Se avete letto l’articolo su come capire in quale città della Nuova Zelanda trasferirsi, saprete già che, secondo me, questa scelta è davvero fondamentale.
Ecco perché mi sono posta esattamente gli stessi quesiti, un anno prima, quando ho preso un aereo di 25 ore (scalo compreso, ovviamente) che da Roma mi ha portata in Australia, a Sydney e Brisbane.
D’altronde, l’annosa domanda “Come capisco quale città sarà quella giusta per me?” ce la facciamo tutti, a un certo punto, se vogliamo trasferirci. E non è necessario andare dall’altra parte del mondo, basta anche semplicemente rimanere in Italia e cambiare regione.
Ma perché ci dovremmo trasferire, se a spingerci a farlo non è un motivo che viene da fuori, come l’amore o un nuovo lavoro?
Sempre più spesso le ultime generazioni si stancano della vita che fanno nel paese in cui sono nate, decidono di mollare baracca e burattini e di andare a cercare fortuna altrove.
A volte attribuiamo questo desiderio di cambiare aria alle limitazioni della nostra nazione, quindi quello che viene fuori sono frasi tipo “In Italia non si trova lavoro” e “Vado in Olanda, tanto lì anche se non parli la lingua puoi sistemarti lo stesso”.
Personalmente, per me è sempre stato un po’ il contrario. Non volevo andarmene dall’Italia, volevo andare in un posto nuovo. Ecco perché ho dovuto scegliere con cura il Paese più adatto a me e, di conseguenza, anche la città perfetta.
In qualità di Expat Specialist del Pink Club, oggi sono qui per parlarvi della scelta fra due delle città più belle e più quotate dell’Australia.
Sydney e Brisbane
Mi sarebbe piaciuto anche visitare Perth e ho sentito dire che Melbourne è una vera delizia, ma visto che devo parlarvi della mia esperienza, oggi lo “scontro” sarà fra queste due metropoli australiane.
Sydney
La prima città a cui ho pensato, quando ho preso la decisione di muovermi verso l’Australia, è stata di sicuro Sydney.
Mi sembrava la scelta più sensata, perché sapevo che molti miei amici si erano trasferiti lì ed avevano subito trovato una casa e un lavoro più che soddisfacente.
E, con il senno di poi, devo ammettere che non mi sono sbagliata poi di tanto.
Dopo poco più di una decina di giorni passati in ostello, ho trovato subito una camera con bagno privato in un appartamento in pieno centro, dentro uno di quei grattacieli da 40 piani con il portiere all’ingresso e il codice per poter usare l’ascensore.
Gli altri inquilini non erano proprio il massimo, ma quando mai lo sono? Queste esperienze servono anche ad imparare e sopportare di tutto, che potrebbe tradursi nel dover convivere con gente che, normalmente, non faremmo nemmeno entrare in casa.
La mattina mi prendevo un caffè al bar di fronte e mi avviavo a piedi al lavoro, facendomi una bella camminata di venti minuti in mezzo al verde per arrivare al chiosco dove facevo la barista, proprio nel cuore dei Royal Botanic Gardens.
Non siete ancora convinti? Lasciate che vi parli dei pro e dei contro del trasferirsi a Sydney.
Trasferirsi a Sydney: i pro
È sul mare, e questo è l’unico pro a cui io non posso assolutamente rinunciare. Scendere dalla metropolitana alla fermata di Circular Quay, girare l’angolo e trovarsi davanti l’Opera House che si stagliava contro l’oceano, era uno dei miei panorami preferiti in assoluto. Poi c’è un sistema di trasporti eccezionale, ci sono molte comunità di italiani che si riuniscono ed organizzano attività e il lavoro piove veramente dal cielo.
Trasferirsi a Sydney: i contro
Anche se di fatto non è che faccia mai freddissimo, a Sydney arriva comunque l’inverno, a un certo punto. Certo, arriva a giugno e il Natale lo si passa sempre al mare, ma ci sono delle giornate particolarmente fredde e piovose, che un po’ interrompono il sogno australiano di starsene sempre spaparanzati al sole. Ma se per voi il freddo non è un problema, ignorate pure questo contro.
Brisbane
Se devo essere sincera, a Brisbane ci sono capitata un po’ per caso, mentre cercavo un punto di appoggio per spostarmi verso le farm.
E la prima cosa da sapere su questa città, che forse voi sapete già ma che io ignoravo completamente, è che la famosa metropoli australiana non si trova sul mare. Chissà, forse avevo un po’ troppi pregiudizi pre-partenza, ma prima di trasferirmi qui ero convinta che tutte le città della Gold Coast si trovassero tranquillamente appollaiate sull’oceano.
La città del Queensland, invece, si fa pacatamente cullare dall’omonimo fiume, e per arrivare al mare bisogna fare un bel po’ di strada.
Qui ho avuto un po’ più di difficoltà a trovare lavoro, ma per quanto riguarda la sistemazione sono stata piuttosto fortunata. Dopo un paio di giorni in un AirBnB di periferia, ho trovato una stanza in un bell’appartamento al quarto piano che condividevo con una coppia di ragazzi cinesi e che dava proprio sul fiume Brisbane. E per quanto io non sia un’amante dei paesaggi fluviali, devo dire che fare colazione sul balconcino con la vista del fiume e della città, non era niente male.
Ma ora vediamo anche i pro e i contro.
Trasferirsi a Brisbane: i pro
È meno densa di popolazione di Sydney, quindi tutto è meno concentrato. E il CBD, ovvero il centro, sembra molto meno affollato e claustrofobico. È nel Queensland che è più facile trovare il giusto posto per fare gli 88 giorni in farm, quindi rimanere a Brisbane mentre si aspetta può essere una buona soluzione. E qui il clima è quasi sempre caldo, quindi potrete dimenticarvi di giubbotti pesanti e guanti!
Trasferirsi a Brisbane: i contro
Non c’è il mare. Se avete letto qualsiasi altro dei miei articoli su questo blog, avrete sicuramente notato una mia insistenza quasi maniacale sulla presenza o meno del mare in una data località… Non posso farci niente, per me questo contro (o questo pro, a seconda del caso) è una delle ragioni più importanti che mi fa scegliere una città piuttosto che un’altra, quindi non posso fare a meno di nominarlo sempre!
Il motivo per cui vi ho elencato tutte queste informazioni, che voi troverete più o meno interessanti, non è quello di convincervi ad optare per una delle due città: è più che altro una piccola guida che possa aiutarvi a capire quale si adatta più a voi e al vostro carattere.
E allora vi auguro buon viaggio e buona fortuna, a Sydney e Brisbane!
Articolo di Rachele Faggiani – Expat Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Rachele viaggia… da quando è nata! Le piace vivere all’estero per capire meglio le nuove culture e i piatti tipici, e se non è in viaggio ne ha sicuramente uno in preparazione.