Il lago di Bled e i suoi dintorni, nel Parco Nazionale di Triglav, sono una meta perfetta per una escursione sulle due ruote. Incantevole e romanticissimo, questo gioiello della Slovenia si trova a neanche 150 chilometri da Trieste.
Se pensate di percorrere l’autostrada, non dimenticate di acquistare la vignetta prima di entrare in Slovenia, è obbligatoria (sostituisce i nostri “pedaggi”) e la trovate nelle stazioni di servizio nei pressi del confine. A Bled si arriva con l’autostrada, che passa anche da Lubiana, oppure con una più panoramica, ma certamente più lunga, strada tutta curve che parte da Gorizia, e attraversa boschi e montagne, con colori e atmosfere incredibili.
Weekend in Slovenia, al lago di Bled in moto
Qualunque via scegliate, quando arriverete al lago di Bled in moto vi troverete di fronte a un paesaggio che sembra uscito da una fiaba. Un lago circondato dalle montagne e un’isoletta piccina, a forma di lacrima e proprio nel mezzo, che ospita una piccola chiesa.
Intorno al lago si è sviluppato un paese piuttosto turistico, ma molto ordinato e ben tenuto, che da tempo accoglie persone da tutta Europa e dal resto del mondo. Ci sono diversi hotel, campeggi bene organizzati, glamping di lusso e piccoli bed and breakfast. Una prima cosa da fare, appena arrivati, è un giro in moto intorno al lago: la strada è molto panoramica e regala scorci suggestivi.
Una volta parcheggiata la moto potete dedicarvi a una passeggiata sul lungolago.
L’isola è raggiungibile noleggiando una barca a remi, una “pletna”, un’esperienza divertente che vi consiglio assolutamente di fare. La chiesa di Santa Maria Assunta e il suo campanile risalgono al XV secolo e hanno superato fulmini e terremoti. Ci si arriva salendo una scala composta da 99 gradini. Il campanile custodisce la campana dei desideri che, secondo una leggenda, realizza i sogni di chi la suona.
Rientrati, è ora di una pausa gastronomica: per merenda concedetevi la kremna rezina, il dolce tipico simile alla millefoglie, con crema e panna montata.
Se visitate il lago di Bled in moto durante l’estate, potrete anche rinfrescarvi con un bel bagno o dedicarvi agli sport acquatici: il lago è balneabile e ci sono diverse piccole spiagge dove potersi appoggiare per un po’ di relax. A proposito del connubio vacanza e benessere: qui ci si rilassa anche alle terme, una coccola per corpo e mente!
Se siete amanti delle passeggiate salite sull’Ojstrica, arriverete a 611 metri dove vi aspetterà una romanticissima panchina e un panorama super. Ci si arriva percorrendo un sentiero nel bosco che parte dal campeggio Zaka.
Se visitate il lago di Bled in moto, dovete assolutamente salire al castello, uno dei più antichi della Slovenia – se ne parla per la prima volta nel 1100. Si trova proprio sopra al lago e anche da lassù si gode di uno spettacolo impagabile sul lago e sulle montagne.
Si può riprendere la moto per visitare i dintorni: consiglio certamente il piccolo lago di Bonij, che si trova a circa 20 chilometri, e le Gole di Vintgar, scavate dal fiume Radovna, dove percorrendo un percorso molto bello e suggestivo si possono ammirare le cascate e l’imponenza della natura. Rientrando in Italia con l’autostrada si può interrompere la monotonia con una visita a Lubiana, l’accogliente capitale della Slovenia. Sulla strada verso il confine meritano sicuramente una visita anche le grotte di Postumia e il Castello di Predjama.
La Slovenia è nel complesso un piccolo paradiso per i motociclisti. Le strade sono ben tenute e sicure, curve e tornanti per il massimo divertimento non mancano, e i paesaggi attraversati sono incantevoli, per lo più incontaminati e dai colori incredibili: boschi e foreste, prati verdissimi, montagne, laghi e deliziosi paesini. Il tutto a costi piuttosto contenuti, benzina inclusa. Un motivo in più per preparare borse e zaini, salire in sella e partire alla volta di questo meraviglioso paese!
Articolo di Mariachiara Manopulo – Food&Wine e Motorbike Lover per il Club delle ragazze con la valigia
Digital PR, vagabonda e food lover per vocazione: la prima cosa che cerca in un posto nuovo sono i piatti tipici e i vini locali. Silvio, suo marito, la segue ovunque, meglio se sulle due ruote.