Nascoste nei vicoli che seguono il corso del Tevere, nei sottopassaggi, nei quartieri rivoluzionari dove si parla di femminismo e sostenibilità, nelle piazze imponenti dove una luce che si riflette sui libri in una piccola vetrina attira i passanti curiosi. Librerie romane: immense, bianche e sconfinate, di legno e piccole, colorate, trasandate oppure curate nei dettagli fatti di graffiti e dipinti, di citazioni e archi.
L’unicità di queste otto librerie romane dà valore a una città in cui l’architettura moderna, il continuo sovrapporsi di idee, l’innovazione e l’arte in continua evoluzione si mischiano nel vortice eterno di storia e cultura iniziato tanti, tanti secoli fa.
8 librerie romane da scoprire
Qui di seguito, 8 librerie romane che rubano un posto particolare nei ricordi affollati delle lettrici e dei lettori passati per Roma.
1. Libreria Cesaretti al Collegio Romano, in Via del Piè di Marmo, 27
Per chi ha bisogno di consulenze su libri antichi o vuole tenere tra le mani un’autentica prima edizione.
Non poteva mancare una libreria di libri antichi e usati, preziosa per l’arte di custodire l’arte. Non lontano dalla Chiesa di San Luigi dei Francesi, dal Pantheon e dalla Fontana di Trevi, resiste la più bella libreria antiquaria di Roma. La Cesaretti conserva e vende storiche edizioni autentiche, è specializzata nella ricerca di libri rari e introvabili e fornisce consulenze irreprensibili sulle prime edizioni. Per chi colleziona libri antichi di letteratura artistica e classica, questo è un luogo sacro.
2. Libreria Coreander, in Piazza S. Giovanni in Laterano, 62
Per chi cerca una scrittura inedita, libri di nicchia e case editrici che stanno reinventando l’editoria.
Nello storico quartiere di Appio Latino, non lontano dalla letteraria Via Merulana (si veda “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana” di Carlo Emilio Gadda) e proprio di fronte alla maestosa Arcibasilica di S. Giovanni, trovate una piccola libreria con dei librai chiacchieroni, in grado di consigliare il libro perfetto solo con poche domande indagatrici. Qui trovate rimedi letterari per curare ogni male. Atlanti letterari, premi Pulitzer e libri di nicchia, romanzi gotici e fantastici si alternano tra i libri per bambini e dinosauri che spuntano dal soffitto. Questa giocosa libreria vende libri editi da case editrici locali, che hanno ridato vita a romanzi classici del Novecento mai ripubblicati o che pubblicano romanzi di scrittori e scrittrici emergenti. Nella Coreander ho scoperto la Bookabook, che propone un’editoria diversa, editando romanzi scritti da librai e libraie, da lettrici e lettori, che parlano di storie avvincenti, bizzarre e originali. Il motto della Coreander lo trovate scritto su un cartello all’esterno: “Sei più bello con un libro in mano”. Come dargli torto.
3. Giufà Libreria Caffè, in Via degli Aurunci, 38, nel Quartiere San Lorenzo
Per chi legge libri che promuovono un cambiamento culturale, dall’equità di genere all’orientamento sessuale, dal multiculturalismo alla sostenibilità.
Questo spazio indipendente vuole essere un luogo di incontro delle idee, uno shop di borse e vini biologici e biodinamici, di graphic novel e fumetti. È una libreria ma è anche un bar, col pavimento a scacchi, disegni appesi al muro, sedie di legno e scaffali colorati. Qui ho comprato “Questione di genere” di Judith Butler, manifesto del femminismo e delle teorie queer.
I libri più discussi e i saggi e le storie raccontate da femministe, esponenti della comunità LGBTQ, testi contro l’omofobia sono disposti in bella vista all’ingresso della libreria. Gli scaffali retrostanti, invece, propongono la narrativa contemporanea edita da Einaudi, Adelphi, da Ippocampo e dalla colorata Iperborea. Ricchissime anche le sezioni dedicate ai bambini e alla natura. Se cercate inventari degli alberi, guide per naturalisti, atlanti di botanica e libri per i più piccoli che educano al rispetto per l’ambiente, Giufà è indiscutibilmente la libreria più “verde fornita” di Roma.
4. Feltrinelli di Largo di Torre Argentina
Per chi vuole un appuntamento tra i libri e per chi ama sedersi in libreria leggendo e bevendo un caffè.
Delle 8 librerie romane che vi cito, questa è forse la libreria più conosciuta da chi vive a Roma, storica ed epocale, affascinante già solo per la sua posizione. Si trova di fronte alla Curia di Pompeo e le rovine romane catturano l’attenzione incantando i clienti della libreria, ogni volta come fosse la prima.
