglio è di cercare il centro della propria città e andare a fare l’esame di persona. Poi bisogna preparare un bel resume munito di foto, stamparne qualche copia e andare a consegnarli direttamente nei ristoranti e negli uffici.

Per quanto riguarda le candidature online, ecco alcuni dei siti australiani più gettonati per trovare lavoro, o almeno quelli di cui mi servivo io: Gumtree, Seek e Indeed.

Ora avete qualche informazione utile in più per capire come muoversi e trovare lavoro all’estero: non vi resta che vivere al meglio questa esperienza e, se avete qualche domanda, lasciatela qui sotto nei commenti così la risposta sarà utile a tutti!


Articolo di Rachele Faggiani – Expat Specialist del Club delle ragazze con la valigia

Rachele viaggia… da quando è nata! Le piace vivere all’estero per capire meglio le nuove culture e i piatti tipici, e se non è in viaggio ne ha sicuramente uno in preparazione.t

Rachele Faggiani

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