Si parla sempre del fatto che i veri viaggiatori non facciano vacanze ma, appunto, viaggi. Ma che succede quando, dopo mesi di lockdown e stress di varia natura, anche un vero viaggiatore voglia starsene un po’ in panciolle al mare, rilassandosi sotto l’ombrellone e dilettandosi in attività poco impegnative?
È quello che ho deciso di fare io l’anno scorso a settembre, quando sono partita per una settimana all’isola d’Elba.
Essendoci già stata altre volte, non avevo la foga di visitare quanto più possibile, e la cosa mi ha permesso di godermi il sole, il mare cristallino e l’atmosfera tipicamente serena che quest’isola trasmette.
Mi svegliavo con calma, facevo yoga sul mio balcone vista mare e scendevo a fare una ricca colazione e poi volavo verso la spiaggia, pronta a ricaricare le energie e a rilassarmi un po’.
Ma non crediate che sia stato uno spreco di giorni liberi! Sono riuscita comunque a trarre il meglio da questo posto meraviglioso senza però affannarmi dietro a mille attività.
Dove dormire una settimana all’isola d’Elba
Dopo aver cercato un po’ su internet, abbiamo deciso di prenotare un albergo nel bellissimo comune di Marciana Marina. L’hotel che abbiamo scelto si chiamava Hotel Marinella e, oltre ad avere la piscina, i campi da tennis e un ampio parcheggio, aveva anche delle camere con balconcini che davano proprio sul mare!
Le stanze non erano proprio enormi, ma il posto era a dir poco incantevole e tutto il personale super disponibile (una ragazza della reception ha mandato una mail ai vigili urbani e ci ha fatto togliere una multa che avevamo erroneamente preso per raggiungere il posto!).
In più, e questo è un bonus, Marciana Marina è anche la location dove viene girata l’esilarante serie “I delitti del BarLume”! A noi non è capitato ma, se siete fortunati, potreste anche trovare montati i set nella piazza principale.
Dove mangiare all’Elba
Nonostante fosse la penultima settimana di settembre e, di fatto, la fine della stagione estiva, trovare ristoranti liberi dove poter mangiare si è rivelato abbastanza difficile.
Molto spesso abbiamo dovuto attendere il secondo turno e cenare alle dieci passate anche dopo aver prenotato. Comunque i posti sono molto suggestivi e tutti assolutamente deliziosi. I menù sono quasi tutti a base di pesce (ovviamente) e i nostri preferiti, tutti deliziosi, tutti scelti rigorosamente a sentimento sul posto, sono stati:
- Il Gastronomo
- Da Teresina
- Il Grammofono
- Ristorante Aguglia
- Vizio Antico
Altre attività imperdibili all’isola d’Elba
Giro dell’isola in motobarca
È stato solo per puro caso che siamo riusciti a trovare quest’attività! Appena arrivati, quando ancora dovevamo cominciare a goderci il relax che di certo una settimana all’isola d’Elba ci avrebbe portato, io avevo già deciso che volevo fare un giro in barca intorno all’isola. E, cerca cerca, chiedi in giro e guarda un po’ anche su internet, un giorno qualcuno ci ha dato dei depliant che io, spinta da grande curiosità, mi sono letta da cima a fondo. È stato così che ho trovato questo gioiellino, le gite sulla Motobarca Mickey Mouse (trovate tutte le informazioni sulla loro pagina Facebook).
In base alla stagione possono cambiare gli orari di partenza e di rientro, ma in linea di massima ci sono tre pacchetti, ognuno dei quali propone varie tappe e attività specifiche. Tutte le gite sono organizzate e guidate da Luciano e Ruggero, due lupi di mare super simpatici che renderanno il tutto ancora più indimenticabile.
Visita subacquea al relitto di Pomonte
Di fronte alla piccola spiaggia di Pomonte, a una manciata di metri dal bagnasciuga, giace indisturbato il relitto di una nave. Si tratta dell’Elviscot, un cargo italiano di 499 tonnellate che, il 10 gennaio 1972, partiva da Napoli diretto a Marsiglia e naufragava però contro gli scogli dell’isola d’Elba (senza conseguenze per l’equipaggio, fortunatamente).
Da allora, sebbene una buona parte dello scafo sia stata recuperata, il resto della nave giace lì, a 12 metri di profondità sul fondo sabbioso, abitata da banchi di pesci e altri microrganismi marini.
Il relitto è raggiungibile via mare ma, l’estrema vicinanza con la spiaggia, lo rende facilmente visitabile anche partendo a nuoto da terra.
Visita alla residenza di Napoleone
Un’altra attività assolutamente imperdibile, anche (e specie!) durante una vacanza rilassante di una settimana all’isola d’Elba, è di certo la visita alla Villa dei Mulini, ovvero la residenza di Napoleone durante il suo esilio sull’isola. Arroccata sulla scogliera di Portoferraio, a picco sul mare, con il suo giardino all’italiana e gli interni arredati in stile “imperiale”, fa respirare una meravigliosa aria ottocentesca.
Ricordo benissimo di esserci stata con i miei genitori da bambina e di essere rimasta affascinata dagli arredi e, in particolare, dalle dimensioni del letto di Napoleone!
La palazzina, che è anche un museo, non ha un sito web dedicato, ma potete trovare tutte le informazioni su orari e costi delle visite qui (ovviamente in questo periodo, per via delle normative e delle restrizioni, è sempre bene telefonare e prenotare in anticipo!).
E buona vacanza di una settimana all’isola d’Elba a chi di voi sta per partire!
Articolo di Rachele Faggiani – Expat Specialist del Club delle ragazze con la valigia
Rachele viaggia… da quando è nata! Le piace vivere all’estero per capire meglio le nuove culture e i piatti tipici, e se non è in viaggio ne ha sicuramente uno in preparazione.