Con questo itinerario di viaggio in Portogallo vi conduco alla scoperta di un paese straordinario. Vorrei poter dire di averne battuto ogni chilometro ma purtroppo, finora, non ne ho visto che una piccola parte. Il Portogallo mi ha sempre lasciato addosso un bisogno incredibile di conoscerlo per intero, viaggiando dai litorali frequentatissimi dell’Algarve, fino alle località più remote e sperdute dell’Alentejo.
D’altronde, i lettori di José Saramago sanno benissimo che stiamo parlando di una terra da on the road, di un paese caldo e accogliente che ti invita all’esplorazione e, passo dopo passo, ti lega a sé per sempre. Un paese che è impossibile non amare nel profondo.
Itinerario di viaggio in Portogallo tra Porto e Lisbona
Se siete curiose e vi piacerebbe prenotare il vostro primo volo per il Portogallo potreste cominciare dalle destinazioni che vi suggerisco qui di seguito. Siate pronte, però: il Portogallo crea dipendenza!
Porto
Onnipresente in qualsiasi itinerario di viaggio in Portogallo, Porto è la grande regina del nord del paese!
Non vi farà mancare nulla: i monumenti straordinari, i quartieri caratteristici, l’ottimo cibo, le serate dense di movida, le strade brulicanti di allegria. E poi, i tramonti: i più belli io li ho visti a Vila Nova de Gaia, seduta in uno dei tanti bar lungo la riva del Douro, proprio davanti al fiume e al Ponte Dom Luis I, con in mano un ottimo bicchiere di vino Porto.
A parte godervi il vostro tempo, che in Portogallo è un concetto quasi sacro, esplorate in lungo e in largo la città. I must imperdibili li ho già segnalati in un questo post: quello che non deve assolutamente mancare durante la vostra permanenza è una passeggiata nel vecchio quartiere della Ribeira, proprio lungo il Douro, una visita a chiese meravigliose come il Sé di Porto e la Igreja do Carmo e a istituzioni come la Casa della Musica (un posto bellissimo), una degustazione di vino presso una delle cantine di Vila Nova de Gaia e uno sguardo sui tetti della città affacciandovi dalla terrazza panoramica della Torre dos Clerigos.
Braga
Che dire di Braga se non che, forse, tra le località portoghesi che ho visitato è la più elegante?
Piccola, vivibile, densa di storia e cultura. Braga è uno scrigno di architetture belle; la più bella di tutte, però, la ammirerete un po’ fuori città, su un colle, ed è la chiesa di Bom Jesus Do Monte. Un edificio straordinario e grandioso, introdotto da un lungo scalone monumentale e circondato dal verde ordinato e pulito di un giardino pieno di colori.
Il centro storico di Braga vi conquisterà con le sue strade tranquille e graziose nella loro semplicità, ma anche con l’imponenza di piazze e palazzi delle istituzioni. Su tutte, la Praça da Republica e Largo Carlos Amarante, due dei luoghi che più mi sono rimasti impressi della mia gita a Braga.
Guimaraes
Poco distante da Braga c’è Guimaraes, altra bellezza del nord del Portogallo. Correndo un po’ e rinunciando a qualche visita potreste vederle una dopo l’altra nell’arco della stessa giornata, io ho preferito dedicare a ognuna un giorno a sé. E con il senno di poi sono felice di averlo fatto.
A Guimaraes c’è tantissimo da vedere, tra castelli, parchi e monumenti. La sua particolarità, secondo me, sta nel mix di stili che la attraversano; guardandola, non vi sembrerà una bellezza totalmente portoghese.
Una volta giunti in città, non perdete la visita al Paco dos Duques e al Castello, che si trovano uno accanto all’altro. Addentratevi poi nel centro della città, che è Patrimonio Unesco, e fermatevi per un pranzo o un caffè al Largo de Oliveira, una delle piazze più rappresentative. E poi, se volete fare un’esperienza un po’ di diversa dalle altre e scoprire come trascorrono le domeniche estive le famiglie autoctone, salite sulla funicolare che conduce al Parco da Penha. Qui avrete modo di rilassarvi nel verde e fare qualche bella foto.
Castello dei Templari di Tomar
Ed eccoci alla meta che tutti gli appassionati della storia dei templari devono assolutamente inserire nel loro itinerario di viaggio in Portogallo.
