Vignola è famosa nel mondo per le sue buonissime ciliegie, ma oltre alla frutta (buonissima) è anche una cittadina da visitare in un giorno, per una piacevole gita in mezzo alle colline modenesi, nel cuore dell’Emilia Romagna. Se avete in mente una gita qui, ecco che cosa vedere a Vignola!
Che cosa vedere a Vignola in un giorno, sui colli modenesi
Vi consiglio di arrivare presto per andare subito a visitare la Rocca che vi apparirà dietro a un arco in Piazza dei Contrari. Nome strano per una piazza, che deriva però da una nobile famiglia di Vignola, che trasformò, nel XV secolo, la vecchia fortificazione militare in una magnifica dimora aristocratica.
La Rocca è visitabile al suo interno dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00. L’ingresso è libero, ma dovete passare dal personale per farvi registrare. Armatevi di scarpe comode e divertitevi a salire e scendere dalle torri per ammirare il meraviglioso panorama che godrete da lassù sulla campagna e sulla città. E poi visitate le sale riccamente affrescate. Tra le quali spicca la Cappella dei Contrari, un piccolo gioiello di arte tardo-gotica. In orari specifici ci sono anche le visite guidate.
Il giro per Vignola prosegue verso Palazzo Contrari Boncompagni, detto anche Palazzo Barozzi. Un palazzo in stile rinascimentale costruito su progetto del grande architetto vignolese Jacopo Barozzi, detto il Vignola. La parte più famosa e importante del palazzo è sicuramente la scala a chiocciola progettata dal Vignola e unica al mondo: ellittica e autoportante, sostenuta solo da una colonna nel seminterrato e dal muro perimetrale. Sapete che l’inclinazione della scala cambia mano a mano che si sale? La scala infatti si appoggia sempre di più al perimetro esterno in modo da alleggerire il centro. Tecnicismi a parte, l’effetto vorticoso è davvero notevole.
E adesso… le ciliegie di Vignola
Non si può andare a Vignola e non assaggiare le sue buonissime ciliegie. L’ideale sarebbe fare un bel giro per le aziende agricole appena fuori città, ovviamente se ci andate nella stagione giusta. Altrimenti vi consiglio di fermarvi alla Pasticceria Gollini, in via Garibaldi, per acquistare la composta di ciliegie morette di Vignola oppure per assaggiare una delle buonissime specialità della storica pasticceria, tra le quali vi segnalo la famosa torta Barozzi, a base di caffè decaffeinato, cioccolato fondente, burro e mandorle, la cui ricetta è segreta e accuratamente conservata dalla famiglia Gollini.
Invece, se siete intolleranti al lattosio come me, potete provare la Spongata del Nonno, una torta tipicamente invernale i cui ingredienti principali sono confettura di frutta, mandorle, uvette, frutta candita, pinoli, miele, cacao, cioccolato e zucchero.
E se invece vi interessano le ciliegie sotto spirito vi consiglio di andare allo spaccio dell’azienda Toschi, a un quarto d’ora di macchina dal centro, al di là del fiume Panaro. Questa piccola deviazione vi farà ammirare le colline intorno a Vignola e i suoi numerosi alberi da frutto.
Ed ecco qui che cosa vedere a Vignola in un giorno: il tempo che vi rimane io lo spenderei a girare per le viuzze del centro città, alla scoperta delle botteghe e osterie tipiche.
Articolo di Laura Guerrato – Milk Free Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Milanese non proprio doc, ma quasi! Adora scrivere, viaggiare, scattare fotografie (se potesse tappezzerebbe casa), leggere e andare al cinema. Lavora per “gli inglesi” e ha da poco deciso di raccontare la sua vita senza latte in giro per il mondo sul suo blog unavitasenzalatte.it.