È come se la Feltrinelli di Largo Argentina si facesse portatrice di cotanta storia, diventando dimensione evocativa della cultura, perché al suo interno diverse frasi coprono le altissime pareti. Una di queste che potete leggere dalla caffetteria del primo piano, mentre mangiate un croissant o sorseggiate un tè in compagnia di un libro, è: “Trovo che la televisione sia molto educativa, ogni volta che qualcuno l’accende, vado in un’altra stanza a leggere un libro”. L’ironica qui è di casa.
5. Libreria Libraccio in Via Nazionale, 244-245
Per scoprire la versione italiana della Strand Bookstore newyorkese.
Il colore della Strand di New York è il rosso, la Libraccio è bianca. La Strand si trova tra il Flatiron Building e il Washington Square Park, mentre la Libreria Libraccio ha come vicini di casa il Palazzo del Quirinale e la Fontana delle Naiadi. Due gigantesche librerie regnanti su popolazioni diverse, in città culturalmente distanti. In comune hanno l’infinità degli scaffali e la disposizione dei libri su più piani, intere sezioni dedicate ai libri usati e ai libri d’arte, un piano dedicato ai bambini e la vastità di articoli librosi come tazze, oggetti di ricercata cartoleria, agende e borse.
È il mio posto del cuore quando voglio comprare saggi poco conosciuti e altrove introvabili, quando mi serve un manuale non più pubblicato o desidero edizioni vecchie di classici internazionali da prendere a pochi euro. E poi, questa libreria è bella come una casa vittoriana.
6. Libreria del Palazzo delle Esposizioni in Via Milano, 15-17
Per chi vuole un focus sulla letteratura artistica.
All’interno del Palazzo delle Esposizioni, spazio interdisciplinare di 10 mila metri quadri, si trovano una sala cinema, un atelier, una caffetteria, un ristorante, un forum, un auditorium e un’originale libreria dedicata a ogni aspetto e forma dell’arte. La Bookstore del Palazzo delle Esposizioni, nota per i suoi giochi di luce e le sue linee curve, è stata realizzata dallo studio dell’architetto Firouz Galdo ed è un’opera d’arte che parla di opere d’arte.
È un posto unico al mondo, un rifugio per chi ama l’architettura, il design, il cinema, la fotografia. Ospita cataloghi delle mostre in corso, collane pubblicate dal Moma, libri che parlano di storia della musica, romanzi per ragazzi e oggettistica artigianale. Anche qui c’è grande attenzione alla questione di genere. Trovate, infatti, una sezione dedicata all’arte nata all’interno di movimenti femministi e un angolo sui libri che parlano di donne d’avanguardia e artiste queer.
7. Borri Books all’interno della Stazione Termini
Per chi si trova in transito dalla Capitale, questo è un polo culturale di riferimento.
Tre donne, Pamela, Priscilla e Sabina Borri portano avanti un’attività nata negli anni Novanta: la gestione di una gigantesca libreria internazionale strutturata su tre piani, all’interno di Roma Termini. È un cubo di vetro che racchiude schiere di scaffali, pile di libri di ogni genere con un’attenzione maniacale ai romanzi premiati, alle uscite recenti, ai classici in ogni edizione e formato e ai gialli. Al piano terra trovate, invece, un mare di saggistica e un ampio spazio dedicato ai bambini. Se passate per la stazione e il vostro treno è in ritardo, ritagliatevi 5 minuti per entrare da Borri, perché potreste trovare una copia autografata di una nuova uscita che attendevate da tempo.
8. Libreria Cicerone in Largo Chigi, 1
Per avere libri rari di ogni genere a portata di mano e scovare unici pezzi di antiquariato.
Libri usati, libri vissuti, libri preziosi e antichi, cartoline vintage, codici antichi, editti, enciclopedie, edizioni pregiate riempiono i 500 mq di una libreria nei sottopassaggi della galleria Colonna. Sì, questa è una libreria sotterranea e contiene libri relativi a ogni arte, a ogni hobby, mestiere e materia che sia stata oggetto di studi. Dall’antropologia alla gastronomia, dall’epistolografia all’apicoltura, all’astronomia e all’aviazione: la vastità di generi venduti supera l’immaginazione. E poi, monete, vecchie foto di macchine italiane, attestati e volantini di propagande d’epoca, si affastellano insieme ad altri oggetti stravaganti e fuori commercio da decenni.
Questa, delle 8 librerie romane che vi consiglio di visitare, è una libreria per persone curiose, amanti della storia, del vintage e dei pezzi unici caduti nel dimenticatoio e ricordati dalle menti più romantiche e malinconiche.
Articolo di Carmela Cordova – Book Lover del Club delle ragazze con la valigia
Instancabile lettrice affetta da bibliomania. Laureata in Giurisprudenza, si divide tra tribunali e librerie. Ama i cottage inglesi, i mercatini locali, le città attraversate dai fiumi e i film degli anni Cinquanta.