Il Castello dei Templari di Tomar, che si trova nella regione centrale del paese, è un’opera meravigliosa. Incanta per la presenza contemporanea di tante architetture diverse, come il gotico, il barocco e il manuelino, e per l’incredibile storia di cui tutti i suoi ambienti sono pregni. I chiostri sono straordinari. Ma in realtà è molto difficile dire quale sia la cosa più straordinaria tra quelle presenti in questo Patrimonio dell’Umanità arroccato su un piccolo colle. E non occorre essere fan della sua storia particolare per amarlo. A me personalmente ha lasciato addosso la curiosità di tornare da quelle parti per visitare gli altri due monasteri imperdibili del Portogallo centrale: quello di Batalha e quello di Alcobaça, entrambi poco distanti da Tomar.
Aveiro
Che splendida sorpresa è stata, Aveiro!
Temevo di trovarmi davanti a qualcosa di già visto, e anche di piuttosto banale se vogliamo, invece mai gita fu più azzeccata. Ci ha messo un attimo a farmi innamorare e a balzare tra le mie località preferite tra quelle visitate finora in Portogallo. Sarà stato merito dei suoi canali, attorno ai quali si raccoglie la sua fama di Venezia portoghese? Può darsi. Ma quello che a me è tanto piaciuto di Aveiro sono soprattutto le piazze, vivaci e coloratissime, come Praça do Peixe, e le stradine più solitarie, popolate da vecchie case basse con le facciate in azulejos. Tra i must da non perdere suggerisco inoltre il Museo de Arte Nova e il Museo del Sale. E a proposito del sale, che è l’elemento forte della città, consiglio una visita veloce alle saline, poco fuori dal centro. E se poi volete passeggiare davanti alle famose case a righe bianche e colorate che riscuotono tanto successo su Instagram, dovete salire in macchina e percorrere circa una decina di chilometri verso la costa, fino a Ilhavo de Costa Nova. Io non vedevo l’ora di raggiungere quel lungomare e fotografare ogni singola abitazione. Poi, però, nella stessa località, a poca distanza dalle casette a righe ho scoperto anche una spiaggia immensa sull’oceano. E lì è stato amore.
Lisbona
Credo che potrei scrivere un libro su quanto io abbia amato Lisbona. Non starò qui a tediarvi con la voglia che ho di tornarci e di esplorare le tantissime località di mare o dell’entroterra che sorgono nei suoi dintorni. Ma Lisbona è già un viaggio in sé e dal vostro incontro non potrete che uscirne arricchite e perdutamente affascinate.
A differenza di molti, che la considerano come l’anima più turistica del Portogallo, io credo invece che, pur essendo una grande capitale, conservi un’essenza straordinariamente autentica. Un’essenza che ho trovato ad esempio tra i vicoli di Alfama, il quartiere del Fado, e tra le locande gioiose del Bairro Alto. Ma se starete particolarmente attenti, riuscirete a scorgerla persino nelle zone più monumentali.
Ho riassunto cosa vedere a Lisbona in questo articolo. Se aveste a disposizione poco tempo da dedicare a questo tesoro di capitale vi suggerirei sicuramente di non perdere il Mosteiro dos Jeronimos e la Torre di Belèm, la visita al Convento del Carmo, il panorama dal Miradouro de Santa Luzia e una passeggiata alla scoperta di Alfama. Ah, e ricordate che più Pasteis de Nata riuscirete a mangiare durante la vostra permanenza e più vi sentirete felici!
Sintra
Chiudo il mio itinerario di viaggio in Portogallo con una piccola perla meravigliosa. Ed eccoci a Sintra, a meno di un’ora di treno da Lisbona, una meta comodamente visitabile in giornata.
Cosa vedere una volta giunti in questa cittadina dall’aria deliziosamente moresca? Le tre attrazioni principali di Sintra sono il Palacio Nacional, il Castelo dos Mouros e l’incredibile Palacio Nacional da Pena e sono tutte collegate tra loro da una linea di autobus (ma volendo sono raggiungibili anche a piedi).
Inoltre, sarete distanti solo una manciata di chilometri dal punto più Occidentale d’Europa, Cabo da Roca. Se la giornata lo consente, e se avete tempo a disposizione, dalla stazione di Sintra saltate a bordo di un bus e raggiungete il promontorio: dicono tutti che sia uno degli spettacoli più belli che il Portogallo ha da offrire. E io ci credo, anche se, quel giorno, una nebbia fittissima non mi ha permesso di constatarlo di persona. Ma non fa nulla, persino la nebbia ha saputo contribuire alla bellezza della giornata.
Non mi resta che augurarvi di poter partire presto alla scoperta di questo paese meraviglioso: il vostro viaggio in Portogallo vi aspetta!
Articolo di Velia Ivaldi – Germania Lover per il Club delle ragazze con la valigia
Dopo la laurea si occupa per anni di comunicazione a Milano. Nel 2016 molla tutto per cominciare un nuovo percorso. Allafinediunviaggio.com nasce dalla sua passione per i viaggi e la scrittura.